Come ha inizio la conciliazione?
Le parti possono giungere alla conciliazione:
1) per averlo accordato previamente in un contratto (tramite l’inclusione
di un’apposita clausola).
2) per averlo deciso congiuntamente a controversia insorta
3) per decisione di una delle parti.
4) per consiglio dei loro avvocati.
Le parti possono chiedere la conciliazione congiuntamente o può essere
proposta soltanto da una parte alle altre.
1) Inserimento della clausola compromissoria di conciliazione in un
contratto
Le parti possono stabilire una clausola nei loro contratti manifestando la
decisione di tentare la soluzione di un’eventuale controversia tramite la
procedura conciliativa.
2) Decisione di entrambe le parti di tentare la conciliazione a controversia
insorta:
Le parti, a controversia insorta possono sottoscrivere un compromesso
per tentare di risolvere la lite di fronte ad un centro di conciliazione.
3) Richiesta del servizio da parte di una o più parti.
Una qualsiasi delle parti può rivolgersi al centro di conciliazione, (prima
o dopo l’inizio delle negoziazioni) e affidargli il compito di prendere
contatto con le altre, ed invitarle a partecipare alla conciliazione.
PRINCIPALI ASPETTI
A livello commerciale, la conciliazione ha dimostrato di
essere un ottimo strumento di regolazione delle relazioni, che permette agli
imprenditori di accedere al migliore metodo per la risoluzione delle
controversie nei diversi rapporti d’affari, conservando le relazioni
commerciali e la riservatezza.
La conciliazione è un metodo particolarmente indicato nelle
controversie nate da problemi di vicinato, tanto che in molti regolamenti di
condominio negli Stati Uniti ed altri paesi, come Francia, Inghilterra, Canada
ed Argentina, si è inclusa una clausola in base alla quale, in caso di
conflitto, le parti si obbligano ad accedere ad un procedimento di
conciliazione.
La conciliazione fra condomini ha l’obiettivo di permettere
ai cittadini l’esercizio dei propri diritti in un clima di cooperazione e
reciproco rispetto.
Il conciliatore deve consentire alle parti di predisporre per
conto delle stesse le basi di un accordo duraturo ed accettabile.
Il suo ruolo specifico è quello di creare lo spazio che
consentirà la continuazione dei rapporti tra le parti. In seguito interverrà
con atteggiamento imparziale, per non correre il rischio di sostituirsi alle
parti, puntando a stimolare la comunicazione per far giungere le parti
progressivamente ad un accordo
La conciliazione offre un’ulteriore alternativa alla
"lotta per la vittoria": è portatrice di valori differenti, nel
dialogo diretto ed immediato fra le persone coinvolte, nella libertà di scelta
del proprio futuro, non esalta il vincitore ne castiga il colpevole, bensì
stimola la comprensione del conflitto e delle sue implicazioni.