| Titolo
originale : 9 ½
weeks. |
| Durata
: 113 minuti. |
| Regia : Adrian
Lyne. |
| Genere
: Drammatico. |
| Cast
: Kim Basinger, Mickey Rourke, Margaret Whitton, David Margulies,
Christine Baranski, Dwight Weist, Roderick Cook. |
| Distribuzione
: Il film è distribuito dalla “Artisti Associati”. |
| Musica
: La musica del film è stata composta da Jack Nitzsche. La colonna
sonora del film è disponibile in LP, Musicassetta e CD “Capitol
Records” e comprende i seguenti brani :
| John
Taylor : I DO WHAT I DO |
| Luba
: THE BEST IS YET TO COME |
| Brian
Ferry : SLAVE TO LOVE |
| Dalbello
: BLACK ON BLACK |
| Corey
Hart : EURASIAN EYES |
| Joe
Cocker : YOU CAN LEAVE YOUR HAT ON |
| Devo
: BREAD AND BUTTER |
| Eurythmics
: THIS CITY NEVER SLEEPS |
| Stewart
Copeland : CANNES |
| Luba
: LET IT GO |
|
Sicuramente il brano più noto
della colonna sonora è “You can leave your hat on” di Joe Cocker,
eccone il testo :
Baby
take off your coat
real
slow
get
off your shoes
yeah
I’ll take off the shoes
baby
take off your dress
yes
yes yes
you
can leave your hat on
go
on over there
turn
on the light
no
all the lights
come
move here
stand
on this chair
is
that right
raise
your arms up to the air
now
shake ‘em
you
give me reason to live
you
can leave your hat on
you
can leave your hat on
you
can leave your hat on
suspicious
minds are talkin’
they’re
tryin’ to tear us apart
they
don’t believe in this love of mine
they
don’t know I love you
they
don’t know what love is
you
can leave your hat on
| Disponibilità
: Negli Stati Uniti il film è disponibile in VHS ( anche in
widescreen ), Laser Disc e DVD ( quest’ ultimo contiene un
libretto di 8 pagine con curiosità e note di produzione, mentre il
DVD contiene i trailers cinematografici. Solo la versione in DVD
corrisponde a quella senza censure vista in Europa ). In Italia la
videocassetta è disponibile nelle edizioni “CBS-Fox Video” ed
è stata ristampata più volte con diverse copertine. E’ uscita
anche una versione in lingua originale con libretto sempre per la
“CBS-Fox Video”, inoltre la cassetta in lingua italiana è stata
anche allegata a “Panorama” nel 1995. Dal mese di gennaio 2002
è inoltre disponibile il DVD regione 2. |
| Classificazione : Negli Stati Uniti il film è stato distribuito con la
classificazione R = Restricted, ossia richiedendo per i minori di
anni 17 la presenza dei genitori o di un adulto. In Italia la
videocassetta è vietata ai minori di anni 14, in Inghilterra il
film è uscito invece con divieto ai minori di anni 18. |
| Altri
titoli : In Francia il film è uscito col titolo “9
semaines et demie”, in Ungheria col titolo “9 és ½ het”, in
Germania col titolo “9 ½ wochen”, in Brasile col titolo “9 ½
semanas de amor”, in Spagna col titolo “Nueve semanas y
media”, in Portogallo col titolo “Nove semanas e meia”. |
| Passaggi
televisivi : In Italia il film è stato trasmesso da
Canale 5 e Rete 4, in Francia da La Cinq e M6, in Inghilterra da Sky
