THE
EMPEROR'S NEW GROOVE - LE FOLLIE DELL'IMPERATORE
a cura di Corrado Pirovine
Regia di Mark Dindal. Con le voci di Anna Marchesini, Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri, Adalberto Maria Merli.
Dopo il tecnologico "Dinosaurs", uscito a
Natale, la Disney sforna un'altra delle sue creature (fatto raro,
due pellicole in un anno). Ma se "Dinosaurs"
era interamente tecnologico e creato dunque al computer, questo
è esclusivamente disegnato a mano, senza alcuna eccezione.
Esauriti gli spunti fiabeschi più comuni, il soggetto è stato
sviluppato da David Reynolds che ha messo in piedi una storia
esotica, in un mondo ed un periodo misteriosi tanto quanto la
civiltà narrata: i precolombiani. Nel film, l'imperatore senza
scrupoli Kuzco viene trasformato dalla perfida consigliera Yzma
in un lama e bandito dal palazzo; con l'aiuto di un contadino,
Pacha, egli cercherà di tornare ed imparerà valori che prima
gli erano totalmente sconosciuti.
La furiosa lotta tra Dreamworks, Fox, Warner e la Disney stessa
per il primato di gradimento del pubblico per i film di
animazione ha spinto quest'ultima ad aggiornare la maniera di
narrare le vicende; la pellicola infatti, si discosta dagli
schemi tipici Disneyani, colma com'è di gag esilaranti,
grottesche in puro stile Fox (I Simpsons tanto per intenderci, e
non è un eufemismo): forse il presente è proprio questo; certo
rimangono i buoni sentimenti ma nelle "Follie dell'
imperatore", l'aria che si respira è proprio quella di
rinnovamento, o meglio di adattamento a ciò che effettivamente
il pubblico di tali film vuole vedere.
Con questo film non si resta delusi: i bambini ne saranno
sicuramente entusiasti, e così anche i loro genitori; inoltre,
in un periodo in cui proliferano commedie da quattro soldi,
specialmente e purtroppo italiane, per farsi due risate è
consigliabile per tutti rivolgersi proprio a questa avventura
firmata Disney, aiutata molto dall'ottima scelta dei doppiatori,
la sempre brava Anna Marchesini che doppia Yzma ed i simpatici
Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri (la coppia di "E allora
mambo!") che doppiano rispettivamente il babbeo Kronk,
servo di Yzma, e Kuzco. Da segnalare infine la nomination all'
Oscar per la miglior canzone che nel film è la sigla finale,
cantata in italiano (!) da quel mostro sacro che è Sting.