C.U.N. TARQUINIA

CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE


UFO - Italia 2007

 

di Alessandro Sacripanti

In questi primi mesi del 2007, al Centro Ufologico nazionale, sono pervenute moltissime segnalazioni, per ora si può affermare che l’anno in corso sta avendo moltissimi casi interessanti, i dati definitivi alla fine del 2007 potranno però dare riscontro e confronto con le informazioni ricevute negli ultimi anni.

Infatti nella casistica ufologica italiana c'è da considerare un dato molto interessante, il fatto che esiste una diminuzione numerica delle segnalazioni a livello nazionale.

Il team CUN del progetto Ufoline, che risponde alla mail ufoline@hotmail.it, curato dal socio Carlo Bolla e da Franco Mari, Consigliere Nazionale CUN, con la collaborazione del prof. Solas Boncompagni del Coordinamento Documentario del CUN e Resp. della SUF (la Sezione Ufologica Fiorentina), ha riscontrato che il 2006 ha toccato il numero minimo di segnalazioni degli ultimi 5 anni.

 

·                Anno 2002   :   211 segnalazioni

·                Anno 2003   :   315 segnalazioni

·                Anno 2004   :   341 segnalazioni

·                Anno 2005   :   440 segnalazioni

·                Anno 2006   :   209 segnalazioni

Confrontando l'andamento mensile del 2006 con quello del 2005 si nota la contrazione dei picchi estivi con un andamento per il 2006 abbastanza regolare e costante.

Inoltre si conferma la tendenza alla quasi scomparsa degli IR3 (1 solo caso registrato per il 2006 contro i 2 del 2005 e i 10 del 2004).       

Dai dati in possesso in questo primo semestre del 2007 possiamo affermare che stiamo mantenendo un ritmo costante in sinergia con il 2004, nell’ordine delle 140 segnalazioni circa.

E’ chiaro che questo dato è puramente provvisorio, e possibile di modifiche anche a diminuire, nel caso in cui alcune delle segnalazioni che sono tuttora in corso di indagine e quindi da verificare, possano diventare fenomeni spiegati, per ragioni di tipo; naturale, atmosferico, astronomico o falsi di tipo involontario.

Quelle che descriveremo qui di seguito, sono alcune delle segnalazioni più interessanti ricevute dagli inquirenti CUN in varie regioni d’Italia nel corso del 2007, e quindi le riportiamo come notizia, fatto di cronaca e scheda d’indagine.

Il Testimone dopo aver contattato il CUN, decide di inviare un messaggio per posta elettronica per descrivere quanto osservato.

Erano le ore 11.30 circa quando all’interno del Parco della Caffarella in Roma, il sig. A.B. ha osservato un oggetto anomalo muoversi in cielo, le condizioni atmosferiche di visibilità erano ottime, con cielo terso di colore blu intenso e totale assenza di nubi.

Quell’oggetto è apparso al testimone da sopra le montagne dietro Tivoli e ha percorso una traiettoria perfettamente rettilinea da Est-Nord-Est a Ovest-Sud-Ovest fino circa alla verticale sull'EUR ad altezza e velocità costanti, senza emettere nessun rumore.

Il testimone riferisce che inizialmente l’oggetto poteva essere per una mongolfiera, ma subito si è accorto della diversità, perché la sua forma era simile ad un grosso birillo con un anello dal colore bianco brillante posto sotto il corpo principale e fisicamente separato.

Il testimone ha potuto scorgere durante il passaggio dell’oggetto sopra il punto di osservazione, che questo birillo viaggiava in posizione verticale.

L’avvistamento è durato circa un minuto, e in questo lasso di tempo sembrerebbe che tre aerei civili, due diretti a Ciampino e uno a Fiumicino, hanno intersecato la sua rotta.

Fonte: Alessandro Sacripanti, Coordinamento CUN Lazio.

Di questo interessantissimo caso pubblichiamo integralmente le informazioni raccolte durante svolte dagli inquirenti.

Alle ore 18.20 in località Contrada Malvitano a Rossano in provincia di Cosenza, quattro testimoni osservano un oggetto luminoso nel cielo chiarissimo del pomeriggio.

