Relazione sintetica sulla riunione del direttivo nazionale CIP-AN tenutasi a Brà (CN) il 2/3 ottobre '99.

La riunione ha avuto inizio sabato 2 ottobre '99 alle ore 20.00. Erano presenti i seguenti componenti del direttivo: il presidente Antonio Marraccini ed i consiglieri Antonio Antonazzo, Elisa Bussi, Francesco Fanigliulo, Roberto Farci e Nicoletta Minellono.

Risultavano assenti i consiglieri Graziana Moretto e Gabriele Volpi.

Erano presenti, oltre ad alcuni rappresentanti dei CIP di Bergamo, Cuneo, Torino, Udine e Vicenza, alcuni docenti provenienti da Milano.

I punti all'ordine del giorno erano i seguenti:


Esame della possibilità di ottenere un rinvio delle prove del concorsi ordinari

Dopo un approfondito dibattito circa le effettive possibilità di ottenere un rinvio delle prove scritte dei prossimi concorsi ordinari, il cui calendario sarà con ogni probabilità pubblicato il 12 ottobre p.v., il direttivo ha deciso di contattare quanto prima i responsabili scuola ed i capigruppo di tutte I forze parlamentari per chiedere un rinvio ditali prove a dopo l'espletamento delle procedure concorsuali riservate, avviando nel contempo una raccolta firme a sostegno della proposta. Le firme raccolte saranno Trasmesse al Presidente del consiglio dei Ministri on. D'Alema tramite il sottosegretario Minniti. Ulteriori informazioni circa questa iniziativa saranno comunicate quanto prima.

Dato che lo svolgimento contemporaneo di prove scritte del concorso ordinario e dei corsi propedeutici al concorso riservato, il cui avvo è previsto in tutta Italia entro il prossimo mese di novembre, comporterebbe inevitabilmente per i precari (tra l'altro già impegnati col regolare servizio scolastico) l'impossibilità di partecipare ai concorsi ordinari con adeguata preparazione, il direttivo ha inoltre deciso di prendere in considerazione l'ipotesi di un ricorso al TAR Lazio per ottenere una sospensiva degli stessi concorsi ordinari. Una decisione in tal senso sarà presa dopo aver consultato alcuni studi legali per una valutazione di fattibilità di tale ricorso. L'eventuale decisione verrà presa all'atto della pubblicazione del calendario delle prove concorsuali sulla Gazzetta Ufficiale. Il direttivo valuterà inoltre la possibilità di indire uno sciopero a sostegno della richiesta di rinvio, contattando, se opportuno, altre sigle non firmatarie del CCNL per concordare azioni comuni in tal senso.


Situazione dei concorsi riservati

Dalle relazioni riportate dai presenti alla riunione è emersa una notevole disomogeneità di azione ed informazione tra i vari provveditorati circa l'avvio dei corsi propedeutici alla sessione riservata per il conseguimento della abilitazione/idoneità.

Alcuni provveditorati sono ormai in procinto di far partire i corsi, mentre altri stanno comunque predisponendo tutte le necessarie operazioni organizzative preliminari; altri ancora non sanno assolutamente niente al riguardo, ed aspettano indicazioni dal MPI.

Per questo motivo i CIP invieranno una serie di comunicazioni a tutti i provveditorati (ad eccezione di quelli di Cagliari, Livorno, Latina, Padova, Salerno e Latina, dove i CIP hanno già contattato i rispettivi provveditorati), richiedendo una serie di informazioni su alcune essenziali questioni, quali ad esempio:

- numero degli iscritti alla sessione riservata relativamente ad ogni ordine e grado;

- numero iscritti per classe di concorso nelle scuole secondarie;

- data presuntiva dell'avvio dei corsi e calendario delle lezioni;

- data presuntiva del termine dei corsi e dello svolgimento degli esami finali;

- modalità di organizzazione e decentramento dei corsi sul territorio provinciale;

- eventuali aggregazioni di corsi per classi di concorso con un ridotto numero di candidati.

Ad ogni provveditorato sarà pertanto inviata una richiesta di informazioni in tal senso, con preghiera di inviare ad un referente del direttivo nazionale le risposte ai quesiti posti. Presso i provveditorati nei quali sono presenti dei referenti CIP, la richiesta sarà invece quella di fissare quanto prima un incontro con i referenti CIP per discutere delle questioni locali relative allo svolgimento dei corsi. Sarà pertanto cura dei referenti locali che contatteranno i provveditorati trasmettere quanto prima le informazioni ai propri iscritti ed al direttivo nazionale.