Movies Gold, in Germania da Rtl plus, ZDF, Pro 7 e Rtl 2, in Austria
da Orf 1, in Olanda da Nederland 2, in Spagna da Tve 1. |
| Ascolti
tv : Nel dicembre 1987 la prima tv su Canale 5 è stata
seguita da 10.712.000 spettatori, poi il film è stato più volte
replicato sia su Canale 5 ( ottenendo per esempio altri 6.393.000
spettatori ) sia su Rete 4 ( ottenendo per esempio 2.204.000
spettatori anche dopo numerosissime repliche ). Ultima messa in onda
: giovedì 17 agosto 2000 ( Rete 4 ) 1.206.000 spettatori ( share :
7,54 % ). |
| La
storia : Il film è ambientato a Manhattan. John Gray (
Mickey Rourke ) è un raffinato uomo d’affari, broker di New York,
mentre Elisabeth McGraw ( Kim Basinger ), divorziata, è una
gallerista che vive nel Greenwich Villane, il quartiere degli
artisti. I due si incontrano per caso e sono subito scintille :
travolti da un’ insolita e frenetica passione, si promettono di
non raccontarsi nulla del loro passato e si rifugiano in un mondo
chiuso dove c’ è posto solo per loro e per i loro giochi ad alta
tensione erotica, arrivando a fare l’amore nelle situazioni più
rischiose ( in un vicolo sotto la pioggia, ai grandi magazzini ecc
). Affascinata dal suo partner, Elisabeth, perennemente combattuta
tra curiosità, paura, piacere e pudore, finisce col sottostare ad
ogni sua richiesta e capriccio, fino a quando lui non diventa troppo
esigente pretendendo di introdurre una prostituta di colore nel loro
rapporto. Elisabeth a quel punto trova la forza di ribellarsi e
tronca il rapporto proprio quando John stava per innamorarsi
veramente di lei. |
| Curiosità
: Alcune curiosità sul film :
| Nel 1997 è stato girato
un sequel del film con Mickey Rourke e Angie Everhart intitolato
“Another 9 ½ weeks” ( 9 settimane e ½ la conclusione ) :
l’ assenza di Elisabeth viene spiegata con la sua morte per
overdose avvenuta a Tangeri dopo il matrimonio con un ricco e
potente uomo d’ affari. Il film narra la disperata ricerca di
Elisabeth da parte di John a Parigi, dove è in corso un’ asta
delle opere della gallerista. John incontra la misteriosa Lea,
che si rivelerà essere sorella di Elisabeth : da lei viene a
sapere della morte di Elisabeth ed i due rivivono la passata
relazione scandalosa vissuta a Manhattan. Prima dell’
effettiva realizzazione di questo seguito si è molto parlato di
dare una continuazione alla storia di John ed Elisabeth, in
particolare nel 1990 si rincorsero frequenti voci di un seguito
con M. Rourke e K. Basinger diretto da Roman Polanski e
sceneggiato da Patricia Knop intitolato “Four days in february”
ambientato a Parigi, ma non se ne fece nulla, probabilmente
anche a causa del non idilliaco rapporto intercorrente tra
Rourke e la Basinger. |
| A causa del contenuto
scabroso, il film fu più volte rimontato e tagliato, al punto
che negli studi di produzione rimangono ben 9 ore di materiale
inutilizzato, originariamente destinato ad un eventuale sequel.
