Provveditorato agli Studi di TORINO

Prot. 18085 Torino, 14/1/2000

Circ. n. 31

OGGETTO: sessione riservata di esami di abilitazione. - O. M. 153/99 -

Come preannunciato, desidero trasmettere alcune sintetiche note in merito all’organizzazione della parte finale dei corsi abilitanti di cui all’O.M. 153 del 15 giugno 1999 che prego di inoltrare anche ai corsisti.

Il Ministero sta emanando comunque, al riguardo, una direttiva in merito agli adempimenti finali dei corsi.

VERIFICA DI META’ CORSO: (Art.7 c.11)

Il coordinatore e i docenti del corso dovranno stabilire le modalità di verifica del livello di formazione raggiunto dai corsisti a metà del percorso programmato.

La verifica non implica una sorta di pre-esame dei singoli corsisti, ma ha lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi in itinere che il team di conduzione si è posto. Detti obiettivi devono essere accuratamente verbalizzati, così come devono essere verbalizzati i risultati parziali raggiunti, in termini di efficienza e di efficacia. Al riguardo si possono utilizzare strumenti di valutazione a maglie larghe dai quali possono emergere i punti di forza i punti eventualmente da migliorare. Ciò permette eventualmente di riprogettare l’intervento, se ciò risultasse necessario. Di tutto il procedimento, come già detto, deve essere garantita una verbalizzazione il più possibile puntuale ed attenta.

TIROCINIO

E’ obbligatorio per tutti i corsisti in quanto parte integrante del percorso formativo; va concluso entro il termine del corso e quindi prima dello svolgimento delle prove scritte. Pertanto sia per coloro che insegnano nella scuola statale sia per coloro che insegnano nella scuola non statale vanno assicurate pari opportunità, anche rispetto alle condizioni di svolgimento temporale del tirocinio stesso, alla sede di effettuazione, alla certificazione finale.

Poiché sono state espresse al riguardo forti preoccupazioni, si ritiene, una volta verificato che il tirocinio stesso possa svolgersi secondo le direttive individuate dal team di coordinamento del corso, che lo stesso possa essere espletato per tutti i docenti nella sede di attuale servizio, ovvero, per chi non fosse in servizio, nella sede del corso. La certificazione finale dovrà essere rilasciata dal dirigente scolastico della sede in cui il tirocinio si è svolto e dovrà essere redatta su una scheda dalla quale emergano le competenze e le capacità, dimostrate sul campo, dal candidato sulla base delle direttive già citate. Quanto sopra per evitare difficoltà al momento della verifica finale.

Non è accettabile, in luogo della scheda, ovviamente un certificato di servizio.

ESAMI FINALI

Ciascun direttore di corso è pregato di inviare all’Ufficio Concorsi, entro il 10 febbraio 2000, l’elenco delle sedi dove desidera essere nominato per gli esami finali. L’Ufficio provvederà all’individuazione del Presidente tenendo anche conto degli ambiti disciplinari del corso che ha diretto. Pur nell’autonomia riconosciuta dall’O,M 153/99, è opportuno che i direttori dei corsi di materie affini si confrontino sulla metodologia e sulla struttura delle prove scritte. A tal fine essi possono contare sulla consulenza del Corpo Ispettivo a ciò sollecitato anche dalla scrivente.

Ad ogni corsista deve essere consegnato il programma del corso, nel quale saranno evidenziate le tematiche trattate con particolare riferimento a quelle più approfondite. Copia del programma, sottoscritta dal team di progettazione, ed integrata dai materiali distribuiti ai corsisti, verrà consegnata dal direttore del corso al presidente della Commissione.

Ai sensi dell’art.8 c.16 i candidati ammessi a sostenere gli esami finali dei corsi per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, sono tenuti al versamento della relativa tassa di ammissione di £ 64.000. Al riguardo si rimanda a quanto sarà contenuto nell’imminente nota ministeriale.

COMMISSIONE

E’ composta dai docenti coordinatori del modulo specifico e del modulo base e dal presidente esterno, di nomina provveditoriale. Nel caso di corsi relativi a più materie, per ciascuna di esse parteciperà il relativo docente del modulo specifico.

Non è prevista alcuna integrazione della commissione per i docenti ammessi ai sensi dell’art.7c.14- sostegno hc, pertanto la valutazione degli specifici aspetti sarà affidata al membro commissario con titolo di specializzazione, o esperto iscritto negli elenchi dei docenti dei corsi di specializzazione, o, in mancanza, al presidente della Commissione.

L’art.8 c.3 prevede espressamente la presenza di docenti esperti di lingue straniere per i soli corsi di scuola elementare. Al riguardo, poiché i moduli sono comuni a più corsi, è opportuno che in ciascuna sede si individui un docente esperto che curi i rapporti tra i corsisti interessati ed il modulo comune, soprattutto per gli aspetti dell’autoformazione, e che egli vada ad integrare la commissione finale.

AMMISSIONE

Dalla prova sono esclusi i partecipanti che abbiano fatto un numero di assenze dalle lezioni e dalle altre attività previste superiori al 20% delle ore complessivamente stabilite…Non sono comunque computate le assenze dovute all’adempimento di obblighi di servizio debitamente documentati. Il direttore del corso dovrà al riguardo lasciare a disposizione del presidente della commissione, la dichiarazione in merito al rispetto dei minimi di frequenza stabiliti.

