Con questa pagina espongo alcune delle mie numerose opere, realizzate in varie fasi dellea mia evoluzione artistica.
 

quadri di una esposizione
 
 

home page del pittore Costantino Domenico.
 
 

Ma voglio prima reccontarvi qualcosa su di me per farmi meglio conoscere.











 


 
Qualche notizia sulla mia vita può servire per meglio comprendere alcuni temi della mia pittura.

LA VITA 

Ma voglio anche riportarvi alcuni miei pensieri in generale sulla vita ed in particolare sulla pittura che possono chiarire meglio la mie espresssione artistica

LE IDEE


Ma naturalmente solo i miei quadri possono meglio descrivere chi sono.

Li ho suddivisi per genere come potrete vedere andando alla pagina delle opere.













 


 

Sono nato a Lavello un paese della Basilicata. Ho vissuto fino a vent'anni nel mio paese di nascita; quì ho maturato le mie idee di fondo, ho sviluppato le mie inclinazioni per la pittura e per il disegno, nonostante l'ambiente agricolo e anche abbastanza povero del mio paese non offrisse molti stimoli verso la cultura in genere e verso l'espressione artistica in particolare. 

Dopo venti anni vissuti nel mio paese, dovetti lasciarlo per un certo periodo; ciò, tuttavia, non mi impedì di continuare a ricordarlo, restando vive in me le radici ed il ricordo del mio vissuto. Ed è questo ricordo che costituiva e costituisce la base della mia ispirazione artistica. Ma, non resistetti a lungo nella "città", sebbene avessi avuto la possibilità di imparare e migliorare le tecniche espressive stando a contatto con altri pittori, per cui ritornai al mio paese e quì continuai nella mia ricerca artistica.

Oggi la mia attività continua incessante e l'ispirazione di fondo è sempre la stessa. Infatti, sebbene io sia ritornato nella mia terra, continuo a rappresentare quel mondo antico e autentico, dal quale, quando andai via, m'ero distaccato fisicamente, e dal quale, oggi, mi sento lontano, perchè la realtà è completamente cambiata e quella cultura contadina, quel mondo, quei valori e soprattutto i rapporti umanio di allora sembrano ormai perduti. 


 
 

il segno che distingue l'arte autentica da quella contraffatta è indubbiamente uno: la comunicatività; quando un uomo, senza esercitare alcuna azione su se stesso e senza che null'altro intervenga a modificare la sua condizione spirituale, ma solo leggendo, ascoltando e contemplando l'opera di un altro uomo, entra in uno stato d'animo che lo unisce a quest'ultimo e a tutti gli altri che come lui recepiscono l'influsso di questa opera, sicuramente l'opera che ha provocato un tale stato d'animo appartiene all'arte. Per quanto un'opera sia poetica, o riproduca la realtà, o sia ricca di effetti, non può appartenere all'arte se non suscita in un uomo un sentimento tutto particolare di gioia, di unione spirituale con un altro uomo (l'autore) e con gli altri uomini (gli ascoltatori o gli spettatori) che l'abbiano parimenti recepita.

 


 
 

dipingere è il mestiere di un cieco, che non dipinge ciò che vede ma ciò che pensa, cosa dice a se stesso su ciò che ha visto.
 
 






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la vita nasce dall'arte 
l'arte specchio della vita è arte 
la vita specchio dell'arte è arte 
se l'arte si allontana dalla vita è colpa dell'arte 
se la vita si allontana dall'arte è colpa dell' arte
la vita è tutto quello che rende l'arte più bella della vita.

CONTINUA NELLA PAGINA DELLE OPERE


 

ognuno vede e racconta le cose da un suo punto di vista; guardando un paesaggio le prospettive risultano essere diverse; spostandosi di pochi metri, a volte di pochi centimetri, ci rendiamo conto che ciò che sta davanti a noi è mutato o è scomparso. 
Così è quando affermiamo un'opinione: a volte capita di dire la stessa cosa, ma si discute solo perchè diversi sono i punti di vista. Bisognerebbe guardare le cose da un solo punto di vista. Ma nella pittura questo non basta: anche collocando un cannocchiale fisso su un cavalletto attraverso il quale noi vedremmo esattamente la stessa cosa, alla fine, sicuramente, racconteremmo cose diverse. E' soprattutto nei paesaggi e nelle nature morte che si evidenzia la mia ispirazione profonda, legata ad una infanzia vissuta nell'antico paese ove si conservavano i ritmi ed i sapori della vita dei contadini che da tempi immemorabili lo abitarono e dei pastori che da millenni lo attraversarono nella  transumanza.
le opere

LE NATURE MORTE

 IL VECCHIO PAESE

I  PAESAGGI
 
 
 

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piccola anfora con limoni 
(disegno su cartoncino)
frutta con brocca
(olio su tela)
CONTINUA



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

frutta 
(olio su tela)
fiori rossi
(olio su tela)
melograni con brocca 
(olio su tela)

       il vecchio paese       i paesaggi          torna all'inizio
 

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i "personaggi" che popolano le nature morte sono in genere quegli oggetti che aratterizzavano la vita quotidiana, come ad esempio le brocche, sempre ritratte in posizioni erette e dominanti, oppure i cesti di vimini, che venivano prodotti da poveri artigiani.
 
 
 
 
 
 


anche la frutta tipica, come ad esempio i melograni che  si mangiavano solo in certi periodi dell'anno, quando era  "la stagione", è un soggetto frequente delle mie opere.
Tutti gli oggetti, ritratti spesso in una posizione statica, hanno un notevole rilievo e portano con se l'emozione che la loro vista provoca in quanto oggetti dell'infanzia e di quella vita che oggi è scomparsa.
 
 
 
 
 
 
 

 

 
i paesaggi
vecchio centro 
(olio su tela)
il Pescarello
(olio su tela)

 

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vicolo antico
(olio su tela)
vecchio portale
(olio su tela)
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nella valle vi sono luoghi sconosciuti e misteriosi  ponte antichissimo  segno della presenza umana da tempi lontani nella valle dell'Ofanto 
la valle Cupa
(olio su tela)
fiume Ofanto: ponte rotto
(olio su tela)
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