| Titolo
originale : Ready to Wear. |
| Durata
: 133 minuti. |
| Regia
: Robert Altman. |
| Genere
: Commedia. |
| Cast
: Kim Basinger, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Julia Roberts,
Tim Robbins, Anouk Aimée, Stephen Rea, Forest Whitaker, Lauren
Bacall, Linda Hunt, Sally Kellerman, Tracey Ullman, Danny Aiello,
Teri Garr, Rupert Everett, Richard E. Grant, Lili Taylor,
Jean-Pierre Cassel, Jean Rochefort, Rossy De Palma, Lyle Lovett,
Tara Leon, Georgiana Robertson, François Cluzet, Sam Robards, Ute
Lemper, Chiara Mastroianni, Harry Belafonte, Cher, Jean-Paul
Gaultier, Christian Lacroix, Thierry Mugler, Carla Bruni, Naomi
Campbell, Chrisy Turlington, Issey Miyake, Pedro Almodovar,
Gianfranco Ferré, Claudia Schiffer, David Copperfield Melena
Christensen. |
| Distribuzione
: Negli Stati Uniti il film è distribuito dalla “Miramax Film”,
mentre in Italia è distribuito dalla “FilmAuro – Aurelio De
Laurentiis”. |
| Musica
: La colonna sonora del film è composta da Michel Legrand. E’
disponibile nel listino “Miramax Records” in CD o Musicassetta
la raccolta di brani contenuti nel film :
| Ini
Kamoze – HERE COMES THE HOTSTEPPER |
| Supercat
– MY GIRL JOSEPHINE |
| Salt-n-Pepa
– HERE WE COME |
| M
People – NATURAL THING |
| Janet
Jackson – 70’s LOVE GROOVE |
| The
Rolling Stones – JUMP ON TOP OF ME |
| Sam
Phillips – THESE BOOTS ARE MADE FOR WALKIN’ |
| The
Cranberries – PRETTY |
| Eric
Mouquet, Michel Sanchez forming the group deep forest – MARTHA |
| The
brand new heavies – CLOSE TO YOU |
| Cece
Peniston – KEEP GIVIN’ ME YOUR LOVE |
| The
new power generation – GET WILD |
| Terence Trent D’Arby –
SUPERMODEL SANDWICH |
| U2 - LEMON |
|
| Disponibilità
: Negli USA il film è disponibile in VHS, Laser Disc e DVD. La
videocassetta originale italiana è disponibile nelle edizioni
“BMG Video – FilmAuro”. |
| Classificazione : Negli Stati Uniti il film è uscito con la
classificazione R ossia “Restricted” = i minori di 17 anni
devono essere accompagnati dai genitori o da un adulto. |
| Passaggi
televisivi : In Italia il film è stato trasmesso da Rete
4, in Germania da Vox, in Francia da M6, in Inghilterra da SkyMovies. |
| Ascolti
tv : La prima tv su Rete 4 fu seguita da 1.270.000
spettatori ( share : 15,31 % ). Successivamente ritrasmesso ha avuto
un ascolto pari a 1.197.000 spettatori ( share : 14,03 % ). |
| La
storia : Ogni anno a Parigi i più importanti stilisti e
le top model mettono in scena la sfilata di moda più seguita
chiamata “Prêt à porter”. L’ azione inizia mentre a Parigi
ferve l’ attività in attesa dell’ inizio della rassegna più
importante del mondo. In tutto questo caos il capo del consiglio
nazionale della moda, Olivier De La Fontane, viene trovato morto.
Sebbene si sia semplicemente strozzato con un sandwich al
prosciutto, la polizia pensa ad un omicidio e indaga su Sergei (
Marcello Mastroianni ), un ambiguo sarto russo che in realtà russo
non è, bensì italianissimo e si trova a Parigi per incontrare dopo
42 anni l’ antica amante nonché vedova di La Fontane Isabella (
Sophia Loren ), anch’essa indagata. Cardine di tutta questa
confusa situazione è la cronista di moda Kitty Potter ( Kim
Basinger ), che ci accompagna in una visita a 360° tra i defilè
parigini. |
| Curiosità : Alcune curiosità sul film :
| La prima si tenne con una
grande festa il 12 dicembre 1994 al teatro Ziegfield a New York. |
| Il film è costato $
20,000,000 le riprese iniziarono nel marzo 1994 e si protrassero
per 10 settimane. |
| Le riviste Empire e
Premiere hanno stilato una curiosa classifica relativa all’
esatto importo di tempo che vede ciascun attore sullo schermo !
