C.U.N. TARQUINIA
CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE
Avvistato UFO a Viterbo.
Un oggetto volante non identificato di forma sferica è stato avvistato da due testimoni durante la mattina di sabato 20 intorno alle ore 09.20
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25/09/2008 - VITERBO
Un oggetto
volante non identificato di forma sferica è stato avvistato da due testimoni a
Viterbo durante la mattina di sabato 20 intorno alle ore 09.20 circa nei pressi
della località denominata zona di Colle Felice.
A
riferirlo è Alessandro Sacripanti coordinatore regionale del CUN Centro
Ufologico Nazionale, che è stato contattato da uno dei testimoni
dell’avvistamento, G.L.C di 54 anni operaio residente a Viterbo, che racconta
di aver notato insieme ad un collega dall’alto di una palazzina nel cantiere
in cui lavora uno strano oggetto sferico in alto nel cielo, che non sembrava
essere minimamente un aereo.
Infatti
il testimone, aggiunge Sacripanti, ha riferito che inizialmente avendo visto che
comunque quell’oggetto era del tutto diverso da qualcosa di conosciuto, è
rimasto sorpreso e ha continuato a fissare con attenzione quella sfera che stava
compiendo strani movimenti su se stesso, domandandosi insieme al collega di
lavoro cosa fosse veramente quello strano pallino in cielo.
Secondo
il racconto dei testimoni l’oggetto era di più colori, nel primo momento
dell’osservazione era bianco cangiante, per poi diventare argenteo- rossastro
per passare all’arancione, i movimenti nel cielo sono stati notati con cura e
attenzione anche grazie alle ottime condizioni meteorologiche di quella mattina,
infatti il cielo a Viterbo era sereno e pulito, e questo dato è stato
determinate anche per osservare fino alla fine la scomparsa dell’oggetto che
è andato dissolvendosi in profondità e in lontananza della visuale dei due
testimoni, il tutto per la durata totale di circa un minuto.
Per
Alessandro Sacripanti, questo avvistamento merita attenzione ed è degno
dell’attenzione del Centro Ufologico Nazionale, la nostra associazione
aggiunge, è un ente di ricerca che studia la fenomenologia Ufo in Italia dal
1966, e raccoglie tutti i materiali collegati alle tematiche ufologiche che
vanno ad arricchire il nostro archivio documentale delle segnalazioni, che oggi
a livello nazionale conta ben 11000 avvistamenti ritenuti attendibili dal 1900
ai giorni nostri, e per questo che stiamo verificando tutti i dati in nostro
possesso sull’avvistamento di Colle Felice, prosegue Sacripanti, dalla
descrizione molto accurata dettata da G.L.C. e dalla ricostruzione grafica
effettuata abbiamo escluso che si
possa trattare di qualcosa di convenzionale che rientri nei canoni conosciuti
nell’ottica aeronautica, ora però dobbiamo comunque fare delle verifiche con
software astronomici per avere la sicura cognizione se quella mattina si sono
verificati alcuni fenomeni di altra natura.
E’
chiaro continua Sacripanti, che non possiamo dare risposte certe, purtroppo i
testimoni non hanno fatto scatti fotografici o filmati dell’avvistamento e
quindi non abbiamo a disposizione immagini da analizzare, ma il fatto stesso che
ad osservare lo strano oggetto siano stati in due è molto singolare, e questo
è un elemento rilevante per l’indagine.
Con
questo avvistamento siamo arrivati a sette, è questo il numero delle
segnalazioni classificate dalla sezione provinciale CUN di Tarquinia, riferisce
Sacripanti, infatti la nostra zona statisticamente è una delle più visitate da
questo tipo di oggetti, lo riporta la casistica a livello nazionale per numero
di segnalazioni documentate nell’archivio del Centro Ufologico Nazionale, e
non di meno risulta tutta la Regione Lazio, che secondo i rapporti annuali
redatti dall’Aeronautica Militare italiana sulle segnalazioni pervenute alle
forze dell’ordine si porta ai primi posti nella classifica nazionale, a
proposito di questo infatti non tutti sanno che i nostri militari sono stati
ufficialmente preposti dal governo a seguire il fenomeno degli oggetti volanti
addirittura dal lontano 1979, sulla scia della grande ondata di avvistamenti
segnalata nel 1978, e dai dati messi a disposizione risulta che anche il
territorio laziale sembra essere spesso teatro di osservazioni di oggetti
volanti non identificati, l’ultimo in ordine cronologico nella tabella
istituzionale nel Lazio è del 6 settembre 2007 a Nettuno in provincia di Roma,
dove sono stati notati dei punti di luce bianchi ad una altezza non stimata alle
ore 19.00 locali, e questi dati sono visibili sul sito internet della nostra
Aeronautica.
Ci
teniamo a dire prosegue Sacripanti, che il nostro lavoro non è quello di far
credere alla gente che ci sono in giro gli extraterrestri, ma quello di
verificare l’attendibilità e studiare scientificamente le ormai centinaia di
avvistamenti che si verificano annualmente nel panorama nazionale, e che sono
diventate oggetto di analisi anche dai ricercatori del mondo della biologia,
geologia, fisica e astronomia che collaborano insieme al Centro Ufologico
Nazionale alla ricerca e nei vari congressi nazionali che il Cun organizza
durante l’anno, e alla luce dei molti studi effettuati si è convenuto che
molti casi indagati sono rimasti ancora oggi senza una spiegazione logica,
razionale e convenzionale.
Mentre
stiamo studiando a fondo questo caso viterbese, conclude Sacripanti del Cun,
rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli che possano pervenirci da altri
testimoni sull’avvistamento di Colle Felice, e rimandiamo gli appassionati e
quanti solo come semplici curiosi a visitare il sito www.fenomenoufo.com per
consultare le varie news ufologiche del Centro Ufologico Nazionale dall’Italia
e dal mondo.