102 DALMATIANS-LA CARICA DEI 102- a cura di Corrado Pirovine

Regia di Kevin Lima. Con Glenn Close, Gerard Depardieu.

Tornano sul grande schermo le avventure dei cuccioli dalmata, perseguitati come sempre dalla malvagia Cruella De Vil in arte in Italia Crudelia Demon. Questa volta, apparentemente rinsavita, Crudelia (Glenn Close) mette le mani su un piccolo canile della periferia londinese, con l'intenzione di utilizzarlo come base dei suoi loschi rapimenti di cuccioli in bianco e nero. Aiutata dal suo amico stilista Le Pelt (Depardieu) la dama dai capelli bicolore ne combinerà di cotte e di crude, fino alla consueta carica finale...In questa pellicola l'impronta, anzi la zampa della Disney si vede tutta così come è naturale che sia: la storia è estremamente lineare, la regia pulita, i personaggi sono il massimo degli stereotipi, gli animali presenti sono peluche che ogni bambino desidera e così via. I 102 minuti di durata sembrano dunque cuciti addosso ad un pubblico di tenera età che non potrà rimanere deluso dalle zuccherose (in tutti i sensi) trovate sparse nel film: dalla protagonista Nuvolina, dalmata senza macchie, al pappagallo Garibaldi, in crisi di identità perchè si crede un rottweiler, ai protagonisti in carne ed ossa, lui e lei belli ed innamorati, fino al finale, in pieno stile disneyano. In un contesto che non può soddisfare, per ovvi motivi, i palati fini, non possiamo però dimenticare l'istrionico doppiaggio eseguito da Francesco Paolantoni che dà la voce ad un napoletanissimo Garibaldi, pappagallo rottweiler, originalmente doppiato dal comico Eric Idle e soprattutto non possiamo trascurare lei, Glenn Close, assolutamente a suo agio nei panni di Cruella e bravissima, come al solito, in un ruolo non semplicissimo come potrebbe sembrare: lei è la star, forse più a suo agio nelle commedie che nei thriller che la resero celebre. Una colorata fotografia ed una scenografia talvolta al limite del visionario incorniciano perfettamente questo secondo capitolo confezionando un regalo di 102 minuti per tutti i bambini.