Ecco il risultato :
| Marcello Mastroianni
– 17’.55’’ |
| Julia
Roberts – 14’.05’’ |
| Tim
Robbins – 13’.15’’ |
| Kim
Basinger – 13’.10’’ |
| Sophia
Loren – 11’.35’’ |
| Stephen
Rea – 10’.30’’ |
| Anouk
Aimée – 7’ |
| Linda
Hunt – 7’ |
| Rupert
Everett – 7’ |
| Tracey
Ullman – 6’.55’’ |
| Sally
Kellerman – 6’.05’’ |
| Forest
Whitaker – 6’ |
| Richard
E. Grant – 5’.40’’ |
| Teri Garr –
4’.55’’ |
| Lauren Bacall –
4’.30’’ |
| Chiara Mastroianni –
4’.25’’ |
| Danny Aiello – 4’ |
| Michel Blanc –
3’.45’’ |
| Ute Lemper –
2’.55’’ |
| Lyle
Lovett – 2’.40’’ |
| Lili Taylor –
1’.40’’ |
| François
Cluzet – 1’.30’’ |
|
| Per lanciare il film in
Francia era previsto un enorme manifesto con la famosa scena
della sfilata di modelle nude finale da apporre sui mezzi
pubblici, ma la società di trasporti di Lione censurò il
poster. |
| Alcuni stilisti impedirono
ad Altman di riprendere le loro sfilate sentendosi danneggiati
dal film, tra questi Valentino ( il quale si stizzì allorché
non gli venne concesso di avere Kim Basinger in passerella ) e
Karl Lagerfeld ( quest’ ultimo in Germania ottenne per un
periodo pure la sospensione del film ). |
| Il manifesto che appare
nella scena finale del film con la pubblicità di Trussardi è
opera del fotografo Milo O’Brannagan : la scena finale del
film mostra due neonati nudi sotto il cartellone con la dicitura
“Get Really” ossia “Sii te stesso”. |
| Il manifesto francese
recita : “Une tenue correcte sera exigée à l’entrée”. |
| Frase di lancio italiana :
“Sesso, intrigo, omicidio nella commedia più seducente
dell’ anno”. |
| Il titolo originale in
francese “Prêt à porter” fu mutato in “Ready to Wear”
per venire incontro alle esigenze degli americani digiuni di
francese. |
| Distribuita dalla
“Bompiani” è uscita anche in Italia la sceneggiatura
originale del film con curiosità sulla lavorazione e foto del
cast. |
| Il film ottenne 2
nominations ai Gloden Globes : miglior film commedia e miglior
attrice non protagonista ( Sophia Loren ). |
|
| Incassi
: Negli USA il film ha incassato $ 11,300,653 (Sale 736 - Data uscita:
25/12/1994), week end di apertura - $ 2,026,295. In Italia, dove è
uscito nell’aprile 1995 ha incassato £ 4.747.496.000 ( spettatori
: 467.842, posizione nella classifica dei film più visti nel 1995 :
29 ). In Brasile gli spettatori sono stati 283.764. |
Weekend Chart
Record
Date Rank Gross % Change Theaters Per Theater Total Gross Days
12/30/1994 12 $2,835,700 740 $3,832 $6,707,647 8
| Interviste
: Interviste a cast, regista ecc :
| Il regista Altman sul
personaggio di Kitty Potter : “Nel film tutta l’eccitazione
è data dalla presenza della giornalista Kim Basinger, un
personaggio terribile che parla sempre, senza riflettere,
preoccupata solo di andare in onda e di montare un discorso
qualunque su qualunque argomento”. |
| In un’ intervista alla
rivista NOI Sophia Loren ha detto di Kim : “La Basinger è una
donna coi piedi per terra, mi sembra quasi una contadina in
senso positivo. Sul set era determinata, precisa. E anche molto
nervosa, però professionista. Siamo andate d’accordo”. |
| L’ idea del film venne
ad Altman nel 1984 alla sfilata di Sonia Rykiel a Parigi :
“E’ incredibile, non immaginavo che una sfilata potesse
essere così eccitante, fantasiosa, questo è un film, tornerò”
disse Altman a Sonia ! |
| Kim sul personaggio da lei
interpretato : “Era come girare come un branco di zingari e un
camcorder. Non so ancora oggi di cosa parlasse quel film, è
stato il più traumatizzante che io abbia mai realizzato,
piangevo tutte le sere, sono stata scaraventata in questo ruolo,
che per la maggior parte era di improvvisazione”. |
| Kim ottenne per caso il
ruolo di Kitty Potter mentre si trovava a Parigi per promuovere
“Getaway” : “E’ venuto fuori dal nulla, perché Altman
non sapeva veramente chi fosse Kitty Potter, credo nemmeno alla
fine del film, sicuramente io non lo sapevo”. |
| Altman sul film in
generale : “Non è una satira, è solo una farsa dai toni
