Fritz 6: L’AMMAZZA-GM

 

di Alessandro Morales

 

Come al solito, il periodo natalizio è sempre foriero di grosse novità in ambito scacchistico. E così la Chessbase ci propone l’ attesissima nuova versione di Fritz, con la quale intende affrontare gli scacchisti del nuovo millennio…Vediamo quali sono le caratteristiche più importanti.

  L’ interfaccia grafica – E’ stata completamente riscritta attenendosi alle specifiche dei programmi standard per Windows 95/98/NT/2000, nello stile “Office”.  Il layout è personalizzabile dall’ utente e tutte le finestre possono essere ridimensionate e spostate a piacere , scacchiera compresa. Sono disponibili vari layout pre-configurati a seconda dell’ utilizzo che si vuole farne: Partite lampo? Serve solo la scacchiera, molto grande e centrata rispetto allo schermo e l’ orologio che scandisce il tempo nella maniera più chiara possibile.

Post-analisi della partita? Meglio attivare il layout Mini-Fritz con una scacchierina in alto a sinistra e molto spazio per le linee di analisi in basso. Studio delle aperture? E’ possibile visualizzare in una grande finestra l’albero che mostra il numero di posizioni di ogni variante, la media ELO dei giocatori che adottano quella linea, la performance ELO, la percentuale dei successi ottenuti e la frequenza con cui Fritz 6 sceglie una certa variante piuttosto che un’altra. Sempre con in mente la “standardizzazione” di Fritz 6 , le icone che apparivano in basso nelle versioni precedenti sono state spostate in alto sotto la barra dei menù e suddivise in cinque gruppi distinti per tipo , utilizzabili in maniera molto intuitiva. La grafica della scacchiera è stata arricchita con la possibilità di scegliere il colore delle case e dei pezzi in una vasta gamma di sfumature legno e marmo. Qualcuno potrebbe temere, memore di alcuni programmi scacchistici “commerciali” ma poco professionali, reperibili nei negozi di PC accanto ai videogiochi, che l’eccessivo appesantimento della grafica possa aver ridotto la visibilità della scacchiera e quindi la concentrazione del giocatore. Fortunatamente invece i designer si sono contenuti e il risultato complessivo di questi “giochi cromatici” è più che accettabile ed in ogni caso è possibile selezionare combinazioni più tradizionali, nello stile delle precedenti versioni.

  Le nuove opzioni –  Durante il gioco si può chiedere suggerimenti ad un secondo motore che mostra le proprie analisi come se si trattasse di una partita in consultazione contro Re Fritz. Nella sessione “gioco contro i motori” sono state incluse due nuove modalità: il sistema svizzero , che permette di organizzare tornei identici a quelli che giochiamo fra “umani”, con Fritz che si occupa della gestione dei turni, della classifica e dei punteggi; knock-out che è il sistema ad eliminazione diretta che sta prendendo piede addirittura nei match per il titolo mondiale. Migliorate poi le funzioni di stampa, che ora permettono di avere anche diagrammi a colori.

Visto che Internet, come ripeto da tempo, sta diventando il fulcro degli scacchi, come Chessbase 7.0, anche Fritz 6 permette di realizzare pagine in HTML per la pubblicazione di partite su Internet (cosa che noi useremo certamente sul nostro sito www.aladin.com/chess/news.html per commentare i risultati dei test che stiamo effettuando per confrontare questa nuova versione con gli altri motori). In ogni caso è una funzione interessante anche per chi non ha il collegamento in rete, poiché permette di realizzare documenti interattivi (o anche semplicemente stampabili) usando questo semplice tool e visualizzabili anche con Word 97. Altre novità sono la “Combination Finder”, creata da Chrilly Donninger, autore di Nimzo, e la “Play Out Position” ideata per i giocatori per corrispondenza, che potenzia ulteriormente l’analisi automatica delle partite aumentando la profondità di ricerca per una valutazione posizionale più accurata.

 La biblioteca delle aperture – E’ stata aggiornata, selezionando un repertorio di varianti quanto più adatto possibile allo stile … frizzante e combinativo che da sempre caratterizza questo programma. Sicuramente in seguito usciranno i nuovi Powerbook 2000  con milioni di posizioni. Bisogna però dire che queste librerie aggiuntive sono utilissime per lo studio delle aperture contro i giocatori umani, ma per il gioco contro Fritz 6 è meglio selezionare il libro standard (e questo discorso vale per tutti gli altri motori) perché solo selezionando un numero limitato di varianti è possibile effettuare un “tuning” ad hoc da parte dei programmatori , conferendo il giusto stile alla propria creatura. Quando si ha a che fare con 7.5 milioni di posizioni, non si può far altro che selezionare le varianti soprattutto in base a valutazioni  sulle percentuali di successo  e non sempre una statistica ottenuta tramite partite di grandi maestri è applicabile efficacemente ad un programma. Ci sono posizioni che un computer gioca benissimo (in generale le partite aperte dove le capacità tattiche vengono espresse al meglio) ed altre in cui l’algoritmo semplicemente non riesce a finalizzare il gioco.

 Le funzioni database -   Fritz 6 ha funzioni database molto sofisticate, sicuramente le migliori fra gli altri programmi per giocare a scacchi. Sono stati inclusi gli indici per finali, temi, tattica e strategia, cosa finora presente solo in programmi database del livello di Chessbase 7.0 e ChessAssistant 4.0. La confezione include 320.000 partite aggiornate fino all’estate ’99 di cui parecchie commentate. Essendo completamente a 32 bit, le funzioni di ricerca, cancellazione e copiatura delle partite sono rapidissime. I formati supportati sono CBH, CBF e PGN oltre ad EPD ed ASCII  per importare ed esportare le posizioni.

 Il motore di analisi – Dopo l ’ incredibile torneo Frankfurt Chess Classic 1999, dove è arrivato primo davanti a grandi maestri del calibro di Leko, Topalov e Svidler, nessuno dubita della forza di questo programma. Sono state ulteriormente migliorate le conoscenze strategiche e nei finali ed ora è veramente completo sotto ogni aspetto. In ogni caso comunque è possibile variare radicalmente il suo stile di gioco, sia modificando i tantissimi parametri di ricerca, sia

utilizzando i motori commerciali a 32 bit Nimzo 7.32, Hiarcs 7.32, Junior , sia quelli freeware (i migliori sono Crafty 16.9 e Little Goliath 2000) dei quali una decina è inclusa nella confezione. Ulteriori informazioni sulla forza di gioco e i risultati del test LCTII  potrete trovarle sul nostro sito .

 Conclusioni – E’ un programma consigliato agli scacchisti di ogni livello, poiché include elementi utili a qualsiasi tipologia di giocatore: dal Grande Maestro che “sperando” di vincere si allena lampo, all’ amante degli studi scacchistici, ai professionisti che necessitano di un database per lo studio delle aperture e per prepararsi nei contro gli altri giocatori, fino al giocatore da caffè che si divertirà un mondo ad essere preso in giro da questo divertentissimo programma parlante. La versione completa costa intorno alle 100.000 lire, un po’ di meno l’aggiornamento, che non richiede la restituzione del vecchio CD di Fritz 5.32 necessario comunque per l’installazione.

 

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