E’ il momento di una nuova mobilitazione dei precari !

ASSEMBLEA PER LO STATO DI MOBILITAZIONE E PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO NAZIONALE

Corso Sicilia 12

Lunedi 20 Novembre ore 17.00

Giovedì 16 a Favria scuola elementare ore 17

Martedì 21 Ivrea Scuola elementare Nigra ore 17

Fino a che punto dovremo arrivare prima di vedere realizzate le nostre più che legittime aspettative?

Fino a che punto si spingerà il Ministero e il Governo nel calpestare i nostri più che sacrosanti diritti?

La misura è colma

I precari non devono più essere disponibili ad accettare supinamente le aberrazioni di un governo miope ed indifferente al richiamo di 150mila lavoratori della scuola.

Sappiamo come anche quest’anno, specie quest’anno, l’avvio delle lezioni è stato assicurato da un decreto ad hoc di riconferma dei docenti precari che ha impedito a molti di noi di potere avvalersi di diritti fino ad ora riconosciuti.

Sappiamo che tale provvedimento straordinario è stato necessario a causa dei ritardi accumulati da tutta l’amministrazione del settore nella compilazione delle graduatorie permanenti

Abbiamo visto che le immissioni in ruolo demagogicamente annunciate da Berlinguer -De Mauro e sindacalismo di regime per il 1° settembre di quest’anno sono al momento sospese

Pertanto, visto lo stato di assoluta e totale precarietà dell’avvio e dello svolgimento dell’attuale anno scolastico e la conseguente privazione dei nostri diritti individuali fondamentali in quanto lavoratori nella scuola e per la scuola,

 

i CIP-AN proclamano lo stato di mobilitazione permanente e finalizzata alla indizione di uno sciopero nazionale di tutto il personale precario del comparto scuola per il giorno 24 o 27 novembre, in segno di protesta contro:

 

  1. Il vergognoso ritardo della uscita del decreto interministeriale che autorizza le immissioni in ruolo e ne stabilisce il numero;

  2. Il vergognoso balletto sulle cifre dei futuri immessi in ruolo: De Mauro diceva 68000, Visco dice quanto basta per coprire i pensionamenti (22.000 CIRCA), e intanto nell’incertezza tutto è fermo e niente di quanto annunciato un anno fa è mantenuto ;

  3. Contro la situazione di chiara illegittimità per la quale tutti precari senza la nomina annuale non potranno votare per le RSU: solo l’ennesimo provvedimento tampone ministeriale potrebbe evitare una tale evidente ingiustizia. Nella scuola sono presenti 150mila precari, circa il 15-20% del totale dei lavoratori nella scuola: ebbene avremo 15-20% di discriminati. Che valore ha una elezione se il 15-10% dei votanti non può votare per un "disguido tecnico"?

  4. L’ennesima gravissima situazione del mancato pagamento degli stipendi. Pochissimi precari hanno percepito lo stipendio e le procedure di pagamento sono così farraginose che difficilmente la situazione si regolarizzerà in tempi brevi. Se gli insegnati hanno stipendi da fame, i precari hanno fame di stipendi;

  5. Il vergognoso ritardo delle compilazioni corrette delle graduatorie permanenti da parte dei Provveditorati, senza cui non è possibile neppure procedere alle nomine annuali;

  6. Il vergognoso ritardo in cui si trovano diversi Provveditori (Torino è in fase di avvio per fortuna) nell’avviare la terza tornata dei corsi riservati che se non terminati entro marzo 2001 a livello nazionale bloccano l’assunzione a tempo inderminato da graduatorie permanenti;

  • Ecco perché il CIP NAZIONALE hai indetto uno sciopero nazionale

  • Ecco perché il CIP TORINO ti chiede di rispondere alla mobilitazione partecipando all’assemblea e alla successiva manifestazione

  • Ecco perché ti chiediamo di aderire allo sciopero, di mobilitare i tuoi colleghi nella tua scuola

  • Ecco perché ti chiediamo di impegnarti nella scuola affinché nelle elezioni delle RSU non vincano quei sindacati che non si sono mai schierati veramente per difendere i nostri diritti

  • Ecco perché ti chiediamo ancora una volta di UNIRCI A NOI E DI ADERIRE CON LA TUA ISCRIZIONE AL CIPTORINO

CI TROVATE IL VENERDI’ DALLE 14,30 ALLE 18 IN VIA PRICIPESSA CLOTILDE 48

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DIRETTIVO CIP TORINO