leggeri, uno sguardo divertito sul mondo della moda, la
celebrazione di un fenomeno che col passare del tempo suscita
sempre maggior attenzione”. |
|
| Giudizi
: Alcuni giudizi sul film :
| Movie Guide di Leonard
Maltin: |
| Film Tv : “Il
film non è poi così terribile, è se vogliamo nel filone
leggero di Altman e forse è anche furbo. Pungente, caotica,
eppure strutturatissima, fastosa e scintillante la follia sul
mondo della moda realizzata da Altman nel 1994, quasi un
divertissement o un attimo di pausa sollevato tra la cupa
disperazione di America Oggi e Kansas City. Stilisti, modelle,
giornalisti si intrecciano vorticosamente durante la settimana
delle sfilate parigine. Lo humour è ilare, il cast pazzesco (
mezza Hollywood e mezza Parigi hanno fatto a pugni per
partecipare ). Indimenticabili Tim Robbins e Julia Roberts,
chiusi in albergo, le tre streghe Kellerman-Ullman-Hunt, la
bravura di Kim Basinger”. |
| Ciak : “Giocando
coi personaggi, sfruttando come tormentone simbolico gli
escrementi a più riprese pestati dai protagonisti, il regista
recupera in lucidità e sembra mettere meglio a fuoco la sua
vena graffiante nei confronti dei giornalisti, cominciando con
l’ insulsa reporter tv di Kim Basinger ( che nel finale ha un
soprassalto di imprevedibile profondità ) e proseguendo con le
squallide direttrici della riviste à la page. Ma se qua e là
affiora anche la noia, il film ci consente un motivo di
meditazione: come per la moda anche il cinema è sempre più
spesso arte dell’effimero, immagine tanto vincente quanto
meglio promozionata. Un ingranaggio da supermarket ( o se
preferite da boutique ) che talvolta comprende anche i
giornalisti, veicolo di eventi che dovrebbero essere rilevanti e
che di rilevante hanno poco o nulla”. |
| Venerdì : |
| Specchio : “Moralista
ma divertente”. |
| Tv Sette : “Per
chi pensa che il mondo della moda sia davvero dorato”. |
| Tv Sorrisi e Canzoni : “Un
cast sterminato per rappresentare il mondo della moda con
cinismo ed ironia”. |
| Onda Tv : |
| Tullio Kezich : “Anche
se qualche volta il film sembra girare un po’ a vuoto, a un
regista come Altman si può perdonare molto. Sbarazzino”. |
| Corriere della Sera :
“Kim Basinger è travolgente nel ruolo di una telecronista
impicciona, improvvisatrice e alla fine disperata”. |
| Il Giornale : 4
“Cinico, spettacolare e soprattutto estenuante incursione del
beffardo Altman nel mondo frivolo della moda. Peccato che il
regista avvezzo al vetriolo stavolta faccia uso smodato di
vaselina oltre che di grandi divi confinati in un angolino. La
più patetica è la Loren nella parodia del mitico spogliarello
che oggi non può più permettersi”. |
| Tv Radio Corriere : |
| Parma Oggi : |
| Gente : “Il
vero problema è che il mondo della moda offre al grande regista
meno spunti di riflessione di Hollywood o dell’America
marginale. Risultato : Altman non appare al meglio della sua
ispirazione, rimangono tuttavia nella memoria una Julia Roberts
finalmente tornata a sorridere, una Kim Basinger deliziosa nella
parte dell’inviata e due grandi italiani, la Loren e
Mastroianni”. |
| Top Video : |
| Tv Spielfilm ( rivista
tedesca ) : |
| Empire ( rivista inglese )
: |
| Sun Sentinel ( rivista
inglese ) : “Gran pasticcio”. |
| Film Review ( rivista
inglese ) : “Le
cose migliorano solo quando Kim Basinger, nel ruolo della
svampita reporter è sullo schermo”. |
| Usa Today ( rivista
americana ) : “E’ antigay, antidonne, sessista, misogino,
noioso, ripetitivo e privo di senso e di passione”. |
| Newsweek ( rivista
americana ) : “Il film è decisamente spassoso, Kim Basinger
è adorabile nel ruolo della reporter svampita”. |
| New York Post ( rivista
americana ) : “Tutti e 30 I personaggi del film sono affamati
di sostanza quanto la più anoressica top model : nessuno di
quei cartoni sciattamente tratteggiati è minimamente attraente
o credibile”. |
| Daily News ( rivista
americana ) : “Gran pasticcio fangoso, disordinato ed incolore
dall’inizio alla fine”. |
| New York Times ( rivista