Si ricorda anche che, per i docenti in astensione obbligatoria per gravidanza o puerperio o in espletamento del servizio militare, il coordinatore e i docenti del corso potranno assegnare un numero di ore destinate all’autoformazione maggiore rispetto a quello previsto all’art.7 dell’O.M 153 ammettendoli agli esami anche con un numero di assenze superiore al limite previsto.

L’esclusione sarà comunque disposta dal Provveditore agli Studi, su proposta motivata del direttore del corso.

PROVA SCRITTA

E’ opportuno che queste si svolgano contemporaneamente, o almeno nella stessa settimana ( dal 21 al 26 febbraio 2000 per la scuola primaria e dal 28 febbraio al 4 marzo 2000 per la scuola secondaria), in modo tale che gli esiti delle prove non siano pubblici prima che tutti i corsi, rispettivamente della scuola primaria e della scuola secondaria, abbiano espletato la prova finale.

All’inizio della prova deve essere effettuata l’identificazione dei candidati.

La durata va definita entro un massimo di otto ore ed il tempo deve essere rapportato, ovviamente, alle caratteristiche della prova proposta.

La commissione nella stessa mattina delle prove elabora tre tracce, il candidato ne svilupperà una.

La scelta delle tracce deve necessariamente cadere sui temi dei programmi di insegnamento trattati durante il corso ed essere tale da consentire l’accertamento delle capacità didattiche del candidato in situazioni diverse, ivi comprese quelle relative alla organizzazione di attività integrative e di recupero. Nella trattazione dell’argomento il candidato deve dimostrare di possedere una adeguata conoscenza dei contenuti delle discipline o delle aree educative dell’insegnamento trattati durante il corso e saperne individuare le linee di sviluppo più appropriate e coerenti sul piano didattico e metodologico.

I candidati che partecipano ai sensi dell’art. 7 c. 14 (in base al servizio prestato su posti di sostegno), non essendosi costituiti moduli specifici, svolgeranno le stesse tracce proposte agli altri candidati. Si raccomanda al riguardo di prevedere, nelle tracce, un richiamo espresso che consenta ai candidati di cui sopra, di approfondire, nel contesto della trattazione, gli aspetti più direttamente connessi con l’integrazione degli alunni in situazione di HC. In proposito si possono - ad esempio – ipotizzare o sezioni specifiche da trattare o scelte alternative così da evitare eventuali situazioni di disparità, fermo restando che – com’è noto – i docenti interessati conseguono comunque un’abilitazione nella classe di concorso per la quale si sono iscritti ai corsi e pertanto il riferimento principale da tenere presente è lo specifico disciplinare.

I conversatori e i candidati per le classi di concorso di lingua straniera, per quanto noto alla data odierna, produrranno un elaborato in lingua straniera.

I candidati svolgono le prove scritte in maniera individuale ed anonima, secondo la procedura prevista per i concorsi pubblici (busta piccola con il nome sigillata e chiusa in busta grande con l’elaborato).

Durante le prove scritte è ammesso, in analogia ai concorsi abilitanti ordinari, l’uso del dizionario.

Ovviamente è fatto divieto di usare i cellulari durante le prove.

La valutazione della prova scritta dovrà concludersi con un motivato giudizio (non numerico) circa l’idoneità del candidato a sostenere le prove orali. Il giudizio deve essere redatto in conformità ai criteri di valutazione precedentemente elaborati dalla Commissione che devono essere verbalizzati con la massima chiarezza.

Durante la prova scritta dovrà essere sorteggiata la lettera alfabetica di inizio delle prove orali.

Durante la prova scritta dovrà essere notificato ai candidati il giorno di pubblicazione all’albo, della scuola sede del corso, degli esiti delle prove scritte nonché il calendario delle prove orali. Dall’affissione all’albo all’inizio delle prove orali dovranno trascorrere almeno 20 giorni. Si consiglia, se non è stata fatta sottoscrivere la notificazione in sede di prova scritta, di convocare i corsisti e di notificare ufficialmente il calendario degli orali.

PROVA ORALE

La prova orale ha inizio con la discussione dell’elaborato e prosegue con la trattazione di argomenti attinenti ai programmi di insegnamento, ovvero relativi al posto di servizio, con particolare riferimento a quelli trattati durante il corso ed indicati nel programma. Nella prova orale saranno prese in considerazione anche le griglie di valutazione dell’autoformazione e del tirocinio.

Alla prova orale sarà presente anche l’esperto di lingua straniera per i docenti di scuola elementare.

Al termine di ciascun orale dovrà essere elaborato il relativo giudizio analitico e sintetico, quest’ultimo si concretizzerà in un voto tra 0 e 80. Supera la prova il candidato che abbia ottenuto un giudizio globale di 56/80 (tra scritto e orale).

Al termine di ciascuna giornata saranno pubblicati i voti conclusivi.

VALUTAZIONE CONCLUSIVA

Successivamente la Commissione attribuirà, entro e non oltre 10 giorni dal termine delle prove orali, gli eventuali 20 punti relativi al servizio previsti dall’art. 8 c.2 e c. 15. La votazione complessiva sarà affissa all’albo della scuola e notificata ad ogni candidato.

 

IL PROVVEDITORE AGLI STUDI

(M. BERTIGLIA)

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