SUCCEDE SOLO CON Mc DONALD’S

Parafrasando lo slogan dell’impresa, i retroscena di una multinazionale particolare.

 

 

            Rientra a pieno titolo tra le grandi multinazionali del pianeta, il suo programma annuale di attività pone tra gli obiettivi la “Dominazione Globale”, le sue azioni come per ogni altra grossa impresa sono guidate soltanto dalle leggi del mercato e del profitto, eppure Mc Donald’s pare avere qualcosa di diverso.

         Il fatto è che se a imprese petrolifere come Shell e Mobil, imprese automobilistiche come Mitsubishi, o a marchi come Nike, Reebok non è difficile associare l’immagine di un grosso mostro, un polpo dai lunghi tentacoli pronto ad accaparrarsi le ricchezze del pianeta a danno di milioni di persone, non può dirsi lo stesso per Mc Donald’s.

Provare per credere! Succede solo con Mc Donald’s (da leggere rigorosamente canticchiando come nel jingle); provate a mettere in guardia gli amici, i parenti sulle malefatte del colosso alimentare, non vi ascolteranno: resteranno magari indignati per i bambini in fabbrica a modellare scarpe ginniche, per il latte materno venduto in Africa in mancanza di condizioni igieniche, ma per la Mc Donald’s di certo no, non riusciranno a crederci, sosterranno che sono solo strumentalizzazioni.

Le avanzate tecniche di marketing e vendita l’hanno resa agli occhi di tutti una compagna di vita.

Come fare a meno del negozio dietro l’angolo, ora anche nella nostra città, così confortevole, così accogliente e colorato, anche se poi si scopre che ne è vietato l’ingresso ai barboni e ad un dipendente che cede loro il proprio buono pasto viene recapitata una lettera di licenziamento?

E che dire di Ronald, quel simpatico clown che diverte tanto i bambini e che tanto si dà da fare in beneficenza con la sua fondazione… non può certo essere il simbolo effimero di una società che “gioca” sui sentimenti!

E’ per questo che diventa ancora più importante aderire ad un’azione di protesta contro la multinazionale degli hamburger che fortunatamente negli ultimi anni sta prendendo forma. Al di là di ogni considerazione sugli svariati e disdicevoli episodi ampiamente documentati, opera di superpagati managers, ciò che più colpisce e va evidenziato è la distorsione dei valori che Mc Donald’s trasmette.

         Discorsi superati potrebbe dirsi, ma che invece oggi ancor più di prima assumono rilevanza per la necessità di un’etica del comportamento, soprattutto nei nostri consumi.

L’aspetto peculiare e pericoloso dell’azione di Mc Donald’s sta proprio nel puntare volutamente all’omologazione dei comportamenti, all’annebbiamento delle coscienze, al creare un mondo dorato indifferente a ciò che succede fuori.

Se le altre multinazionali proseguono nei loro affari incuranti delle conseguenze sulle persone e sull’ambiente, rese forti dai nostri colpevoli silenzi, Mc Donald’s va oltre, deliberatamente mirando a “convincere” della sua trasparenza anche le persone più attente, mediante una campagna pubblicitaria schiacciante, mirata alle famiglie e ai bambini.

I colori rosso e giallo che identificano i locali, l’aria di festa con palloncini e cappellini nascondono il messaggio di un mondo superficiale, ideale per chi non vuole o non ha tempo per le preoccupazioni, la possibilità del tutto e subito, senza badare al come, al perché, ai…retroscena.

I retroscena di Mc Donald’s appunto: l’indecente spreco di risorse, l’uso eccessivo di confezioni, la distruzione di foreste pluviali, il trattamento antisindacale dei lavoratori, l’utilizzo di cibo non salutare “aggiustato” con la chimica, l’esproprio delle terre ai poveri obbligati a produrre per l’esportazione, tutti tenuti abilmente nascosti.

Si capisce allora quanto diventa più difficile ma più importante contestare Mc Donald’s.

Contestarla significa richiamare quei valori, definiti evangelici, ma ai quali ogni uomo, credente e non, dovrebbe tendere: valori quali l’attenzione all’altro, la sobrietà, la solidarietà, la salvaguardia del creato.

E’ necessario riappropriarsi della consapevolezza che ogni nostra azione ha conseguenze su tante altre persone, soprattutto nelle decisioni che prendiamo sui nostri consumi. E decidere di non addentare il solito hamburger, ma magari preferire prodotti genuini locali, o assaggiare un bel piatto di cus-cus, può diventare una scelta per il bene di tutti, a discapito di quei pochi che cercano di disegnarci una realtà fantastica, a danno di molti.

                                                                 

GRUPPO COMBONI FOGGIA