I testimoni percorrevano in auto una strada di campagna, quando hanno visto in cielo due luci muoversi ; la signora ha fermato l’auto, e le luci si sono piazzate velocemente e silenziosamente al di sopra di alcuni alberi di ulivo, ad una decina di metri in verticale rispetto alla macchina. I testimoni si sono resi conto che le due luci erano parte di un’unica grande struttura metallica e levigata, che ha iniziato a muoversi verso l’auto, la quale è ripartita. L’oggetto ha ripreso quota per poi riavvicinarsi. I tre sono entrati in casa della madre di Lidia. Alla fine i ragazzi hanno visto tre puntini luminosi dileguarsi verso il mare.

La forma dell’oggetto era rotonda, la sua quota inizialmente era alla stessa altezza  degli aerei, e poi l’oggetto è sceso giù fino a 8-10 metri ; poi la testimone si è allontanata, e l’oggetto l’ha seguita risalendo fino a 20-30 metri ; poi è ridisceso e la signora si è allontanata.

Le sue dimensioni erano di circa 11-15 metri di diametro, la sua velocità era elevatissima, e la distanza di circa 8-10 metri su di lei verticalmente (il luogo dell’avvistamento dista 300 m. dalla casa dei genitori della testimone).

La durata dell’osservazione è stata di 10-15 minuti e la sua direzione era da Nord  verso Sud, con moto curvilineo e successivamente rettilineo.

Le conferme strumentali hanno rilevato che la posizione geografica dell’oggetto era a Latitudine N 39.59121° ; Longitudine E 16.67806°, il suo colore era grigio scuro lucidissimo e riflettente la luce lunare ; le due luci erano l’una bianca e l’altra rossa

E’ stata poi intervistata una testimone che si è espressa senza contraddirsi apparendo in perfetta buona fede, e sembrerebbe che l’oggetto non può essere stato né un bolide, né un satellite artificiale, a causa del movimento irregolare dell’oggetto stesso.

Sul sito Internet www.paolobussola.com/iridium.html è stata riportata la presenza, nel luogo, nel giorno e nell’ora in questione, del satellite artificiale “Cosmos 2322 Rocket”, magnitudine 3.8 proveniente da Sud.

L’oggetto era inoltre silenzioso (le foglie degli alberi sui quali si è posato non hanno risentito di alcuno spostamento d’aria) ; non si può quindi essere trattato di un elicottero, che fa molto rumore.

Il marito della testimone è interessato al fenomeno UFO.

Nessuna segnalazione di bolidi è stata riportata sul sito Internet dell’Unione Astrofili Italiani www.uai.it relativamente al giorno, all’ora ed alla località in questione.

Comunicazione al CUN del 06-02-07. Inserimento nella lista “Casiufo” del CISU ; intervista effettuata alla testimone a Rossano (CS) il 02-06-07 dagli inquirenti CUN Mauro Panzera (Coordinatore Regionale Puglia), Giovanni Nicoletti (Coordinatore Regionale Basilicata),

Gaetano Anaclerio (Responsabile Provinciale Bari), Gianvito Magistà (Socio Puglia Addetto ai

rapporti con i mass-media) e Santa Panduri (Collaboratrice Calabria).

Fonte: Mauro Panzera, Coordinamento CUN Puglia.

Alle ore 19.00 del 23 febbraio è stata osservata una luce notturna dalla finestra della casa di una persona nella città di Lecce.

L’oggetto luminoso, inizialmente con luminosità superiore a quella di Venere, si è spostato in 10 secondi lentamente verso Ovest, diminuendo gradualmente la sua luminosità, per poi fermarsi e svanire del tutto, era di colore bianco con accenni sul rosso nel momento in cui diminuiva la propria luminosità.

La forma dell’oggetto era sferica, le sue apparenti dimensioni erano simili a quella del pianeta Venere e sembrava muoversi con moto rettilineo.

L’indagine svolta dall’inquirente Marco lezzi ha escluso che l’oggetto possa essere stato un satellite Iridium o la ISS, dal momento che  essi non si sono mossi nello stesso verso e nella medesima direzione del fenomeno avvistato il 23-02-07 , come ha notato l’inquirente che si è avvalso dell’esame del sito Internet  http://www.heavens-above.com/ e del software per il monitoraggio satellitare freeware Satscape.

Nessuna segnalazione di bolidi è stata riportata sul sito Internet dell’Unione Astrofili Italiani www.uai.it relativamente al giorno, all’ora ed alla località in questione.

