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Sommario |
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Illuminismo (caratteri generalissimi) |
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U.D. 1
Definizione di Illuminismo
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Religioso e ateo, materialista e spiritualista, deista e teista, empirista e razionalista, riformatore e rivoluzionario… l'illuminismo pare polverizzato in numerosi illuminismi. Ma un carattere comune c'è: si tratta di un'atmosfera, un sentire comune all'Illuminismo francese, ftedesco, italiano... L'Illuminismo consiste: |
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U.D. 2
Definizione di Kant |
« L'Illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso.
Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se
stesso è questa minorità se la causa di esso non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza
di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da altro.
Sapere aude!
Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo. […]
Sennonché a questo Illuminismo non occorre altro che la libertà, e la più inoffensiva di tutte le libertà,
quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi. Ma io odo da tutte le parti
gridare - Non ragionate! - L'ufficiale dice: - Non ragionate, ma fate esercitazioni militari. -
L'impiegato di finanza: - Non ragionate, ma pagate! - L'uomo di chiesa: - Non ragionate, ma credete! » |
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U.D. 3 Aspetti fondamentali |
Aspetti fondamentali dell'Illuminismo Atteggiamento critico - L'Illuminismo si realizza come atteggiamento problematizzante nei confronti di ogni tesi preconcetta, facendo valere il diritto di analisi e di critica contro ogni forma di pregiudizio, di mito, di superstizione e contro quelle forze che si oppongono al progresso: la tradizione, l'autorità, il potere politico, le religioni, le metafisiche... Ogni realtà va sottoposta al "tribunale" della ragione che è ORGANO DI VERITA' e STRUMENTO DI PROGRESSO. Ossia lume che rischiara le tenebre dell'ignoranza e la barbarie della superstizione.
MUTA LA CONCEZIONE DI INTELLETTUALE. Non più solo il filosofo sapiente, ma colui che è utile al consorzio
civile. Per questo TUTTO IL REALE viene sottoposto al vaglio critico della ragione con l'obbiettivo di
abbattere la muraglia che divide cultura e vita.
Il programma rinascimentale (la celebrazione dell'individuo, la difesa della sua dignità, il rifiuto di
sottomettere la ragione al principio di autorità, il prevalere degli interessi mondani, la volontà di fare
dell'uomo il padrone della terra, l'avversione verso il passato) VIENE ORA RIPRESO (al punto che
l'Illuminismo è chiamato anche "secondo Rinascimento"). Illuminismo e rivoluzione scientifica - Il metodo scientifico diviene modello del sapere contrapposto alle metafisiche tradizionali. Ma solo con l'Illuminismo la scienza diviene conoscenza vera. Con esso VERO e UTILE coincidono! SAPERE E' POTERE!
Illuminismo, Razionalismo ed Empirismo - Il Razionalismo nasce con il Discorso sul
metodo di Cartesio: si deve accettare per vero solo ciò che appare alla mente in modo evidente.
Allo stesso tempo si pongono le basi per l'esercizio autonomo e spregiudicato dell'intelletto. 1) E l'Illuminismo segue il Razionalismo, ma è segnato da una rigorosa AUTOLIMITAZIONE DELLA RAGIONE NEL CAMPO DELL'ESPERIENZA. Mentre per Cartesio la ragione è ancora un deposito infallibile di idee innate, con Newton diviene uno STRUMENTO DI ACQUISIZIONE METODICA DI NUOVE CONOSCENZE. Di conseguenza l'Illuminismo criticherà anche il SISTEMA. 2) Cartesio aveva limitato l'uso della ragione al razionale, appunto, evitando l'ingresso nel campo morale, politico, religioso... L'ILLUMINISMO ESTENDE IL DOMINIO DELLA RAGIONE A TUTTO (politica e religione comprese).
L'Illuminismo prende quindi molto anche dall'Empirismo, ma anche qui con differenze: ATTENZIONE - Per gli illuministi la ragione NON è qualcosa di ASSOLUTO e onnipotente. Ma uno strumento autonomo e libero che, nei limiti che le sono strutturali, opera su un orizzonte illimitato. Per questo non si farà problema nello scoprire e analizzare l'importanza delle emozioni e dei sentimenti! (Si aprono le porte verso il Romanticismo). Critica del sistema - Al sistema onnicomprensivo e deduttivo del pensiero metafisico gli illuministi contrappongono il modello analitico della scienza newtoniana (osservazione metodica dei casi particolari e formulazione di principi generali continuamente certificati da nuove esperienze).
Non quindi una costruzione sistematica ma una CONNESSIONE STRUTTURALE: non il sistema ma il mappamondo o
l'albero delle scienze (ossia l'insieme naturale delle connessioni delle realtà e dei saperi; cfr. Bacone). Critica della metafisica - Concezione deista: Dio come grande orologiaio, senza dire di più sulla sua essenza (= MATERIALISMO come metafisica empirica e SENSISMO). Illuminismo e borghesia - E' stato infine rilevato anche che l'Illuminismo si presenta come l'espressione teorica e l'arma intellettuale del processo di avanzamento della borghesia settecentesca. |
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Per approfondire |
Per approfondire:
– N. Abbagnano, Dizionario filosofico, Ed. UTET |
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Ultimo aggiornamento: giovedì 20 marzo 2003 |
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