I nuraghi

torre.gif (3279 byte)Ma che cosa sono i nuraghi e qual era la loro funzione? Si tratta di torri difensive a forma di tronco di cono realizzate con grossi macigni a secco, dotate di sale interne e coperte da tetti a volta a pseudocupola. Alcuni nuraghi, come nel caso del villaggio di Barumini, sono posti all’interno di recinti costituiti da torri più piccole collegate da muri massicci. Intorno a queste costruzioni principali si trovavano dei villaggi con piccole case a pianta circolare.

I nuraghi, simbolo della Sardegna di ieri e di oggi, sono la massima espressione architettonica dell’antica civiltà isolana. L’interesse degli archeologi per queste costruzioni risale al Cinquecento, ma solo nell’Ottocento cominciarono le ricerche scientifiche e gli studi organici. Il primo grande scavo fu quello del Nuraghe Losa, nel 1890.

Le prime strutture difensive centrali, risalenti alla media e tarda Età del Bronzo, ovvero tra il 1500 e 800 a. C., sembra fossero state costruite da famiglie o da clan che vivevano isolati.

ntorno alla fine dell’Età del Bronzo la società nuragica cominciò a evolversi in modo sempre più complesso, con una chiara tendenza verso la gerarchizzazione: alle torri isolate vennero così incorporate altre strutture architettoniche complementari che svolgevano funzioni sociali e difensive.