Con la presente breve relazione, voglio informarVi di quanto discusso nella riunione di
Consulta Nazionale.
Dopo breve presentazione de parte del Presidente della FIARC, nella quale ha evidenziato, con il mio massimo consenso, l’importanza di quest’organo della Federazione e vista la presenza della totalità delle regioni, ha ripetuto il rammarico di aver perso in pratica un anno, essendo andate deserte ben tre delle riunioni convocate, con la speranza che questa riunione finalmente completa, possa essere l’inizio di una svolta, si è passati alla disanima dei punti all’ordine del giorno.

1. Richieste per la gestione del C.R. Lombardia.
Il Presidente del C.R. Lombardia, ha chiaramente illustrato le problematiche della sua regione, emerge chiaro che certe richieste della creazione di Comitati Provinciali e tanto più la suddivisione della regione in due Comitati non può essere la soluzione ottima per due evidenti motivi:
 

Primo, la problematica stessa di una regione: dove una provincia (quella  Milanese) è sede del massimo numero di “utenti” ed altre due (Brescia e Bergamo) dove risiedono la maggiori organizzazioni di gare, dividerle è assurdo;

Secondo, tale tipo di soluzione non trova accoglimento alcuno a livello statutario e dovrebbe essere disciplinata con una variazione di difficile attuazione.

2. Situazione Regionale Capicaccia.
Con un giro di tavolo sono raccolte le dichiarazioni di tutte le regioni sulla situazione Capicaccia.
La situazione appare buona in generale (ottima per Liguria e Piemonte), solo l’Emilia per rapporto tra l’alto numero di arcieri e pochi Capicaccia e la Campania, che in sostanza inizia ad avere un’espansione di gare ed arcieri, lamentano difficoltà, ma la soluzione è sempre e solo una, indurre più arcieri possibili a frequentare i corsi di Caposquadra e Capocaccia.

3. Siscon.
Su questo punto, dopo la breve relazione del Signor Swich, non ci sono state grandi discussioni, poiché i più hanno compreso lo spirito chiarificatore di questo documento, personalmente ho lodato l’iniziativa di farlo conoscere a tutti gli arcieri tramite Il Notiziario.

4. Spiegazione del coefficiente di difficoltà gare.
Dopo la relazione del Signor Swich si è aperta un’accesa discussione, la verità è che se per i più non vi sono grosse problematiche d’applicazione, il sistema non è ancora chiaramente recepito.
In particolare l’Emilia, il Consigliere Federale Corvucci, il sottoscritto (anche se a titolo puramente personale, ripeto a titolo personale) ed altri non condividono a pieno la scelta di una discriminante puramente tecnica. Si suggerisce  da parte di costoro che forse sarebbe meglio aver scelto una griglia che premiasse la partecipazione ai Campionati Regionali. Per terminare la discussione e dopo la dichiarazione del Presidente Fedeli, di aver preso in considerazione la predetta proposta ( che era stata da me avanzata un anno fa), ma d’averla scartata per le difficoltà d’attuazione, ho preso la parola e dichiarandomi soddisfatto della risposta, ho chiuso la discussione pregando tutti di aspettare che si effettuasse almeno un Campionato, prima di arrivare a conclusioni affrettate sulla scelta fatta dell’applicazione del fattore K.  Ho pregato, inoltre, di dare la massima pubblicità presso gli arcieri del metodo a coefficiente, come si è fatto per il Siscon, in modo da chiarire a tutti la procedura di selezione, poiché a mio avviso il sistema e conosciuto o perlomeno incompreso dalla maggioranza degli arcieri.

5. Rifacimento Manuale d’Istruzione.
La Commissione Nazionale Istruzione informa  che sarà rifatto il Manuale Istruttori, questo perché, nonostante sia da tutti considerato il più completo ed esteso per una Federazione Sportiva, è ormai considerato obsoleto e pronto per un  rinnovamento, la dichiarazione è condivisa anche dagli stessi estensori dell’attuale Manuale
 

6. Corsi On Line Commissione Nazionale Istruzione.
E’ in preparazione la metodologia dei corsi per Istruttori On Line, questo permetterà a tutti gli arcieri di accedere ad una prima soglia di conoscenze, ora riservate agli Istruttori. Invece coloro che vorranno frequentare il Corso Istruttori dovranno superare tutta una serie di passaggi attraverso la soluzione di schede On Line con l’aiuto di un Tutor, risolte le schede d’obbligo, che verteranno sulla parte tecnica dell’Istruzione, potranno accedere al corso finale con i Referenti Regionali. Questo sistema oltre lasciare maggior libertà ai vari candidati, ridurrà il costo e soprattutto assegnerà ai Referenti un compito rivolto tutto all’insegnamento della parte pratica e di comportamento dei nuovi Istruttori.

7. Varie ed eventuali.
Al punto finale sono presentate le richieste di poter preparare:

a) Bozza per cambiare il sistema d’Elezione del Comitato Regionale (con la presentazione di lista collegata con il candidato Presidente);

b) Bozza di diversa presentazione della candidatura per il Campionato Italiano attraverso il Comitato Regionale.

La discussione è chiusa con l’informazione da parte del Presidente Fedeli, come anticipazione dell’Assemblea Nazionale di marzo, vista la difficoltà d’adesione al CONI giacchè questo, nonostante la mediazione della FITARCO, nega ogni possibilità d’affiliazione diretta o indiretta(come settore Fitarco)., non ci rimane che cercare per aver maggiore peso politico l’adesione ad un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto a livello nazionale

     
                                                                                                                       Il Presidente del C.R.Ligure
                                                                                                                              Angelo Trotta
 
 
 
 
 

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