Terza sequenza

La terza sequenza si può dividere in quattro  parti: nella prima  avviene la presentazione della seconda coppia; nella seconda  assistiamo al resoconto di una protesta; nella terza vengono  contrapposte le due coppie incontratesi ad un party, mentre nell’ultima ci si ricollega alla prima parte, ritornando di nuovo su Ben e Argus nel loro appartamento.

 

Schermo bianco

                 (Una nota di musica che sale e poi si smorza)

Interno giorno. La cinepresa è posta al centro della stanza. Partendo da una inquadratura angolata del letto su cui giace Ben, la m.d.p. compie una panoramica da destra verso sinistra andandosi a fermare su Argus che si sporge da una  finestra.

Subito da destra arriva Ben; la m.d.p., dopo che questi ha attraversato lo spazio inquadrato, lo segue  con una panoramica verso sinistra e si ferma con lui in cucina.

Arriva Argus ed inizia a preparare il caffè; Ben si dirige di nuovo verso il letto,  la m.d.p. questa volta lo segue con una panoramica solo fino alla finestra e si ferma.

Subito entra in scena da sinistra Argus, la m.d.p. esita un attimo e poi velocemente compie una panoramica di nuovo a destra inquadrando il letto e Ben.

Seguono scene veloci dei due: Argus che taglia i capelli a Ben; il mercato di Fultun Street; Ben e Argus al mercato (cessa la musica ed interviene la voce di Argus); ancora da un’altra angolazione che inquadra anche una donna incinta.

 

Voce di Argus: Tutte le volte che vedo una donna

                       incinta, sento il desiderio di

                       salutarla come un’amica, una

                       cospiratrice nel complotto  per la

                       creazione di un  altro uomo.

Voce di Ben:    Come sarà il nostro nuovo uomo?

Voce di Argus: Non lo so. Tutto quello che voglio

                       è  poter  sognare in lui.

Argus nella stanza mentre corre e salta; Argus nella stessa stanza, seduta in silenzio guarda l’obiettivo. Ben per lo strada salta intorno ad un lampione.                                     

                                                                (Silenzio)

 

         (Il pianto di un bambino, molto forte, continuo)

Esterno giorno.                   

Una folta folla per la strada. Un poliziotto a cavallo. Gregory fra la folla ripreso in F.M.. Violenza fra la folla. Ancora la folla. Ancora. Gregory tra la folla. Un poliziotto in C.M. che spinge qualcuno; un gruppo di poliziotti che si tirano dietro un uomo e altri che ne spingono un altro.

Carrellata che segue il movimento dei poliziotti: un uomo risponde a pugni e i poliziotti lo immobilizzano. I poliziotti spingono l’uomo su un furgone della polizia (Harold Humes)

 

La scena della protesta è composta dal montaggio veloce di più sequenze girate durante una vera manifestazione; le immagini riprese da più angolazioni ed altezze, con una cinepresa a spalla, documentano in tempo reale i momenti più salienti sottolineando da una parte la presenza di Gregory e dall’altra la ferocia della polizia.

Interno. P.P. di Frences ad un party; sta parlando:

“Se non lo facciamo noi, nessuno lo farà”.

(Pausa, poi incomincia un pianto popolare, cantato da un gruppo di uomini)

 

Frences e Gregory attraversano la sala,.

                                         (Pausa, dialogo fra i due)

Frances: Dimmi in che cosa credi allora? A loro

              non importa nulla.

Gregory: Hai detto troppo ma non abbastanza.

 

passando tra le coppie che ballano.            

                                (Ricomincia la musica popolare)

Ben e Argus che ballano.

                               (Terza strofa del canto popolare)

Frences si siede, si gira verso Gregory e parla. La m.d.p. avanza verso Gregory che è in piedi accanto alla parete.

Frences: In che cosa credi allora?

Gregory: Io non credo nelle mezze misure.

Poi Gregory si dirige alla finestra e ripreso di spalle guarda la notte.

Voce fuori campo di Gregory:

Quali misure... Non significa nulla. Non significa 

nulla.

Esterno notte. In un bosco ripreso in C.L. un soldato in divisa, passa sullo schermo. Fa segno di seguirlo.                                                       

                                                                 (Silenzio)

Di nuovo Gregory alla finestra. Poi la m.d.p. avanza a destra e inquadra

Ben e Argus che ballano.    

(Quinta strofa del canto popolare)

Interno notte. In P.P. prospettico vediamo Ben seduto sul letto e in F.I. Argus alla finestra. Ben raggiunge Argo, entrambi ripresi di spalle guardano  fuori.

 (Il canto finisce. Subentrano i rumori notturni della strada)

Controcampo. Esterno notte. F.M. di Ben e Argus alla finestra.

 

Argus: Ascolta la notte... La metropolitana... Le

          auto... La gente...

Ben:   Strani rumori irriconoscibili. Di notte tutto    

          sembra misteriosamente bello.

Argus: Questi saranno i primi rumori che sentirà

          nostro figlio.

Ben:   I rumori della notte... Mormorii dietro le

          veneziane. I rumori delle persone che

          camminano nei loro sogni notturni...

Argus: Fino a che questo bimbo sarà dentro di

         me, penserò con lui solo le cose più belle, 

         più delicate...

Schermo bianco.

2  guns of the trees  4