Tra esoterismo e ispirazione musicale: La mistica rosacroce in Richard Wagner di Gian Paolo Candido, (Edizioni Tracce) 

I Rosacroce, società esoterica dalle origini avvolte nel mistero, fondata in Germania da un leggendario Christian Rosenkreutz, ispirata per alcuni versi alla dottrina di Paracelso, ebbe il suo manifesto nella “Fama fraternitatis”, apparsa in appendice ai “Ragguagli di Parnaso” di Traiano Boccalini, e col suo simbolismo e il suo programma di fede universale, pare abbia avuto nel corso dei secoli fra i suoi adepti illustri personaggi, quali Comenio, Fludd, Saint Germain, Cagliostro.

Nel saggio “La mistica rosacroce in Richard Wagner” Gian Paolo Candido, seguendo la vicenda umana ed artistica del grande compositore tedesco, delinea quelli che dovettero essere, a suo avviso, gli sviluppi e l’approfondimento della dottrina esoterica nella sua evoluzione musicale, fino agli ultimi capolavori, i legami di amicizia, complessi e controversi, con Ludwig II di Baviera e con Nietzsche, nonché il ruolo fondamentale che in questa parabola ebbero le donne successivamente amate, Minna Planer, la prima moglie, la passione per Mathilde Wesendonk, e Cosima, figlia del compositore Franz Liszt, che Wagner sposò nel 1870 e da cui ebbe tre figli. Gian Paolo Candido (autore di questo saggio corredato da una biografia cronologica di Wagner, da una bibliografia e un’appendice, dove vengono riportati, tra l’altro, scritti di Nietzsche e Baudelaire) è pittore, scrittore, poeta e storico, autore di numerosi scritti in prosa e poesia, tra i quali “Strada Cerna” (1970), “Storia dell’abazia di San Pietro in Breme” (1982), “Ludovico di Breme” (1988). Risiede a Sartirana, nel comasco, e fa parte egli stesso di associazioni iniziatiche internazionali, è un adepto dell’Ordine Rosacroce, ed ha riscosso vari riconoscimenti nell’ambiente degli studi esoterici.

                              Maristella Dilettoso