HUMOR: RIDI CHE TI PASSA

Ogni giorno sentiamo un sacco di barzellete e, noi della cosmosoftware corporation, abbiamo deciso di unire tutte quelle che conosciamo in questo sito. La maggiorparte sono qui, altre potete scaricarle comodamente da un file ZIP, che stiamo ancora preparando. Sono ben accettate anche delle barzellette da parte vostra (semplicemente clikkando qui) e, appena possibile, le pubblicheremo sul nostro sito. Le barzellette verranno aggiornate ogni due mesi.

ECCO LE BARZELLETTE DEI NOSTRI UTENTI

NEW - barzellette aggiornate nuove by GIANCARLO - NEW

 

IN CASERMA

Un carabiniere viene chiamato dal maresciallo, che gli dice: "Tonio, tieni queste dieci mila lire e vai al tabbacchino e comprami le sigarette". Tonio si accinge ad andare al tabbacchino, quando incontra il suo amico carabiniere e anch'egli gli da diecimila lire per comprargli le sigarette. Dopo un paio d'ore Tonio torna in caserma senza sigarette. Il maresciallo gli domanda come mai non le aveva comperate e dov'era stato tutto quel tempo, e Tonio rispose: "Maresciallo, non ricordavo quale fossero le vostre diecimila e quelle del mio amico"

2) Quante sono le barzelette sui carabinieri? Due o tre, tutte le altre son fatti accaduti veramente

IL SOLITO PIERINO

1) Pierino esce di casa per andare a scuola, ma purtroppo cade e si fa male e, a causa della botta zoppica e rallenta il passo, così arriva a scuola in ritardo. la professoressa, arrabbiata per il ritardo gli chiede il motivo, e Pierino gli risponde: "Professoressa, ho caduto" "Non si dice ho caduto, ma son caduto!" "Professoressa!" - ribatte Pierino - "O si dice ho caduto, o son caduto, resta il fatto che sempre in terra ho cascato"

2) Pierino sta scrivendo la letterina di natale a Babbo Natale, ma ad un tratto si mette ad urlare: "CARO BABBO NATALE! VISTO CHE DOMANI E' NATALE, NON DIMENTICARTI DEL MIO TRENINO!" Sentendo il figlio urlare in questo modo, la madre gli si avvicina e gli dice con dolcezza: "Pierino! non c'è bisogno che tu urli! Babbo Natale ti sente lo stesso" "Babbo Natale forse si, ma vorrei che sentisse anche papà!"

3) "Allora Pierino!" Dice la professoressa "Vediamo un po se hai studiato! Cos'è la terra?" "E' una palla che gira" "Cos'è la luna?" "Un'altra palla che gira" "Cos'è l'universo?" "Un giramento di palle!" "La scienza non l'hai studiata affatto! Vediamo se hai studiato la storia! Dimmi la vita di Garibaldi" "Garibaldi nacque, visse e morì!" "Non hai studiato nemmeno la storia. Pazienza! Dimmi, dove si trova la Macedonia?" "La Macedonia? In frigo"

4) La madre di Pierino, chiama il figlio e gli dice: "Pierino, per favore vai dal macellaio, e comprami due Kg di carne di maiale!" Pierino comincia ad andare ma, appena arrivato dal macellaio, si dimentica ciò che deve comperare, ed esclama: "Signor macellaio, mi dia due Kg di..." "Due Kg di che cosa? Di filetto? Di Pollo?" "No, due Kg di..." "Due Kg di che cosa? Di uova? Di capretto?" Ma, mentre parla, a Pierino gli scappa un rutto fantozziano (come quelli che fa Fantozzi), ed il macellaio, inorriddito, esclama "Maiale!" "Due Kg"

5) Il padre di pierino sta facendo il maiale, e dal tritacarne escono fuori salsiccie, prosciutti, ecc. Pierino ad un tratto esclama: "Papà, ma se mettiamo tutte ste cose che son uscite fuori nel tritacarne, e giriamo alla rovescia la maniglia, esce fuori un altro maiale?"

ALLA CABINA TELEFONICA

Ogni giorno, un carabiniere va in un bar, alza la cornetta del telefono pubblico e, senza inserire ne la scheda, ne il gettone, si mette a parlare. Il proprietario del bar si insospettisce e decide di spiarlo. Il giorno dopo, sempre il solito carabiniere va al solito bar, alza la solita cornetta con la solita procedura e il proprietario, lo registra con una cinepresa nascosta. Al momento della chiusura del bar, il padrone prende la cassetta, va a casa, accende il videoregistratore, inserisce la cassetta, e si sente il carabiniere esclamare: "Chi è l'uomo più bello del mondo? Chi è il carabiniere migliore del mondo?" E dall'altra parte si sente il telefono dire: "TU-TU! TU-TU! TU-TU! TU-TU!"

LO SAI QUAL'E'...