Intervista diretta del testimone da parte dell’inquirente CUN Marco Lezzi in data 03-03-2007.

Fonte: Mauro Panzera, Coordinamento CUN Puglia.

Il CUN di Vicenza si è occupato del seguente caso di avvistamento di un presunto oggetto volante di forma discoidale, avvenuto a Molina di Malo, in provincia di Vicenza.

Questa la dichiarazione della testimone:
"... Il 26 febbraio 2007 alle ore 12.30 ero seduta sul divano a guardare la TV, quando ad un certo punto voltando lo sguardo verso la finestra della cucina, un velivolo scuro attirava la mia attenzione.

Mi sono alzata a guardare fuori per osservare meglio l'oggetto notando distintamente la sua forma discoidale; si trovava davanti alle montagne a mezza altezza e si dirigeva verso Vicenza.

Immediatamente ho chiamato mio marito il quale si affrettava a prendere la macchina fotografica per scattare una foto, ma quando è arrivato ad affacciarsi alla finestra il velivolo si trovava già in lontananza, riuscendo solamente a scorgere una macchia nera in dissolvenza.

Tutta la scena si è svolta in pochissimo tempo, forse un paio di minuti in  tutto, anche se l'avvistamento dell'oggetto in modo nitido è stata questione di pochi secondi data l'elevata velocità di movimento del velivolo stesso. L'avvistamento è stato puramente casuale visto che l'oggetto in questione non emetteva alcun rumore, che avesse potuto attirare la mia attenzione ..."

Fino a qui le dichiarazioni della testimone; dopo pochi minuti sono stati contattati Mirko Pellegrin del Cun Vicenza ed Alfredo Benni, responsabile del Cun Veneto i quali hanno contribuito a chiarire alcuni punti: pare che l'UFO avesse avuto un diametro triplo di una moneta da due euro; volasse in posizione obliqua a 45° ad elevata velocità, con direzione Nord-Ovest, Sud-Est; fosse completamente nero con la superfice inferiore opaca e quella superiore lucida (quest'ultimo dettaglio potrebbe essera causato dal riflesso del sole sulla superfice superiore dell'oggetto volante).

Chi scrive fa notare che in zona, a Thiene, a pochi km. di distanza in linea d'aria da Molina c'è un aereoporto civile di ridotte dimensioni; il fatto strano è che circa dieci, quindici minuti dopo l'avvistamento si sono alzati in volo un paio di elicotteri scuri (militari? ...), cosa alquanto strana e da valutare se puramente casuale o attinente all'avvistamento avuto da Laura.
Per ora sembra che l'avvistamento dell'Ufo non sia stato segnalato da nessun'altra persona, anche se il CUN Vicenza si sta organizzando per una serie di controlli incrociati.

Fonte: Mirko Pellegrin, Socio C.U.N. Vicenza.

Corriere di Siena 06 marzo 2007 - Abbadia S. Salvatore cronaca Amiata

Abbadia San Salvatore - L'incontro ravvicinato domenica sera

Ufo avvistato da tre amiatini

Tre amici, due ragazzi di Abbadia San Salvatore e una ragazza di Campiglia d'Orcia, sono stati protagonisti domenica sera di una "avventura" che ha del­l’incredibile. Un incontro ravvicinato del pri­mo tipo? I tre giovani, in breve, mentre viaggiavano in auto hanno notato uno strano oggetto luminoso che avanzava lentamente nel cielo -tre fari uno accanto all'altro che emanavano una forte luce bianca. Forse si è fermato per un attimo e subito dopo ha proseguito la sua marcia a velocità sempre ridotta, ma modificando la traiettoria.

Erano passate da poco le diciannove (le diciannove e dieci), quando i tre si trovavano all'interno di una automobile che risaliva la strada che da Vi­vo d'Orcia conduce a Abbadia San Salvatore. Stavano parlando vivacemente come capita spesso loro, durante gli spostamenti tra una lo­calità e l'altra per ammazzare la noia della vita paesana. Il cielo era di un blu intenso, illu­minato dalla luna che era allo loro spalle. Il grande chiarore non permetteva la vista delle stelle. A un certo punto, però, il giovane che se­deva a fianco del conduttore ha notato delle lu­ci sfolgoranti superare la sagoma del Monte Amiata e ha intimato al­l’amico di fermarsi. Hanno bloccato l'auto in mezzo alla strada, incuranti di eventuali vetture in transito. E, naso all'insù, hanno seguito stupe­fatti quei tre globi insoliti, luminosi, distanti sicuramente meno di un chi­lometro da terra.

Dopo alcuni se­condi di osservazione - si muovevano sempre allineati come facessero parte di uno stesso componente - hanno avuto l'im­pressione che si fermassero. E subito dopo si sono di nuovo messi in movimento, lentamen­te, ma cambiando rotta e dirigendosi dal Mon­te Amiata verso Vivo, Campiglia d'Orcia e la celebre valle. Il tutto si è svolto in meno di un minuto. I tre hanno abbassato i finestrini del­l'automobile, ma non sono scesi. L'oggetto non emanava nessun rumore, o per lo meno che giungesse fino loro.

Si muoveva nel più comple­to silenzio. Una volta che è sparito, inghiottito dall'oscurità, gli amici, fino allora muti, visi­bilmente turbati, hanno scambiato le prime parole. Sì, tutti e tre avevano notato che l'og­getto si era fermato per qualche attimo. Non era stata una allucinazione. E che poi aveva proseguito il suo viaggio, svanendo nel buio. Dallo shock subito non hanno nemmeno ten­tato di fotografarlo con il cellulare. E se ne so­no pentiti, ma in quel momento erano come catturati da quella vista. Sono poi ripartiti e rientrati a casa, con il pensiero fisso alla straordinaria avventura. Quella particolare forma ha fatto loro escludere che si trattasse di un aereo o di un elicottero. Ora attendono di sapere se a qualcun altro è capitato di osser­vare quello strano fenomeno. Hanno segnala­to l'avvistamento alla referente di Abbadia San Salvatore per il Centro Ufologico Nazio­nale, la quale può essere contattata al seguen­te indirizzo di posta elettronica: elyrose@libero.it.  M.B.

Fonte: Elisa Maccari, CUN Abbadia San Salvatore (Siena).

Da Simona Camiolo , ci arriva la seguente segnalazione:

In provincia di Milano , il giorno 17 aprile il sig.G.B. osserva alle ore 17.30 alto nel cielo un grosso oggetto simile ad un pallone che saliva lentamente sino a raggiungere una stimata altezza di circa due chilometri.

Il testimone che si trovava in macchina sulla strada che collega le località Trezzano sul Naviglio e Gaggiano, ha notato che quell’oggetto sferico oscillava in maniera armoniosa e e faceva dei movimenti da destra verso sinistra, in verticale e in orizzontale, con ampi cambiamenti di quota.

Incuriosito dallo strano fenomeno decide di fermarsi alla prima sosta incontrata sulla strada, per riuscire a capire meglio cosa stesse avvenendo in cielo.

Altre persone intanto notavano l’oggetto che evoliva in cielo e quindi insieme a G.B. si cercava di dare spiegazioni logiche al fenomeno osservato, qualcuno si poneva lo domanda se quella cosa poteva essere un Ufo.

L’oggetto poi osservato con un piccolo binocolo ha denotato alcuni particolari essenziali per la ricostruzione; il suo colore era del tipo verde e grigio metallizzato molto scuro, brillava molto e rifletteva luce, nella parte inferiore aveva una sporgenza e nella parte superiore aveva degli intagli a forma di spicchio d'arancia.

Durante l’osservazione durata quasi un ora, i testimoni raccontano che nella parte finale dell’avvistamento l’oggetto continuava a dondolare e oscillare e sembrava giare su stesso, nel frattempo continuava a salire in cielo fino a diventare un puntino indistinguibile nel cielo azzurro e pulito.

Fonte: Simona Camiolo,  CUN.

Il 12 maggio, ore 15.30, Alfredo Benni ha ricevuto delle singolari segnalazioni dal suo collega e collaboratore CUN, Marco Marafante., però le attente ricerche hanno portato a smacherare una segnalazione falsa con tanto di presunta foto fatta da un telefonino.

Benni riferisce: Un testimone ci ha cercato e ha detto di avere visto e fotografato una serie di strani oggetti, a prima vista delle "sfere" che si muovevano velocissime in direzione nord, nord-est . Il testimone, sempre secondo la sua testimonianza, ha fatto a tempo a scattare sei foto ma solo in una si ha una nitidezza e risoluzione abbastanza buone.