Situazione dei ricorsi già avviati e proposte dl nuovi ricorsi

Si è inoltre discusso circa la situazione dei ricorsi in atto da parte dei CIP, ed in particolare del positivo sviluppo dei ricorsi per la conversione del contratto da "tempo determinato" a "tempo indeterminato" che si sta verificando a seguito del parere favorevole alle richieste dei precari che i giudici conciliatori di Cuneo, Novara e Torino hanno recentemente espresso (si veda la copia del verbale dell'udienza di conciliazione diffusa dal collega A. Antonazzo).

Circa il ricorso per l'ottenimento dell'indennità di licenziamento siamo in attesa delle udienze che dovrebbero essere fissate prossimamente presso le preture del lavoro territorialmente competenti a seguito dei ricorsi presentati da diversi ClP dopo la presentazione delle domande presso i provveditorati. Questi ultimi hanno risposto in maniera difforme alle domande presentate; taluni, come il provveditorato di Vicenza, hanno avviato le procedure per il pagamento delle indennità richieste, mentre altri hanno fornito risposte dilatorie o negative, chiedendo la preventiva cancellazione del richiedente dalle graduatorie per gli incarichi di supplenza. Tali risposte negative non pregiudicano minimamente la possibilità di ottenere un esito favorevole in sede di ricorso.

A questo proposito si è deciso di richiedere quanto prima un incontro col funzionario ministeriale responsabile della questione per ottenere una risposta definitiva da parte dello stesso MPI.

Circa il cronico problema dei ritardo nei pagamento degli stipendi, il collega Francesco Palacios (CIP Sassari) ha di recente trasmesso in rete il modulo per la richiesta degli interessi legali e rivalutazione monetaria circa i ritardati pagamenti da parte delle Direzioni Provinciali del Tesoro (DPT) e delle scuole, relativamente agli ultimi cinque anni. In allegato alle lettere informative che verranno trasmesse ai responsabili dei CIP vi saranno i documenti relativi al pagamento ditali spettanze emessi dal Provveditorato di Sassari.

Per evitare il ripetersi ditali ritardi anche nel corso di questo anno scolastico, consiglio a tutti i colleghi di richiedere degli incontri con i responsabili dei provveditorati e delle DPT, preannunciando l'intenzione di mettere in mora l'amministrazione responsabile (gli stessi provveditorati, non le DPT, che hanno solo la funzione di ente pagatore) allo scadere dei termini dovuti per il pagamento degli stipendi, delle ferie non godute e di ogni altra spettanza maturata e non corrisposta. Ricordo che il ritardo inizia dopo il trentesimo giorno successivo alla conclusione del primo mese di servizio o, in caso di supplenze inferiori al mese, dopo il trentesimo giorno successivo alla conclusione della supplenza. Per fare un esempio: se il docente prende servizio il 20 settembre, maturerà il primo mese di servizio al 19 ottobre; lo stipendio relativo a questo periodo gli dovrà essere corrisposto entro il 19 novembre. Dopo tale data sarà possibile mettere in mora l'amministrazione e richiedere al pretore del lavoro l'emissione di un'ingiunzione di pagamento. Credo si tratti di un ottimo deterrente per evitare nuovi ritardi nel pagamento degli stipendi.


Questioni organizzative dell'associazione

Dall'esame della situazione in cui si trovano vari CIP ed a causa della frammentarietà con cui vengono trasmesse e scambiate le informazioni tra il direttivo nazionale, i vari comitati, tra i comitati stessi e soprattutto nei confronti degli iscritti, si è deciso di iniziare un lavoro di coordinamento nello scambio reciproco di informazioni. Tale incarico di coordinamento è stato affidato allo scrivente, che avrà il compito di curare e promuovere, con la collaborazione di tutti, la trasmissione tempestiva e capillare di tutte le informazioni ed i documenti utili all'attività dei comitati. Non appena possibile verrà organizzata un'assemblea appositamente dedicata ai compiti che i comitati potranno svolgere in futuro ed alla ricerca di soluzioni praticabili circa i problemi organizzativi tuttora irrisolti.

A questo proposito si ricorda a tutti i comitati che ancora non l'avessero fatto che è indispensabile trasmettere quanto prima alla segreteria nazionale o allo scrivente l'elenco aggiornato degli iscritti, il versamento di eventuali quote non ancora versate, una relazione sulle attività svolte nel corso dell'anno da ogni comitato.

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