THE KILLING (1956)

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Regia, Fotografia, Sceneggiatura: Stanley Kubrick
Montaggio: Betty Steinberg
Interpreti: Sterling Hayden (Johnny Clay), Coleen Gray (Fay) Vince Edwards (Val Cannon), Elisha Cook Jr.(George Peatty), Jay C. Flippen (Marvin Unger), Timothy Carey (Nikki Arane), Joseph Turkel (Tiny), Joe Sawyer (Mike O'Reilly).


TRAMA
Ippodromo di Bay Meadows. Durante una corsa come tutte le altre si registrano strani movimenti di misteriosi personaggi, tra il pubblico e tra gli inservienti del posto. Ciò che si sta organizzando è una colossale rapina che frutterà un mucchio di denaro ai suoi partecipanti. Chi la sta ideando è Johnny Clay, ex galeotto, che, uscito di galera è riuscito a mettere insieme una squadra di vecchi amici; ne fanno parte, oltre allo stesso Johnny, Marvin, suo uomo di fiducia, Mike, bisognoso di accudire la moglie malata, George, cassiere dell' ippodromo, Randy, sbirro corrotto, Nikki, spietato cecchino psicopatico e Maurice, ex lottatore. Della rapina, è avvisato il gangster Val, amante di Sherry, bellissima moglie del meschino George.
Giunge il giorno della rapina. All' ippodromo ognuno fa il suo dovere, più o meno efficacemente, e il colpo riesce nonostante un arresto e un morto. Il denaro viene riposto al sicuro in un motel, ma, all'atto della spartizione a casa di Mike, mentre tutti aspettano Johnny con la refurtiva, si presenta Val con un complice. Dopo una sparatoria, soltanto George, ferito a morte, riesce a fuggire, incrociando per strada Johnny con il malloppo. La sola preoccupazione di George è ora uccidere la moglie Sherry che ha rovinato il piano: sarà l'ultima cosa che riuscirà a fare.
Nel frattempo, Johnny e la sua amante giungono all'aeroporto dove, a causa di un misero cagnolino che fa sbandare il carrello che trasporta i bagagli, la refurtiva viene scoperta: i soldi svolazzano allegramente per tutta la pista e Johnny decide di allontanarsi con un taxi: ma poco prima di aprire la portiera, viene fermato ed arrestato.


Primo film non disconosciuto da Stanley Kubrick, "The Killing" rappresenta il padre spirituale di tutti i film noir di stampo moderno ("I soliti sospetti" ne è l'esempio più classico). Girata con i primi veri attori professionisti (Hayden contribuirà anche a "Dr. Strangelove") la pellicola rappresenta un perfetto esempio di narrazione a più personaggi e da più punti di vista; straordinario il modo con cui la matassa di inizio film si dipana col passare dei minuti e incredibile la sequenza complessissima e piena di suspance della rapina all' ippodromo.

Confermando quanto di buono aveva realizzato nei suoi primi due lavori in fatto di fotografia, Stanley comincia ad evolversi da questo punto di vista. Oltre a numerose inquadrature per quei tempi innovative, è infatti interessante notare come in "The killing" le riprese negli interni siano filmate "in noir" per dare l'effetto di immagini scolpite nel bianco e nero, con contrasti dunque molto forti. Tale effetto si smorza immediatamente nel momento in cui ci si trova all' esterno, dove le vicende sono incastonate in un quadro comprendente solo ed esclusivamente sfumature di grigio che danno l' idea del reportage "in diretta" accentuando la veridicità della situazione.
Secondo molti, Kubrick compreso, è "The killing" il punto di partenza della sua carriera, e come tale rappresenta una pietra miliare del cinema noir e non solo...

 

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