RAPIMENTI

Immaginate come vi sentireste se al risveglio vi si presentasse questa scena.

Ma tutto questo può accadere realmente, o si tratta dell'ennesimo tentativo di sconvolgere la gente con storie incredibili? Certamente può per coloro che hanno vissuto questa esperienza. Infatti sia che si tratti di un evento generato dalla nostra mente, sia che si tratti di una esperienza reale, una cosa è certa: le persone coinvolte sono state profondamente scosse da queste apparizioni. E sulla base di questo, il mistero dei rapimenti di umani da parte di Alieni va trattato col massimo rispetto.

Innanzitutto bisogna premettere che i rapiti sono di ogni ceto e cultura, provengono da aree geografiche estremamente differenziate e spesso parlano delle esperienze vissute con una grande riluttanza. Si tratta solitamente di gente sana, ma spaventata dal fatto di vedere ridicolizzata la propria esperienza e di essere considerata alla stregua di comuni cialtroni. Inoltre i rapimenti non avvengono sempre in boschi desolati e lontani dagli occhi di testimoni, come non accadono sempre a persone che vivono sole.

Sebbene ogni caso debba essere trattato diversamente, molti di essi presentano alcuni elementi comuni: ad esempio i rapimenti sembrano avvenire fuori dal tempo. Con questo intendo che il tempo sembra fermarsi o congelarsi al momento del rapimento. Il rapito è paralizzato, incapace di parlare o di muoversi, e sorprendentemente rilassato. Le vittime di un rapimento da parte di Alieni raccontano di una sorta di telepatia fra loro e i visitatori, durante la quale vengonio invitati a restare calmi e vengono rassicurati sul fatto che non verrà fatto loro alcun male. I rapiti assicurano inoltre di aver subito impianti, e in particolare si parla di un congegno inserito dentro alla testa, vicino al cervello; esso sarebbe una sorta di meccanismo posizionale, e servirebbe agli Alieni per tenere sotto controllo la loro vittima. Tuttavia, mentre acune foto ai raggi X avrebbero provato l'esistenza di questi dispositivi, è da evidenziare che nessuno di essi è mai stato estratto e identificato come di origine extraterrestre.

Realtà o fantasia? John E. Mack è uno psichiatra molto noto negli Stati Uniti: insegna alla Medical School del Cambridge Hospital, in Massachussetts, e ha ricevuto un premio Pulitzer. Mack si è convinto dell'esistenza degli alieni ascoltando i racconti dei suoi pazienti sottoposti ad ipnosi regressiva. Un suo paziente, di nome Peter, parla di un episodio veramente impressionante:

"L'esperienza che mi ha portato dal dottor Mack è iniziate nel 1988, quando con mia moglie dirigevo un hotel nei Caraibi. Una notte mi sono svegliato improvvisamente, mi sono alzato dal letto e sono andato in soggiorno. Nella stanza ho trovato due piccole creature. Ho cominciato ad urlare: "Non lo sopporto, fermatevi!". Dopo ricordo di essere stato paralizzato da una luce bianca che mi ha colpito alla testa. Quando mi sono svegliato, diverse ore dopo, sapevo che non si era trattato di un sogno. Quando mi sono recato per la prima volta dal dottor Mack, mi ha consigliato di sottopormi a sedute di rilassamento ipnotiche per facilitare il ritorno dei ricordi più profondi. Durante queste terapie sono riuscito a vedere cos'era accaduto dopo la visione di quella grande luce bianca. Ero stato rapito, e portato in una navicella spaziale. Qui mi hanno fatto sdraiare su una spece di barella e hanno esaminato il mio corpo dalla testa ai piedi."

Probabilmente l'aspetto più terrificante della vicenda è costituito senza dubbio dagli esperimenti e dagli studi che avverrebbero durante i rapimenti. Gli esami su soggetti umani avverrebbero (e continuo ad usare il condizionale) con soggetto sveglio e cosciente, ma completamente immobilizzato. Gli impianti vengono inseriti dietro agli occhi, o attraverso le cavità nasali, e mentre queste operazioni avvengono lo scricchiolante rumore della sonda che si posiziona all'interno del capo terrorizza il rapito. L'interesse primario di questo tipo di esperimenti sembra comunque focalizzarsi sugli organi riproduttivi. Agli uomini verrebbe estratto il seme e alle donne le cellule uovo. Un volta presi, questi semi di vita sarebbero in qualche modo alterati dagli Alieni e reinseriti nell'utero durante un successivo rapimento. Al feto è permesso di svilupparsi per alcune settimane, quindi viene rimosso. In seguito, i feti ibridi sono "incubati" in strutture fino a che non si sono sviluppati abbastanza per vivere all'esterno. Periodicamente i "genitori" umani di questo ibrido verrebbero rapiti e portati a vedere il "figlio", nonchè inoraggiati ad amarlo e a trascorrere tempo con lui, e questo sarebbe forse uno degli aspetti più orribili dell'intera vicenda. Questo fenomeno di rapimento sembra inoltre godere di una certa ereditarietà, infatti non è strano che i figli naturali di un rapito vengano rapiti anch'essi. Il dottor Mack non pare stupito più di tanto nell'ascoltare questi racconti, e anzi spiega: "Sia le donne che gli uomini mi raccontano di seduta in seduta una serie di esperienze vissute nel corso di questi rapimenti. Gli extraterrestri procederebbero a questi sequestri con lo scopo di creare una spece ibrida, a metà tra l'uomo e l'alieno. La figlia di una mia paziente, Giulia, è entrata una volta nella stanza della madre alle quattro di notte e non l'ha trovata nel letto. La mattina dopo le ha detto: "Mamma, quando sono venuta a trovarti ieri sera, tu non dormivi nella tua stanza" ". Questo sarebbe il racconto della madre: "Mia figlia non mi ha trovato perchè stavo vivendo un'esperienza di rapimento. Tre anni fa mi è successa una cosa veramente terribile. Ero incinta, ho cominciato a ingrossarmi, ma i capelli e le unghie crescevano oltre misura. Quando ho partorito, sono venuti e mi hanno preso il bambino. Non ricordo esattamente i particolari: ero sdraiata su un tavolo, poi mi hanno condotto in un'altra stanza dove c'erano molti bambini, metà umani metà alieni. Molto strani."

