GLADIATOR a cura di Corrado Pirovine
Regia di Ridley Scott. Con Russell Crowe, Connie Nielsen, Joaquin Phoenix, Oliver Reed, Richard Harris, Derek Jacoby.
Ridley Scott ce l' ha fatta! La resurrezione del peplum d'autore era veramente un' impresa ardua ma il grande regista inglese (Alien, Blade runner, Thelma & Louise) ha dato veramente prova del suo valore. La storia è arcinota: il generale Maximus (Crowe), successore designato del vecchio imperatore Marco Aurelio (Harris), si ritrova, a causa del figlio di quest' ultimo, Commodo (Phoenix), che addirittura lo voleva morto, a fare il gladiatore in una lontana provincia romana. Grazie al losco ma onorevole Proximus (interpretato da uno splendido e morente Oliver Reed), Maximus giunge a combattere nella capitale dove farà di tutto per portare a termine la sua vendetta contro Commodo.
Nato con tutte le caratteristiche del Kolossal in costume,
Gladiator si conferma tale. Ottimamente interpretato da tutti gli
attori, Russel Crowe assoluto protagonista su tutti, il film si
fonda su una sceneggiatura molto solida e senza sbavature anche
se un po' particolare: sono infatti inseriti nella realtà
storica personaggi mai esistiti (Maximus) ed avvenimenti che non
accaddero realmente: dunque una trama gustosa nella sua
fantasiosa irrealtà. La ricostruzione storica inoltre è
perfetta nei particolari ( costumi, scenografie, ricostruzioni
belliche, combattimenti...) ma un po' meno nelle grandi
panoramiche che possono trasmettere allo spettatore un senso di
"plastico" che non si esclude sia stato voluto dal
regista stesso, visto che è così sensibile in più di una
inquadratura. La pellicola funziona perchè riesce a comunicare
tutto ciò che Maximus da vero eroe prova: rabbia, amore,
disperazione, paura ; questo è un aspetto fondamentale per la
completa riuscita del film. Se poi la fotografia di John
Mathieson incornicia perfettamente il tutto, è la regia del
maestro Scott che si dimostra ineccepibile nel cementare tutti
gli aspetti suddetti: egli si concede anche l' uso di inconsuete
visioni nonchè di particolari inquadrature accelerate atte a
sottolinerare il frenetico scorrere del tempo.Bellissime anche le
musiche, drammatiche e allo stesso tempo potenti, che
accompagnano l' eroe protagonista durante la sua ascesa.
In definitiva ci troviamo di fronte ad un grande film, forse uno
dei migliori della stagione, sicuramente il migliore da qualche
mese a questa parte, un film che regala allo spettatore emozioni
forti e spettacolo a volontà.
Indubbiamente esaltante.