La cosa strana era che cercando una simmetria nella disposizione delle "sfere"/ "palloncini", la simmetria c'è come si vede dall'elaborazione.

Il nostro inquirente Marafante si è attivato subito e ha immediatamente scoperto delle incongruenze nella testimonianza.

Ha cercato se un qualche supermercato, azienda o associazione abbia lanciato dei palloni fatti in questo modo a scopo promozionale / pubblicitario; ed alla fine ha scoperto che si trattava di un falso. La foto infatti ritrae dei palloncini attaccati e messi in simmetria con del filo di nylon. E il presunto testimone, messo alle strette, alla fine, ha confessato la burla. Nulla di alieno quindi.

Nel cielo di Roma, alle ore 23.30, sopra l’orizzonte in direzione Ovest, viene osservato un oggetto di colore rosso scendere in verticale dietro le colline, per circa sedici minuti.

Da quella posizione l’osservatore, che tra l’altro è un astrofilo ha potuto verificare che l’unico pianeta molto visibile in quel momento era Marte, ma si trova a Est.

Il testimone è riuscito comunque a scattare alcune fotografie, che sono al vaglio degli inquirenti CUN di Roma.

Fonte: Aurelio Nicolazzo, CUN Roma

Al Coordinamento CUN del Lazio, viene inviata una mail con al seguente lettera, in seguito dopo alcune indagini e contatti con altri gruppi ufologici, sappiamo che il testimone ha inviato la segnalazione anche al CISU e Ufologia.net che ha pubblicato in rete la interessante testimonianza.

Mail ricevuta: “buonasera mi chiamo Andrea Mignano. circa intorno alle ore 19,00 sulla città di Latina ho potuto avvistare una ventina di oggetti di forma sferica come fossero stelle visibili alla luce, questi oggetti hanno stazionato sulla città per almeno 10 minuti dal momento che ho potuto notarli. alcuni erano in una formazione meno numerosa poco distanti dal gruppo più ampio formato da circa una ventina di sfere.

Sembravano alla vista immobili ma mantenendo lo sguardo si ben capiva che danzavano cambiando posizione e poi stazionavano di nuovo immobili.

Ho reso partecipi di questa mia prima e fantastica esperienza un intero bar facendo notare a tutti la stranezza e posso confermare di aver trovato un reale riscontro da parte di chiunque. inoltre al disotto delle formazioni è passato un aereo bianco e penso che chiunque si trovasse su quell'aereo deve per forza aver visto bene il tutto.

Desidererei sapere con una mail quante altre persone hanno avuto la fortuna di vederli. vi porgo i miei saluti e confido speranzoso nel vostro operato. buon lavoro. Andrea Mignano.”

Fonte: Coordinamento CUN Lazio.

·        Siracusa - 24 giugno 2007

Dal sito www.cunlazio.net leggiamo che il collaboratore CUN Lazio, Stefano Eliamo, in vacanza nella sua terra natia, la Sicilia, non ha perso la curiosità e il desiderio di fotografia il cielo che lo sovrasta.

Il 24 Giugno 2007, alle ore 17:19, fotografando il cielo di Siracusa, in località Castello Eurialo (un sito archeologico che da sul mare, costruito dai greci per proteggere il quartiere Epipoli dagli attacchi dei nemici) all’apparente “nulla assoluto” così come ha già iniziato a fare da quando si trova a Roma e si è iscritto al CUN, ha catturato un UFO tra 50 fotogrammi scattati in sequenza, in cui, soltanto in uno di questi è presente l’oggetto.

Le caratteristiche tecniche della foto, sono le seguenti: Macchina fotografica: Canon DIGITAL iXUS 60,Velocità scatto: 1/403 sec., Apertura: F/4,9 - Lunghezza focale: 17mm., Tempo di esposizione: 1/400 sec. Dell’immagine originale si possono vedere anche due interessanti elaborazioni.

COMMENTO ALLE SEGNALAZIONI UFO DEL 19 GIUGNO 2007 (22:30)

Martedì 19 giugno dopo le 22:30 abbiamo avuto numerose segnalazioni di due punti luminosi che volavano silenziosamente in formazione nel medesimo arco temporale e nella medesima posizione di cielo e che hanno interessato diverse zone della penisola.

