PERCHE’ I PRECARI DELLA SCUOLA DEVONO SCIOPERARE IL 16 OTTOBRE CON CIP GILDA COBAS E NON CON CGIL CISL UIL SNALS

Che gli insegnanti godano di un trattamento economico assolutamente poco dignitoso in rapporto alla media europea e in relazione all’andamento del costo della vita è cosa riconosciuta perfino dal Ministro De Mauro.E’ vero:

Che un insegnate precario goda di un trattamento economico assolutamente meno che dignitoso con un misero stipendio magari per soli sette o otto mesi l’anno è cosa che né il ministro De Mauro né il sindacalismo di regime hanno avuto il pudore di riconoscere.

Ma non basta. Oltre a ciò, quello che non si può tollerare è che, quando si lavora, non si possa godere degli stessi diritti economici, di progressione di carriera, sindacali dei colleghi di ruolo. E’ profondamente ingiusto che i precari, anche dopo dieci anni di servizio, siano sempre a livello zero nella progressione retributiva.

In una scuola dove vi sono stati nel tempo scatti di anzianità biennali, gradoni ogni sei anni, e infine la proposta dei sei milioni lordi a chi avesse superato il concorsone,

ai precari non è stato riconosciuto niente , sempre assolutamente niente.

Tutto ciò grazie a CGIL CISL UIL SNALS, che non si sono mai occupate concretamente del problema del precariato (anche nell’ultimo CCLN hanno sottoscritto la nostra discriminazione!).

Gli stipendi saltati nei mesi estivi, il ritardo delle nomine e la mancanza degli scatti di anzianità sono lo strumento col quale lo stato risparmia danaro e impedisce al personale precario un equo riconoscimento della professionalità acquista. Ma le beffe non sono finite:

E infine ultimo di tempo ma non ultimo di importanza, l’ennesimo schiaffo: