C.U.N. TARQUINIA
CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE
UFO - Italia 2007
di
Alessandro Sacripanti
In questi primi mesi del 2007, al Centro Ufologico nazionale, sono pervenute moltissime segnalazioni, per ora si può affermare che l’anno in corso sta avendo moltissimi casi interessanti, i dati definitivi alla fine del 2007 potranno però dare riscontro e confronto con le informazioni ricevute negli ultimi anni.
Infatti nella casistica ufologica italiana c'è da considerare un dato molto interessante, il fatto che esiste una diminuzione numerica delle segnalazioni a livello nazionale.
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Anno 2002
: 211 segnalazioni
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Anno 2003
: 315 segnalazioni
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Anno 2004
: 341 segnalazioni
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Anno 2005
: 440 segnalazioni
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Anno 2006
: 209 segnalazioni
Confrontando l'andamento mensile del 2006 con quello del 2005 si nota la contrazione dei picchi estivi con un andamento per il 2006 abbastanza regolare e costante.
Dai dati in possesso in questo primo semestre del 2007 possiamo affermare che stiamo mantenendo un ritmo costante in sinergia con il 2004, nell’ordine delle 140 segnalazioni circa.
E’ chiaro che questo dato è puramente provvisorio, e possibile di modifiche anche a diminuire, nel caso in cui alcune delle segnalazioni che sono tuttora in corso di indagine e quindi da verificare, possano diventare fenomeni spiegati, per ragioni di tipo; naturale, atmosferico, astronomico o falsi di tipo involontario.
Quelle che descriveremo qui di seguito, sono alcune delle segnalazioni più interessanti ricevute dagli inquirenti CUN in varie regioni d’Italia nel corso del 2007, e quindi le riportiamo come notizia, fatto di cronaca e scheda d’indagine.
Il Testimone dopo aver contattato il CUN, decide di inviare un messaggio per posta elettronica per descrivere quanto osservato.
Erano le ore 11.30 circa quando all’interno del Parco della Caffarella in Roma, il sig. A.B. ha osservato un oggetto anomalo muoversi in cielo, le condizioni atmosferiche di visibilità erano ottime, con cielo terso di colore blu intenso e totale assenza di nubi.
Quell’oggetto è apparso al testimone da sopra le montagne dietro Tivoli e ha percorso una traiettoria perfettamente rettilinea da Est-Nord-Est a Ovest-Sud-Ovest fino circa alla verticale sull'EUR ad altezza e velocità costanti, senza emettere nessun rumore.
Il testimone riferisce che inizialmente l’oggetto poteva essere per una mongolfiera, ma subito si è accorto della diversità, perché la sua forma era simile ad un grosso birillo con un anello dal colore bianco brillante posto sotto il corpo principale e fisicamente separato.
Il testimone ha potuto scorgere durante il passaggio dell’oggetto sopra il punto di osservazione, che questo birillo viaggiava in posizione verticale.
L’avvistamento è durato circa un minuto, e in questo lasso di tempo sembrerebbe che tre aerei civili, due diretti a Ciampino e uno a Fiumicino, hanno intersecato la sua rotta.
Di questo interessantissimo caso pubblichiamo integralmente le informazioni raccolte durante svolte dagli inquirenti.
Alle ore 18.20 in località Contrada Malvitano a Rossano in provincia di Cosenza, quattro testimoni osservano un oggetto luminoso nel cielo chiarissimo del pomeriggio.
I testimoni percorrevano in auto una strada di campagna, quando hanno visto in cielo due luci muoversi ; la signora ha fermato l’auto, e le luci si sono piazzate velocemente e silenziosamente al di sopra di alcuni alberi di ulivo, ad una decina di metri in verticale rispetto alla macchina. I testimoni si sono resi conto che le due luci erano parte di un’unica grande struttura metallica e levigata, che ha iniziato a muoversi verso l’auto, la quale è ripartita. L’oggetto ha ripreso quota per poi riavvicinarsi. I tre sono entrati in casa della madre di Lidia. Alla fine i ragazzi hanno visto tre puntini luminosi dileguarsi verso il mare.
La
forma dell’oggetto era rotonda, la sua quota inizialmente era alla
stessa altezza degli aerei, e poi
l’oggetto è sceso giù fino a 8-10 metri ; poi la testimone si è
allontanata, e l’oggetto l’ha seguita risalendo fino a 20-30 metri ; poi è
ridisceso e la signora si è allontanata.
Le sue dimensioni erano di circa 11-15 metri di diametro, la sua velocità era elevatissima, e la distanza di circa 8-10 metri su di lei verticalmente (il luogo dell’avvistamento dista 300 m. dalla casa dei genitori della testimone).
La durata dell’osservazione è stata di 10-15 minuti e la sua direzione era da Nord verso Sud, con moto curvilineo e successivamente rettilineo.
Le conferme strumentali hanno rilevato che la posizione geografica dell’oggetto era a Latitudine N 39.59121° ; Longitudine E 16.67806°, il suo colore era grigio scuro lucidissimo e riflettente la luce lunare ; le due luci erano l’una bianca e l’altra rossa
E’ stata poi intervistata una testimone che si è espressa senza contraddirsi apparendo in perfetta buona fede, e sembrerebbe che l’oggetto non può essere stato né un bolide, né un satellite artificiale, a causa del movimento irregolare dell’oggetto stesso.
Sul sito Internet www.paolobussola.com/iridium.html è stata riportata la presenza, nel luogo, nel giorno e nell’ora in questione, del satellite artificiale “Cosmos 2322 Rocket”, magnitudine 3.8 proveniente da Sud.
