THE MEXICAN - id.- a cura di Corrado Pirovine
Regia di Gore Verbinsky. Con Brad Pitt, Julia Roberts, James Gandolfini.
Girato con un budget a basso costo e
dotato della presenza di due star "acchiappa-pubblico"
del calibro di Julia Roberts, neo premio Oscar, e Brad Pitt, The
mexican č un film atipico, una commedia noir dai risvolti
timidamente Tarantiniani. Il regista Gore Verbinsky č quasi un
esordiente, annovera soltanto una pellicola, Un topolino
sotto sfratto, troppo poco per giudicare una carriera che č
soltanto agli inizi, ma che, stilisticamente parlando, con questo
road movie dimostra di avere buone possibilitā per decollare. Il
nucleo di una sceneggiatura piuttosto intrecciata č The mexican,
una pistola costruita a mano chissā quando che diventa l'oggetto
del desiderio di un avido collezionista e di una banda di
messicani; spedito in un caldo paesino sperduto del Messico da
tale collezionista, il perdente Jerry (Pitt), appena lasciatosi
con la fidanzata Samantha (Roberts), si troverā coinvolto in un
mare di guai e con lui, a miglia di distanza, a Las Vegas, la
stessa Samantha, alle prese con due killer, non se la passerā
tanto bene...
A parte i protagonisti, la ormai star completa Julia ed il
simpatico Brad, il cast annovera anche James Gandolfini,
apprezzato caratterista sulla rampa di lancio, tanto schivo e
risevato sulla sua vita privata quanto dotato di grande talento
recitativo (č una star televisiva di grande popolaritā negli U.S.A.);
ma la vera chicca che non mancherā di sorprendere gli spettatori
arriva verso la fine del film: č presente infatti, nel ruolo di
un boss, un attore sui sessanta, premio Oscar, viso scolpito ed
enorme espressivitā (inutile cercarlo nei titoli di testa o di
coda, non appare...). Divertente ed accattivante la colonna
sonora, che oltre alle musiche del sempre bravo Alan Silvestri
annovera pietre miliari come "These boots are made for
walking" di Nancy Sinatra, giā sentita nel Kubrickiano Full
Metal Jacket. Nonostante si trattino in chiave quasi comica
vicende tutto sommato serie (ci sono di mezzo numerosi cadaveri)
il film č vietato ai minori negli U.S.A. ed č stato aspramente
criticato dalla stampa messicana per aver dipinto in maniera
distorta la gente del luogo. Dunque un road movie senza pretese,
senza una precisa morale, con il solo compito di garantire
spettacolo, risate, momenti di tensione e quindi due ore di puro
intrattenimento, un film che ha avuto la brillante intuizione di
proseguire il successo del filone messicano, aperto da Amores
Perros e consacrato da Traffic.