Tra le scene tagliate si ricordano quelle in cui John ed
Elisabeth “giocano” con dei barbiturici , alcune scene con
Kim Basinger ammanettata al letto, le scene del crollo
psicologico del personaggio di Elisabeth e il patto di reciproco
suicidio : le scene furono eliminate per evitare che il film
venisse catalogato come “pellicola a luci rosse” ossia film
“X”. |
| Per timore delle reazioni
del pubblico americano, passato un anno dalla fine delle
riprese, la prima ebbe luogo in 70 città italiane con notevole
successo. In America il film venne stroncato ed ebbe scarso
successo di pubblico, ma recuperò abbondantemente con l’
uscita della videocassetta, infrangendo dei record di noleggio e
acquisto. |
| Il film è costato appena
$ 14.500.000. |
| Varie attrici prima di Kim
Basinger furono sottoposte a provino per interpretare il ruolo
di Elisabeth, tra le quali Dominique Sanda, Isabelle Adjani,
Jacqueline Bisset , Sigourney Weaver, Isabella Rossellini, Kate
Capshaw, Teri Garr, Kathleen Turner. Prima di Mickey Rourke
invece venne sottoposto a provino per il ruolo di John, Sam
Shepard : alla fine il regista scelse Rourke costringendolo però
a perdere 13 Kg. |
| Per la sua interpretazione
Kim venne pagata £ 700.000.000. |
| Prima di diventare regista
cinematografico Adrian Lyne era regista di spot pubblicitari (
IBM, Pepsi Cola ecc ). |
| Il film è tratto dal
romanzo autobiografico di Elisabeth McNeill edito in Italia da
“Longanesi-Euroclub”, uscito anche in allegato con la
rivista “Noi” nella serie “I dieci comandamenti”. |
| Originariamente il film
doveva essere prodotto dalla “Tristar” con Sidney Pollack,
ma per contrasti artistici il film passò di mano. |
| Tra gli slogan curiosi
usati per lanciare il film si ricordano “Ultimo tango a Wall
Street” o “Sadomaso tra gli yuppies”. |
| La famosissima sottoveste
indossata da Kim nel film fu creata dalla “Myers”. Ancora
oggi alla voce “sottoveste” il 54 % degli intervistati
associa il nome “Kim Basinger”. |
| Tra le sviste del film va
ricordata la parte in cui Kim compra una strana gallina
giocattolo e poi riceve uno scialle da Rourke…ma nelle
inquadrature successive gli oggetti misteriosamente spariscono ! |
| Uno dei paesi in cui il
film ebbe un clamoroso successo fu il Brasile con ben 730 giorni
ininterrotti in cartellone ! |
| Occhio agli errori
contenuti nel film nelle scene in cui Elisabeth compra al
mercatino la strana gallina e lo scialle che sparisce ! |
| Elisabeth nel film indossa
sempre abiti chiari..ad eccezione di quando sta con John : in
quei casi indossa abiti neri e grigi. |
|
| Incassi : Negli Stati Uniti il film ha incassato $
6.735.922 in 28 sale, week end apertura - $ 328,804 (Data di uscita: 21/02/1986),
mentre in Italia il film è uscito nel febbraio del 1986 e ha
incassato £ 5.814.779.000 ( 934.300 spettatori, ma alla cifra
totale vanno aggiunti altri £ 500.000.000 di incasso estivo,
piazzandosi così al terzo posto dei film più visti del 1986 ). In
Svezia ha incassato sek 4,473,833. |
Weekend Chart
Record
Date Rank Gross % Change Theaters Per Theater Total Gross Days
3/7/1986 23 $248,064 41 $6,050 $1,031,688 17
| Interviste : Alcune affermazioni di Kim sul film o frasi degli
attori o del regista :
| Sulla famosa scenda del
frigo Kim ha detto: “E’ stato nauseante, mi hanno dato un
secchio in cui sputare tutto, ma finivo sempre per ingoiare
qualcosa. E’ stato il periodo peggiore e più carico di
depressione della mia vita”. |
| Sulla scena delle fogne
Kim ha detto: “Lì contro i mattoni…è stato orrendo, c’
erano anche delle cose arrugginite che mi entravano nella
schiena e mi hanno lasciato il segno”. |
| Circa i rapporti tra
Rourke e Kim i pareri sono contrastanti, infatti sul motivo per
cui Kim ha accettato il film avrebbe detto : “Quando mi hanno
proposto 9 settimane e ½ la mia preoccupazione è stata subito
quella di appurare chi fosse il mio partner e quando ho saputo
che si trattava di M. Rourke ho tirato un sospiro di sollievo :
lo avevo già visto in Rusty e L’anno del dragone e subito mi
era piaciuto. Ha un modo di recitare molto particolare, quasi
come se quei momenti fossero per lui non la ripetizione di un
copione, ma qualcosa che sente veramente dentro e questo è