americana ) : “Privo di sceneggiatura, inventiva,
verosimiglianza”. |
| Film.com
( sito internet ) : “Working with yet another all-star cast, Robert Altman
at first seems to be facing an embarrassment of riches ; pretty
soon, it' s just an embarrassment, when it becomes evident this
all-dressed-up gang has no place to go. It' s a failure of
design and execution, though it' s because Altman forces himself
to work without a net. In this parody of the fashion industry,
set in Paris during the most important week of the season,
Altman's also put himself in the position of working without a
fourth wall : he shot much of the film while the fashion world
was spinning on its own axis. The story line is a running mess
of gags : dog doo, fashion mavens, sex on the sly. Some of the
cavalcade of stars make glittering impressions : Anouk Aimee as
a couterier grande dame, Forest Whitaker as a renegade designer,
and Stephen Rea as a rogue fashion photographer. But Rea' s
character is dead on when he' s confronted by magazine editors
Sally Kellerman, Tracey Ullman and Linda Hunt, and comments
"it looks like a scene from Macbeth.". When Julia
Roberts and Tim Robbins are dull, and Sophia Loren starts to
look weary, you know a movie' s in big trouble”. |
| Roger Ebert on Movies ( sito internet ) : ½
“Is Ready to Wear entertaining ? Not as much as I would have preferred. I
think Altman and his writer, former Chicago Sun-Times reporter
Barbara Shulgasser, should have gone further and been meaner;
too many of his jokes are generic slapstick, instead of being
aimed squarely at industry' s targets. If there had been a way,
for example, to work in more about anorexia and bulimia, booming
diseases the fashion industry shares responsibility for, that
would have been fine with me. The movie' s many story strands
are loosely woven; we glimpse people in the background of one
shot and then learn more about them later, as Altman builds the
sense of a community. One of the liberating things about his
style, in such films as MASH, McCabe and Mrs. Miller, Nashville
and The Player, is that he doesn' t focus on a small group of
foreground actors, but lets you see how his characters are part
of a communal setting. Individual egos clash with the group' s
view of itself. There are some nice moments here. Robbins and
Roberts, who hardly leave their room, create the bittersweet
sense of a self-contained affair that has no reference to their
real lives, past or future, and will wither on exposure to
reality. Loren and Mastroianni, rerunning the striptease scene
from "Yesterday, Today and Tomorrow" ( 1964 ), find a
kind of elegiac tone that reminded me of a magical moment from
Fellini' s final film, Intervista, where Mastroianni and Anita
Ekberg remembered their great fountain scene from La Dolce Vita.
And Basinger' s tortured journalese is very funny. There is also
an undeniable pleasure simply in people-watching. In Ready to
Wear, you will see Lauren Bacall, Harry Belafonte, Teri Garr,
Forest Whitaker, Naomi Campbell, Lyle Lovett, Christy Turlington,
Cher and countless others, sometimes shot in scenes that feel
improvised in the midst of real events. The result is a little
like a comedy crossed with a home movie. It is also, like many
home movies, somewhat rambling, and overly dependent on knowing
the names of all the players. If you know nothing about the
fashion industry, your enjoyment of Ready to Wear is likely to
be limited. If you know everything about it, your reaction,
judging from the early returns, is likely to be purple-faced
rage. That leaves, let' s see, people who know something about
the long and wonderful career of Robert Altman, and who are
likely to find this film, if not among his best, very nice to
have, all the same”. |
| IL MIO PARERE : ½
“Un po’ dispersivo con troppe storie irrisolte. Kim riveste
bene il ruolo della giornalista di moda imbranata, ma ha una
piccola parte nel film, anche se ben diluita nel film”. |
|
|