1) La differenza tra un uomo ed un cerino: l'uomo, quando si infuoca, perde la testa. Il cerino, se perde la testa, non si infuoca proprio

2) La differenza tra un elefante ed una fragola: la fragola ha il morbillo, l'elefante gli orecchioni

3) La differenza tra il mio amico ed un pollo: nessuna! son tutti e due imbecilli

4) Il nome del più grande tuffatore spagnolo: Casco de Panza

5) Il colmo per una giostra: essere presa in giro

6) Il colmo dei colmi: un muto dice ad un sordo: "quel cieco ci sta spiando"

QUESTO PAZZO, PAZZO MONDO

1) Un daino dice ad un altro daino: "Giochiamo a nascondaino?" "Dai no!"

2) Due pomodorini, stanno per attraversare una strada, quando ad un tratto il primo pomodoro esclama: "stai attent..." splash. "te lo avevo dett..." splash!

3) Il dottore, per verificare se i pazienti del manicomio sono guariti, decide di fare un test, e dice: "prendete questo chiodo, e martellatevelo sulla testa"

TARZAN

Nella Jungla, alle ore 11.00 am, si sente un urlo: "Ahh! Ahhhh! Ahhh! Io son Tarzan!" Sempre nel medesimo luogo, alle ore 11,05am, si sente un altro urlo: "Ahh! Ahhhh! Ahhh! Io son Tarzan!" "No, Io son Tarzan!" E i due cominciano a litigare. Sempr nella Jungla, nello stesso luogo di prima,alle ore 11.10 am, un urlo squarcia i cieli: "Ahh! Ahhhh! Ahhh! Io son Tarzan!" "No! Io son Tarzan!" "No! son io Tarzan!" E i tre cominciano una lotta furiosa, per decidere chi di loro fosse il vero Tarzan. Sempre nella Jungla, alle ore 11.15, am, si presenta un uomo vestito da donna, con un paio di tacchi alti 20 Cm, una minigonna corta, un paio di gambe non depilate, un reggiseno di quarta misura ripieno di silicone, con una puzza sotto le ascelle peggio di quella dell'elefante, ed una barba da far invidia a quella di Babbo Natale. I tre Tarzan, vedendo quest'individuo, esclamano insieme: "Ma chi se te! E, chi diablo se te!" "Io? Chi sono io? Ma non mi riconoscete bei fustoni? sono la vostra bellissima JANE!" A questo punto i tre presunti Tarzan si guardano spaventati negli occhi, ed esclamano: "E LUI TARZAN! E LUI TARZAN! E LUI TARZAN!"

AL MANICOMIO STATALE

1) Un ispettore della sanità va a controllare il manicomio statale. Girando per la struttura, nota da un finestra, una piscina ove tutti i pazienti, si ci buttano dentro da un trampollino. L'ispettore si avvicina ad uno dei pazienti che sta passeggiando per il corridoio, e gli dice: "Siete contenti della niova piscina, non è vero?" "Si che siamo contenti!" Gli rispose il paziente "E questo è niente, vedrà quando ci metteranno l'acqua dentro!"

2) Il direttore del manicomio decide di controllare personalmente se tre dei suoi pazienti sono guariti, e gli fa consegnare un coniglietto bianco ciascuno. Il giorno dopo, il direttore va a controllare nelle stanza edi pazzi per vedere che fine hanno fatto i coniglietti. Va dal primo, e lo trova seduto sopra il coniglio, che sta facendo il verso di una moto. Va dal secondo pazzo, e lo trova seduto sul coniglio e, anche lui, fa il verso della moto. Va dal terzo pazzo, e lo trova che sta accarezzando il coniglietto. Il direttore gli si avvicina, e gli dice: "Finalmente sei guarito! lo stai accarezzando invece di farci la moto. Bravo! Devi sapere che i tuoi amici, sono tutti PARTITI" "Come!" rispose il pazzo "Sono partiti? E' giunto il momento di cavalcare la mia moto!" Si siede sopra il conigli, e fa: "BROUM! BROUM!"

3) All'appello dei pazzi, il capo istituto li chiama: "Giacomini Antonio, detto il macellaio" "Presente!" "Totonno e Tririci, detto u scarparu" "Presente" "E tu?" Esclama il capo istituto, rivolgendosi ad un nuovo ospite "Tu, come ti chiami? E che NESSUNO suggerisca, per favore"

SUL TRENO

Su un treno Roma - Milano, il controllore passa per verificare la validità dei biglietti e, arrivato nella carrozza di prima classe, rivolgendosi ad eleganti persone, dice: "Biglietto prego!" Il primo signore, cacciando fuori dalla tasca del cappotto un tesserino, esclama: "Deputato!" Il secondo signore, mostra anch'egli un tesserino, ed esclama: "Deputato!" Il terzo signore fa la stessa cosa: "Deputato!" Il quarto, estraendo dal portafoglio il biglietto delle ferrovie dello stato, esclama: "Io sono il fesso del gruppo! Sono un elettore!"

 

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