...Tra ricordo e realtà... dopo più di 20 anni è ritornato il Cinema a Galatone. Il 3 Luglio 2000 è stato inaugurato il Cine-Arena " Nano Calabrese". La realizzazione di questo Cine-Arena è la storia di una promessa mantenuta dal figlio al padre; è la storia del Cinema o meglio di un Cinema o dell'amore che lega il figlio ad un padre che non c'è più. Lui, il padre, si chiamava Crocifisso Calabrese. Ma così non lo chiamava nessuno: "Nano" era il nome (diminutivo di Sebastiano), "del cinema" il cognome. Morì nel 1998, per un attacco di cuore, dopo aver proiettato nella sua "Arena del Sud" di S.Maria al Bagno "La Vita è bella" di Roberto Benigni: quel film fu l'ultimo della sua vita di cinematografaro. E qui entra in ballo l'altro protagonista della storia, il figlio di Nano; si chiama Giordano Calabrese, di professione fa il medico cardiologo ed è praticamente colui che ha mantenuto la promessa: la realizzazione del Cine-Arena "Nano Calabrese" intitolato al padre. Il 3 Luglio 2000, giorno dell'inaugurazione, si è ricominciato proprio dal punto in cui la storia d'amore tra Calabrese e figlio e il Cinema si era interrotta: è stato proiettato il film "La Vita è bella". La nuovissima macchina Microcine 2000 (un piccolo capolavoro della tecnologia) ha soffiato sullo schermo i primi fotogrammi di quel film che è stato come l'ultimo testimone tra padre e figlio. Alla base di tutto la promessa, ma anche la passione per il Cinema. Giordano Calabrese, che di professione fa il cardiologo, fa presso questo Cine-Arena quello che il padre Nano ha fatto per una vita: l'operatore di cabina: sarà lui a farlo tutte le sere di quest'estate e delle estati a venire. Lui ha imparato da giovanissimo accanto al padre dietro ad una macchina Micron XXS a carboni elettrici dei primi anni '50, che ora à nella sala d'attesa del Cine-Arena. Il Cine-Arena "Nano Calabrese", la cui attività prevalente si svolge dal 15 Maggio al 15 Ottobre, si trova in Via Cadorna, 95, nei pressi di Largo Stazione; ha 282 posti a sedere ed è al passo con i tempi con nuove tecnologie sonore e di proiezione, un luogo usufruibile da parte di tutti, compresi i portatori di handicap, che per espressa volontà della proprietaria, Sig.ra Marialucia Spirito, moglie di Giordano Calabrese, hanno ingresso gratuito. Marialucia Spirito e Giordano Calabrese hanno inteso offrire al pubblico l'opportunità di un divertimento sano e coinvolgente, inteso alla maniera classica. Il Cinema ha compiuto il suo primo centenario, ma questa fucina di luci, di colori, suoni ed immagini conserva ancora intatto il suo fascino e quel suo alone di magia. La bellezza di stare di fronte allo schermo enorme del Cine-Arena, avvolti dal suono e dal buio della sala, nella quale solo apparentemente si è soli (infatti sei più solo a casa di fronte alla TV che al cinema) e qui si condividono sentimenti con chi ti sta a fianco e con l'intera sala; immagina la potenza di una risata o di un pianto collettivo. E poi è un divertimento senza inquinamento acustico o visivo, senza pericolo di droghe o di pastiglie!!! E' anche un bel momento di riscoperta e di unione per la famiglia; in più un bel film, una bella trama è pur sempre momento di cultura e di riflessione. Il Cinema, infatti, non finisce lì nella sala con i titoli di coda ma continua a viaggiare nelle strade e nelle case, di persona in persona, di pensiero in pensiero... e il sogno continua come quello che si è realizzato nel nuovo Cine-Arena "Nano Calabrese". |
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