importantissimo e permette a chi sta con lui di riuscire a
provare le stesse sensazioni e di dare il meglio di se
stessi”, ma in una memorabile intervista a distanza dalle
riprese Kim Basinger avrebbe detto : “Baciare M.Rourke ? Un
calvario, ci sarebbe più piacere nel ficcare la lingua in un
posacenere che nella sua bocca….” ! |
| Anche l’ esperienza
vissuta da Kim sul set non è chiarissima visto che si alternano
interviste in cui Kim afferma : “Mi sembrava di camminare
tutta nuda in un viale affollato di curiosi, è stata un’
esperienza deprimente e splendida insieme che mi ha costretta a
guardare nell’ angolo più buio e inquietante della mia
coscienza e a confrontarmi con la parte più oscura della nostra
mente. Essere un oggetto, saperlo e doverlo interpretare…per
più di una volta ho dovuto interrompere una scena perché non
riuscivo a trattenere le lacrime e tenere la voce ferma”, ad
altre interviste in cui Kim dice : “Non mi ero mai spogliata
per un film, ma 9 settimane e ½ è il film che preferisco, mi
ha permesso di diventare un’ attrice credibile”. |
|
| Giudizi : Alcuni giudizi sul film :
| Movie Guide di Leonard
Maltin: ½
“Promette fuochi d’ artificio ma tutto ciò che offre è
solo una grande canzonatura. La videocassetta è più esplicita
ma non tanto come quella europea”. |
| Top Video : “Moderna
love story con grande colonna sonora”. |
| Videoguida : |
| Telesette : “Girato
a ritmo frenetico con immagini patinate e perfettamente in stile
pubblicitario con colonna sonora accattivante”. |
| Tv Sorrisi e Canzoni : “Cult
erotico più clamoroso che scandaloso. Fotografia
raffinatissima. Erotismo patinato che ha fatto scalpore. Piccola
guida dell’ erotismo”. |
| Tv 7 : |
| Oggi : “Ha
imposto Kim Basinger e M. Rourke come sex Symbol”. |
| Gente : “Scandaloso”. |
| Teletutto : “Patinato”. |
| Telepiù : |
| Tv Radio Corriere : |
| Onda Tv : “Film
scandaloso di successo anche grazie al motivo You can leave your
hat on che fa da sottofondo allo spogliarello della Basinger”. |
| Corriere della Sera (
Giovanni Grazzini ) : “Eleganza
da spot che sublima l’ erotico in patinata sofisticheria”. |
| Il Manifesto ( Roberto
Silvestri ) : |
| Il Giorno ( Morando
Morandini ) : |
| L’ Unità ( Sauro
Monelli ) : |
| La Stampa ( Stefano
Reggiani ) : |
| Il Tempo ( Gianluigi Rondi
) : |
| Paese Sera ( Mario Sesti )
: |
| Gazzettino ( Roberto
Pugliese ) : |
| Ciak : “Il
film è una di quelle opere che valgono soprattutto per quello
che fanno vedere più che per quello che vogliono dire, per cui
sgombrato il campo dalle questioni se sia più o meno arrapate,
nulla essendo più soggettivo dell’erotismo, se la storia
regga ( e perché no ? ) riconosciamo a Lyne una grande abilità
di “cadreur”, più che di narratore, accogliamo la Basinger
tra le protagoniste del cinema d’ oggi, rallegriamoci della
conferma Mickey Rourke e divertiamoci a sentire cosa dirà la
gente. Attori belli, simpatici e giusti, fotografia strepitosa
di Peter Bizou. Inoltre a confronto con le altre regine dell’
erotismo, c’ è da ammettere che Kim Basinger ha entusiasmato
molto più di quanto recentemente abbiano fatto vedere la Grandi
o la Sandrelli o altre divine quali la Lange o la Turner”. |
| La Repubblica ( Tullio
Kezich ) : “Porno video clip gonfiato a spettacolo di
lunghezza normale, è tirato a lucido, asettico e vagamente
sinistro, come un gabinetto svizzero. Classico dell’erotismo
anni ’80 per l’ erigenda cineteca di cretinopoli”. |
| Film Tv : “Lyne,
mettendo abilmente a frutto l’esperienza di regista
pubblicitario realizza uno spot lussuoso di due ore, accarezza
suadente le pulsioni e le fantasie degli spettatori, esibisce un
sottile gioco di rimandi con esibizione di corporeità patinate
e di segnali di ricchezza. Ne risulta un chiaro indizio di
massificazione dell’ erotismo, divenuto gadget. Difficile
trovare un’ interprete più perfetta della curvilinea e
vitaminica Basinger”. |
| Il Giornale : 3
“Levigata e stupidissima sexy story di Adrian Lyne che pare lo
spot extralarge di qualche pomata afrodisiaca. C’ è tutto il
ciarpame dell’ erotismo a luci rosa con tiepidi sconfinamenti
nel sadomaso tra musiche da piano bar e immagini pornosoft. M.
