UNBREAKABLE - a cura di Corrado Pirovine

Regia di M. Night. Shyamalan. Con Bruce Willis, Samuel L. Jackson, Robin Wright Penn, Spencer Treat Clark.

Seconda opera del regista indiano, autore del fortunatissimo The Sixth Sense, Unbreakable segue a ruota il suo predecessore in tutto o quasi. Lo stile di Shyamalan è ormai limpido: molte inquadrature ferme, dialoghi rallentati, fotografia scura e soffusa, trama appetitosa e naturalmente, sorpresa finale. Una ricetta indubbiamente di sicuro successo ma per questo film, ripetere ciò che ha fatto il precedente sarà quantomeno impresa ardua. Questo perchè la vicenda thriller del bambino che vedeva i morti, spiazzò a suo tempo pubblico e critica in un periodo dove l' horror la sta facendo da padrone. Per Unbreakable spiazzare sarà difficile, perchè il punto forte del film è proprio il regista, che ha già stupito e come si sa, ad Hollywood ripetersi è estremamente dura. Nonstante tutto, rappresentando una storia fuori dal comune, non mancherà di soddisfare i gusti degli amanti del genere. Scritto appositamente per Bruce Willis, che con Shyamalan riesce persino a recitare non solo con i muscoli e la innegabile simpatia, il film si avvale della presenza dell'eclettico Samuel L. Jackson che interpreta ottimamente il fragilissimo Elijah Price, alla ricerca del suo opposto, ovvero dell' "indistruttibile" del titolo. Price è infatti un eccentrico collezionista di fumetti che individua in David Dunn (Willis) uno dei possibili candidati, essendo quest'ultimo, sopravvissuto ad un terribile disastro ferroviario. A completare il cast, una spenta Robin Wright Penn ed un apprezzabile Spencer Treat Clark, già visto nel ruolo di piccolo principe nel Gladiatore. Degna di nota, oltre alla raffinata fotografia di Eduardo Serra la splendida colonna sonora, incalzante nei momenti giusti, che contribuisce ad avvolgere di mistero il film dall'inizio alla fine. Da gustare, nell'attesa del classico colpo-shock finale.