Il gruppo di Ufoline del CUN e della SUF di Firenze si è immediatamente attivato riscontrando che non vi sono stati brillamenti da Iridium, ma il passaggio della stazione ISS con tempistica e posizionamento in armonia con le segnalazioni acquisite.

Per Firenze i dati segnalavano:

ISS- 19 giugno 2007, ora  22:27:23, magnitudo -0.5, elevazione iniziale 10° da WNW passaggio intermedio alle 22:30:07 con elevazione 53° a SW e terminale alle 22:31:27 a 27° verso SSE                                                                                   

Si è riscontrato anche che la navicella Space Shuttle Atlantis era in missione di avvicinamento alla ISS e sempre per Firenze sono stati segnalati i seguenti dati                       

STS 117 Atlantis - 19 giugno 2007, ora 22:27:11, magnitudo -1.1, elev. inz. 10° da  WNW, passaggio intermedio alle 22:29:59 con 54° a SW e terminale alle 22:31:15 con 27° verso SSE 

Pertanto se ne deduce che la luce maggiore, come descritta sul disegno fatto da un testimone di Firenze, era lo Space Shuttle di 1° più elevato della ISS vicina che transitava nel medesimo punto con luminosità inferiore e con una decina di secondi di ritardo.

Fonte: Franco Mari - CUN Firenze - SUF.

·        30 giugno 2007 -Santa Marinella (Roma)

Alle ore 23.37 quattro persone che si trovavano a passeggiare lungo il porto turistico di Santa Marinella (Roma), vengono attratti da una strana forma circolare a bassa quota, che girava su stessa.

L’oggetto sembrava avere la classica forma del disco, con tutto intorno un alone bianco cangiante, si muoveva dal basso verso l’alto roteando come una trottola.

A quel punto uno dei quattro osservatori, richiama l’attenzione anche di altri due passanti, anche loro rimangono immobili a vedere lo strano fenomeno.

Il disco arrivato ad una altezza superiore a 200 metri, si ferma e inizia a fare degli scatti veloci da destra verso sinistra per circa 50 metri ogni volta, le dimensioni apparenti potevano essere del diametro di circa 5 metri circa.

Dopo aver evoluito per circa un minuto a iniziato a procedere in modo lento verso ovest in direzione del mare, l’alone che inizialmente sembrava bianco è poi diventato rosso-arancio, ma l’oggetto non ha mai smesso di girare su se stesso come una trottola.

I testimoni asseriscono di aver notato con attenzione che l’oggetto di forma circolare era proprio come i classici dischi volanti; piatto con una cupola prorompente nella parte superiore.

Tutta l’osservazione è durata circa sei minuti.

I testimoni S.E. e S.M. che rimangono anonimi, hanno ricostruito l’avvistamento con un disegno grafico.

Fonte: Alessandro Sacripanti, CUN Lazio

·        01 luglio 2007 – Castelfranco (Rieti)
Il primo luglio 2007 viene scattata una fotografia di un oggetto apparentemente metallico di colore grigio argento, in località Castelfranco (Rieti)  alle ore 11,13, in direzione nord con la fotocamera su cavalletto programmata per una serie di 6 foto in automatico a distanza di un secondo l'una dall'altra.

La fotocamera era inclinata di 45 gradi rispetto al piano. L'oggetto è visibile solo sul 5° scatto . I dati dello scatto sono i seguenti: 1/500 F 5.6 zoom ottico 4 X.
Dopo aver riportato l’immagine al computer Silvio Eugeni del CUN Roma ci ha inviato una prima elaborazione della foto, dove si nota in modo distinto la forma sferica dell’oggetto.

Fonte: Silvio Eugeni, CUN Roma.

Concludiamo questa breve rassegna degli avvistamenti giunti al CUN, affermando che il primo semestre del 2007 è stato molto ricco di segnalazioni per il Centro Ufologico Nazionale

Ancora oggi molti di questi avvistamenti che si trovano in queste pagine, sono in corso di indagine e potrebbero subire eventuali variazioni di notizie.

Ringraziamo il presidente del CUN Roberto Pinotti  e quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo servizio, e ricordiamo l’indirizzo telematico per le segnalazioni al Centro Ufologico Nazionale: ufoline@hotmail.it.

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