Rourke sorride mefistofelico con l’ intensità di una triglia
in umido, la sensualissima Kim Basinger provoca più sussulti di
un terremoto”. |
| Magazine Italiano Tv : “Il
film di Lyne, baciato da un successo quanto mai inopportuno, è
solo un videoclip di due ore fotografato da un tecnico delle
luci, vestito ( e spogliato ) da uno stilista, musicato da una
band specialista in compilation e interpretato da due attori che
fanno il possibile per reprimere i propri istinti. L’ erotismo
abita altrove. E anche il cinema”. |
| Recensione di Walter
Veltroni : “Kim Basinger è irresistibile, il film è tutto lì
nella scansione delle scene erotiche interrotte qua e là da
dialoghi abbastanza superflui. Quando M. Rourke si abbandona a
considerazioni filosofiche, il primo impulso è quello di dirgli
- Avvoca’ stringa che perdiamo la causa -.Diciamo la verità,
conosco pochi che ricordino la trama del film, ma una volta
interrogati tutti sanno tutto della scena della ciliegia ( o era
una fragola ? ) e del ghiaccio. Tutto sanno dell’ amplesso
sotto la pioggia, che io mi sarei beccato una bronchite da stare
a letto un mese. Nulla gli sfugge dello strip-tease dietro le
tapparelle, che molti hanno tentato di rifare anche
artigianalmente in casa smontando le persiane con scarsi
risultati. M. Rourke per la verità è assai poco espressivo e
la sua recitazione lascia assai a desiderare e come è chiaro
non ci fa velo l’invidia”. |
| Tv Movie ( rivista tedesca
) : |
| Tv Spielfilm ( rivista
tedesca ) : |
| Satellite Uk ( rivista
inglese ) : ½
“Insegna che la sperimentazione sessuale è una cosa, ma la
vera personalità umana è qualcos’ altro, qualcosa di
incomparabilmente più prezioso e di valore e…più erotico”. |
| Cine Télé Revue (
rivista francese ): “Il
film, alcune scene del quale sono scandalose, ha fatto della
bella Kim un sex symbol. Kim e Mickey divennero oggetti del
desiderio mondiali, ma lui si avviò verso un’ ingloriosa
decadenza. In realtà il sesso è molto meno di quanto ci si
aspetti”. |
| New York Times : “Come
un’ Histoire d’O ridotta a carosello di due ore. Gli attori
sono così totalmente immersi nel décor da sembrare oggetti
animati, importanti come fragole squisitamente fotografate. John
ed Elisabeth non sono creature di fantasia, sono quelle figure
giganti che indossano la biancheria di Calvin Klein sui
cartelloni di Times Square”. |
| USA Today : “La nullità
più vuota di significato e più evanescente che ho visto
dall’uscita di Perfect, se lo ricorderà qualcuno ora di
quest’ estate ? Non ci scommetterei 9 cent e ½”. |
| Washington Post : “Una
pornotelenovela per frustrati sessuali”. |
| IL MIO PARERE : “Non
è un capolavoro, ma la storia tra John ed Elisabeth è
veramente appassionante, certe scene sono memorabili ( il frigo,
lo spogliarello ecc ecc ), le musiche azzeccatissime. Un vero
cult !”. |
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