FESTE E TRADIZIONI | ||
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Due sono le principali tradizioni popolari di Cercepiccola, ed entrambe sono collegate con i festeggiamenti di carnevale: il gioco della “pezzotta”, a cadenza annuale, e la rappresentazione de “I Mesi”, a cadenza pluriennale. |
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Il gioco della “pezzotta” |
La
pezzotta è una forma di formaggio pecorino stagionato che pesa da 1 a 2
chilogrammi e che 2 squadre di giocatori debbono far rotolare lungo un
tragitto prestabilito.
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La
rappresentazione de “I Mesi”
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La rappresentazione de “I Mesi” viene introdotta a Cercepiccola alla fine del XIX secolo. I versi e le canzoni sono stati tramandati oralmente di generazione in generazione. Le rappresentazioni non hanno avuto mai cadenza regolare, e le fonti permettono un’esatta datazione solo a partire dal 1918. La manifestazione, che si svolge generalmente l’ultima domenica di carnevale, è una forma di drammatizzazione popolare, a cui partecipano in costume, in groppa ad asini e cavalli riccamente addobbati con coperte e pennacchi colorati, circa 32 personaggi, tutti rigorosamente di sesso maschile: 2 pulcinella, 2 cenciunari (straccioni), un presentatore, un direttore d’orchestra, un numero variabile di orchestrali (cavalcano asini), che solitamente raggiunge un massimo di 8; un nonno (il secolo), un padre (l’anno), 12 mesi e 4 stagioni. I costumi, per la maggior parte antichi, variano notevolmente tra i vari personaggi, ognuno dei quali rappresenta la vita ciclica della natura vista dal contadino. Il corpetto indossato solo da alcuni mesi è tutto addobbato d’oro e il suo peso varia da uno a due chilogrammi. La manifestazione inizia la mattina, con il raduno dei personaggi e la sfilata nel centro storico, per proseguire fino al pomeriggio con un numero variabile di repliche. Durante la rappresentazione, i cercepiccolesi offrono bevande e frittelle sia agli attori che agli spettatori e la sera si festeggia con canti popolari e balli. |