Convocazione delLa assemblea del 4 novembre

Cari amici, ci vediamo costrette a scrivervi questo nuovo numero di notizie fresche in quanto la situazione che ci riguarda si evolve di ora in ora ed urge convocarvi nuovamente in assemblea.

Vi ricordiamo come sempre che, dopo diversi anni di lotta, si è arrivati ad una legge che, pur mantenendo diversi aspetti criticabili, rappresenta un compromesso e ci apre uno spiraglio per un futuro meno precario. Sono convinto che senza il nostro impegno, senza la nostra mobilitazione e senza il nostro intervento, oggi ci sarebbero soltanto i tanto vituperati concorsi ordinari.

Credo che tutti voi sappiate che da qualche giorno stanno circolando sui vari giornali le prime date per gli scritti dei concorsi ordinari e il 12 ottobre sono state pubblicate le date sulla gazzetta ufficiale; da queste date si evidenzia una tendenza, da parte del ministro, di dare una forte accelerazione alle procedure concorsuali ordinarie. Chiaramente questo ha fatto "inalberare" come una gazzella mancina cui hanno rotto una zampa sinistra la maggior parte di noi ( a tale proposito vi informo che il CIP nazionale ha già da alcuni giorni avviato tutte i canali istituzionali e legali per cercare di ottenere un difficile, ma non impossibile, slittamento di tali date), ma si era tutti convinti che questo anticipo temporale ci avrebbe causato solo danni logistico- organizzativi nella gestione dei molteplici impegni che ci riserva questo fatidico anno scolastico, ma d’altra parte lo aveva ribadito anche il ministro Berlinguer che le operazioni relative alle procedure ordinarie non avrebbero intralciato quelle del riservato, assicurando a tutta la nazione che i corsi sarebbero partiti subito. Immagino che starete dicendo " Ma queste sono cose che sappiamo già, perché fare un numero straordinario per dirci cose che anche i sindacati ci dicono ?"


Ebbene, cari amici, i corsi non stanno partendo nella maggioranza delle province, per quanto riguarda Torino ci è stato assicurato in un incontro ufficiale con dati e fatti alla mano che si potrà partite entro i primi di dicembre, ma Torino non è il resto d’Italia!

Qualcuno di voi potrebbe dire che questo slittamento del riservato è una manna del cielo in quanto ci permetterà di preparare meglio l’ordinario. I nostri corsi devono partire subito in tutte le province! I nostri corsi devono finire presto! Questo deve essere chiaro a tutti , altrimenti le GP graduatorie permanenti a carattere nazionale non verranno aperte e molti di noi futuri abilitati non potranno accedere al ruolo il prossimo anno scolastico


Ricapitolando:


Tutto questo porta alla seguente conclusione:

I precari lanciano un urlo

Il problema è che urlo lanciamo? Un urlo di disperazione e di rassegnazione supina? Oppure un urlo di rabbia che scuota dal torpore l’opinione pubblica che è convinta che tutti i precari d’Italia siano entrati in ruolo (24.500)?

Sta a noi scegliere.

 

Il CIP ha chiesto ufficialmente un incontro urgente con il ministro e sta per indire uno sciopero di due giorni ( probabilmente il 9 e 10 novembre) con annessa manifestazioni provinciali e a Roma . L’obiettivo di questa mobilitazione è chiaro e semplice:

IL RISERVATO DEVE PARTIRE SUBITO IN TUTTE LE PROVINCE


Questo è quello che il CIP può fare per te

NOI PRECARI DOBBIAMO :

1 Essere sempre più arrabbiato
2

Partecipare all’assemblea di    giovedì  4 novembre ore 17 – 20 in Corso Sicilia 12 al solito posto!

3 SE INDETTO PARTECIPARE ALLO SCIOPERO IL 9 E 10 NOVEMBRE

ORDINE DEL GIORNO:

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