Prescoço de girafa na poeira: ultimo volume di racconti del brasiliano Nilto Maciel (Barbara Bela 1999) 

Nilto Maciel, direttore della rivista “Literatura” pubblicata a Brasilia, non è solo uno scrittore, ma è anche un bravo critico letterario, un artista della parola che sa assimilare gli stilemi del proprio tempo. La costruzione dei suoi personaggi è perfetta. Non per nulla il volume di racconti “Prescoço de girafa na poeira” ha ottenuto il primo premio della Fondazione Culturale del Distretto Federale del Brasile. Si tratta di 56 racconti dai temi e dagli stili più vari. Si va dalla favola, come “Ode a Tarde”, al racconto realistico come “Sem fadas”, a quello storico come “A Pálida visitante”. Molto si gioca pure sulla fantasia. In poche parole Nilto Maciel mostra ora «riverenza alla tradizione letteraria ora si lancia invece nella sperimentazione linguistica e strutturale» scrive João Carlos Taveira. Ci sono infatti scrittori che si mostrano come fotografi della vita reale, descrivendola così com’è, altri invece ricorrono alla fantasia senza alcun freno plausibile. Nilto Maciel si inserisce tra le due tendenze, andando per le vie del verosimile e dell’inverosimile. «Nas sondagens que realiza pelos defíceis caminhos da ficção demonstra ser portador de uma capacidade extraordinária de penetração» scrive il critico Dimas Macedo. Spesso i suoi testi sono pieni di metafore e di simboli visivi e significativi, una letteratura densa di espressività e di qualità formale.

                              Angelo Manitta