Bollettino telematico mensile

 

 

 Anno I, n. 2, novembre 1999

 

 

 

LA PRIVACY, QUESTA SCONOSCIUTA

Non c’è dubbio che la privacy costituisca uno dei banchi di prova più importanti su cui verificare il corretto rapporto tra cittadini e istituzioni. Nonostante sempre più frequenti richiami, il diritto alla privacy non appare sufficientemente conosciuto dai singoli utenti e non adeguatamente rispettato dai soggetti pubblici e privati che operano con e su dati personali. Rendiamo, perciò, disponibile materiale idoneo a consentire un approccio compiuto all’argomento.

Forniamo il testo completo e aggiornato della legge sulla Privacy

LEGGE 31 dicembre 1996 N. 675

Inoltre, forniamo le autorizzazioni del Garante relative ai dati giudiziari, per tutto quello che concerne il trattamento dei dati da parte di: datori di lavoro, partiti politici, professionisti, banche e assicurazioni.

Autorizzazioni del Garante per i dati giudiziari

 

 

 

BUONE PRATICHE DI PRIVACY

Per chi volesse passare dalla teoria alla prassi, esistono corsi di formazione e aggiornamento sulla privacy.

Attraverso lo sportello Internet, dal 1997 la Polytecna S.r.l. fornisce a privati, aziende e istituzioni corsi in tema di privacy. Informazioni più precise si possono chiedere via e-mail: polytec@diginet.it

Con lo stesso indirizzo e-mail, la Polytecna gestisce anche un interessante servizio FAQ, cui ognuno può inoltrare quesiti in tema di privacy e trovare risposte agli innumerevoli quesiti intorno alla privacy.

 

 

 

LA PRIVACY SULLA RETE

Forniamo i links indispensabili per l’approfondimento delle varie problematiche della privacy.

LA PRIVACY IN EUROPA:

"Europa"

Information Market Europe

European Commission Legal Advisory Board Data Protection

European Commission Legal Advisory Board for Information Market

Eu Information Society project office

European Commission official documents - communications

Organization for Economic Cooperation and Development

 

LA PRIVACY IN ITALIA:

http://www.privacy.it (il sito ufficiale della privacy in Italia)

Diritti & Diritti (rivista giuridica on line)

JusNet (rivista in rete di diritto e informatica)

Università degli studi di Trento (facoltà di giurisprudenza)

JEI Jus e Internet (il diritto alla riservatezza)

Corso introduttivo al diritto dell'informatica: La tutela dei dati personali

Interlex (La società dell'Informazione)

"Zaleuco" (rivista giuridica telematica)

A.N.GA.P. (Associazione Italiana Garanzia della Privacy)

Italex: informazione giuridica

 

 

 

 

A MARGINE

Internet e cyberprivacy

Uno dei capitoli più importanti in tema di diritto alla privacy è quello aperto dall'uso sempre più massiccio di Internet nelle transazioni economiche, nella comunicazione sociale e nelle relazioni interpersonali.

Importante a tal punto che si è sviluppato un coerente sottoinsieme in tema di privacy: la privacy telematica. Internet, come è stato autorevolmente osservato, della privacy telematica costituisce il "centro di gravità".

Quanto più, grazie alla diffusione di Internet, si espandono le reti di comunicazione digitale e di interscambio elettronico, tanto più cresce la necessità di "proteggere" la riservatezza della propria identità personale e la sicurezza dei dati interscambiati. I rischi di violazione della privacy, su Internet, rivelano una soglia di attuazione assai alta.

V'è necessità di regole, quindi. Ma regole che alla certezza sappiano abbinare una grande elasticità e concretezza. Come è sin troppo agevole intuire, la netiquette e/o i codici di autodisciplina, per il conseguimento di questo fine, si rivelano un mezzo necessario, ma insufficiente.

Il cyberspazio, sotto il profilo squisitamente giuridico, si manifesta come uno spazio con prerogative del tutto nuove, inassimilabili allo spazio marittimo, allo spazio geografico e allo spazio fisico, in genere.

Ci troviamo di fronte ad uno spazio virtuale che risponde a impulsi elettronici: qui è tanto lo spazio che movimenta gli impulsi che gli impulsi a movimentare lo spazio. La virtualità elettronica dà corpo ad un nuovo oggetto: il cyberspazio, e ad un nuovo soggetto: il cyberconsumatore.

Occorre, dunque, elaborare ex novo regole minime all'altezza di questo nuovo soggetto/oggetto: definire appropriatamente quella che, con lessico giuridico, è stata denominata cyberlaw. La messa a punto di standards di cyberprivacy, rispettosi delle garanzie del singolo e della collettività, potrebbe essere uno dei primi passi in questa direzione.

Il nodo stretto da sciogliere sta proprio qui: l'equilibrio, in tema di cyberprivacy, tra nuovi diritti del singolo e nuovi diritti della collettività. Nel cyberspazio, difatti, il diritto ad essere "lasciati soli" urta immediatamente con la circolazione crescente di dati e informazioni, entro cui si è gettati e da cui si corre il rischio di essere afferrati implacabilmente.

La questione, bisogna riconoscerlo, è di ardua soluzione. Da più parti, in primis dagli interventi del Garante, molto opportunamente è venuta la sollecitazione ad alimentare una nuova cultura del rispetto.

Al singolo va riconosciuto il diritto di esercitare il controllo sui dati che lo "descrivono" e "archiviano". Gli vanno resi disponibili tutti gli strumenti idonei e le informazioni necessarie, per poter operativamente esercitare tale controllo e, quindi, intervenire con efficacia in caso di abuso e violazione. Si pensi, per fare un solo esempio, all'uso scorretto (alla vendita, in più di un caso, a fini di marketing) dei dati personali memorizzati nelle innumerevoli banche dati dentro cui l'identità del singolo rimane impigliata nelle sue "operazioni quotidiane".

Il punto, per il cyberspazio, è di estrema delicatezza. Il fruitore di Internet, difatti, lascia dietro di sé delle scie informative che trasmettono ad altri (e, spesso, a sua insaputa) dati inerenti alla sua identità personale. Si tratta di vere e proprie "schedature" che "girano" intorno al software elettronico e si annidano nella struttura profonda della rete.

Ancora una volta, la risposta migliore sembra essere quella di conferire a tutti un potere reale sulle proprie informazioni.

 

 

 

 

  

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