Continua il dottor Mack: "Spesso i pazienti mi raccontano che, secondo gli alieni, la creazione di una specie ibrida è necessaria per il futuro, perchè la vita sulla terra non durerà a lungo. Questa razza servirebbe a ripopolare la terra (o qualsiasi altro ambiente ci sarà) quando il nostro pianeta avrà esaurito le risorse che permettono la vita. Nell'opinione pubblica c'è un grande pregiudizioa proposito dei racconti di persone che affermano di essere state rapite dagli Ufo. Io faccio lo psichiatra da oltre 40 anni e posso affermare che solo in uno o due casi era chiaro che la storia era un'invenzione. Lo scetticismo è dovuto alla nostra mentalità, che non può accettare che simili esperienze possano accadere davvero."

Concludo la trattazione sugli studi del dottor Mack citando lo strabiliante racconto di un'altra sua paziente, Diana, che asserisce di ricevere visite a domicilio: "Ho avuto ininterrottamente incontri con Alieni negli unltimi sei anni. Nel corso di uno di questi incontri un alieno si è trattenuto nella mia stanza molto a lungo, fissandomi da vicino per più di 20 minuti. Poi, mi ha obbligato a stendermi sul letto e ha incominciato ad eseguire una specie di esame ginecologico. L'anno seguente è tornato con un altro alieno. Anche questa volta ho avuto molta paura. Durante questo incontro l'alieno voleva...bè, non so cosa volesse esattamente. E' rimasto a lungo enlla stanza e cercava di essere amichevole in modo strano. Non mi va di entrare nei dettagli, ma cercava una forma di approccio molto particolare. Un'altra volta mi sono sentita sollevare dal letto nel buio. Quando mi sono risvegliata ho guardato attorno, ma non c'era niente. Allora sono tornata a dormire e la mattina dopo mi sono accorta di avere tre segni sul corpo, simili a segni di puntura, perfettamente allineati e molto profondi".

Gli alieni, almeno secondo queste testimonianze, sarebbero dunque giunti sul nostro pianeta. Una domanda che penso molti si porranno, è perchè creature così evolute e in possesso di conoscenze così progredite, dovrebbero "vivere nell'ombra", accontentandosi di studiarci di nascosto. In proposito ho sentito una teoria esoterica secondo la quale sarebbe proibito per esseri di un pianeta intervenire nelle sorti di un mondo che non sia il loro, a meno che:

  1. Il pianeta in questione non stia tentando di autodistruggersi
  2. Il pianeta in questione non stia rallentando il l'evoluzione dell'intera galassia in cui si trova

Ed in ogni caso l'itervento in questione dovrebbe essere estremamente discreto. A pensarci bene, non potendo per ovvie ragioni confrontare l'evoluzione della terra con quella di altri mondi a noi sconosciuti, si può credere che l'uomo sia andato vicino all'autodistruzione a partire dal secondo conflitto mondiale, con l'utilizzo dell'energia atomica a scopi bellici e la successiva sperimentazione di queste armi direttamente sul nostro pianeta. Se, e con questo evidenzio tutti i miei dubbi in proposito, questo stesse veramente accadendo, le conseguenze per l'umanità sarebbero enormi. Se fossimo già in contatto con entità extraterrestri, come cambierebbe la nostra visione dell'universo? E come ci porremmo noi nei confronti di esso? Quali sarebbero le conseguenze per la religione, per i governi e per l'economia? E anche se non siamo ancora in contatto con Alieni, è difficile pensare che non incontreremo mai, neppure in futuro, altre forme di vita intelligenti. Dunque, come reagiremo quando la cosa accadrà? Come ci comporteremo con un essere così diverso da noi, quando spesso non sappiamo nemmeno come comportarci nei confronti dei nostri simili?

 

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