L’oggetto era inoltre silenzioso (le foglie degli alberi sui quali si è posato non hanno risentito di alcuno spostamento d’aria) ; non si può quindi essere trattato di un elicottero, che fa molto rumore.
Il marito della testimone è interessato al fenomeno UFO.
Nessuna segnalazione di bolidi è stata riportata sul sito Internet dell’Unione Astrofili Italiani www.uai.it relativamente al giorno, all’ora ed alla località in questione.
Comunicazione al CUN del 06-02-07. Inserimento nella lista “Casiufo” del CISU ; intervista effettuata alla testimone a Rossano (CS) il 02-06-07 dagli inquirenti CUN Mauro Panzera (Coordinatore Regionale Puglia), Giovanni Nicoletti (Coordinatore Regionale Basilicata),
Gaetano Anaclerio (Responsabile Provinciale Bari), Gianvito Magistà (Socio Puglia Addetto ai
rapporti con i mass-media) e Santa Panduri (Collaboratrice Calabria).
Fonte: Mauro Panzera,
Coordinamento CUN Puglia.
Alle ore 19.00 del
23 febbraio è stata osservata una luce notturna dalla finestra della casa di
una persona nella città di Lecce.
L’oggetto
luminoso, inizialmente con luminosità superiore a quella di Venere, si è
spostato in 10 secondi lentamente verso Ovest, diminuendo gradualmente la sua
luminosità, per poi fermarsi e svanire del tutto, era di colore bianco con
accenni sul rosso nel momento in cui diminuiva la propria luminosità.
La forma
dell’oggetto era sferica, le sue apparenti dimensioni erano simili a quella
del pianeta Venere e sembrava muoversi con moto rettilineo.
L’indagine
svolta dall’inquirente Marco lezzi ha escluso che l’oggetto possa essere
stato un satellite Iridium o la ISS, dal momento che
essi non si sono mossi nello stesso verso e nella medesima direzione del
fenomeno avvistato il 23-02-07 , come ha notato l’inquirente che si è avvalso
dell’esame del sito Internet http://www.heavens-above.com/
e del software per il monitoraggio satellitare freeware Satscape.
Nessuna
segnalazione di bolidi è stata riportata sul sito Internet dell’Unione
Astrofili Italiani www.uai.it relativamente al giorno, all’ora ed alla località
in questione.
Intervista diretta
del testimone da parte dell’inquirente CUN Marco Lezzi in data 03-03-2007.
Fonte: Mauro
Panzera, Coordinamento CUN Puglia.
Il CUN di Vicenza si è occupato del seguente caso di
avvistamento di un presunto oggetto volante di forma discoidale, avvenuto a
Molina di Malo, in provincia di Vicenza.
Questa la dichiarazione della testimone:
"... Il 26 febbraio 2007 alle ore 12.30 ero seduta sul divano a
guardare la TV, quando ad un certo punto voltando lo sguardo verso la finestra
della cucina, un velivolo scuro attirava la mia attenzione.
Immediatamente ho chiamato mio marito il quale si affrettava a prendere la macchina fotografica per scattare una foto, ma quando è arrivato ad affacciarsi alla finestra il velivolo si trovava già in lontananza, riuscendo solamente a scorgere una macchia nera in dissolvenza.
Tutta la scena si è svolta in pochissimo tempo, forse un
paio di minuti in tutto, anche se l'avvistamento dell'oggetto in modo
nitido è stata questione di pochi secondi data l'elevata velocità di movimento
del velivolo stesso. L'avvistamento è stato puramente casuale visto che
l'oggetto in questione non emetteva alcun rumore, che avesse potuto attirare la
mia attenzione ..."
Fino a qui le dichiarazioni della testimone; dopo pochi
minuti sono stati contattati Mirko Pellegrin del Cun Vicenza ed Alfredo Benni,
responsabile del Cun Veneto i quali hanno contribuito a chiarire alcuni punti:
pare che l'UFO avesse avuto un diametro triplo di una moneta da due euro;
volasse in posizione obliqua a 45° ad elevata velocità, con direzione
Nord-Ovest, Sud-Est; fosse completamente nero con la superfice inferiore opaca e
quella superiore lucida (quest'ultimo dettaglio potrebbe essera causato dal
riflesso del sole sulla superfice superiore dell'oggetto volante).
Chi scrive fa notare che in zona, a Thiene, a pochi km. di
distanza in linea d'aria da Molina c'è un aereoporto civile di ridotte
dimensioni; il fatto strano è che circa dieci, quindici minuti dopo
l'avvistamento si sono alzati in volo un paio di elicotteri scuri (militari?
...), cosa alquanto strana e da valutare se puramente casuale o attinente
all'avvistamento avuto da Laura.
Per ora sembra che l'avvistamento dell'Ufo non sia stato segnalato da
nessun'altra persona, anche se il CUN Vicenza si sta organizzando per una serie
di controlli incrociati.
Corriere
di Siena 06 marzo 2007 - Abbadia S. Salvatore cronaca Amiata
Abbadia San Salvatore - L'incontro ravvicinato
domenica sera
Ufo
avvistato da tre amiatini
Erano passate da poco le
diciannove (le diciannove e dieci), quando i tre si trovavano all'interno di una
automobile che risaliva la strada che da Vivo d'Orcia conduce a Abbadia San
Salvatore. Stavano parlando vivacemente come capita spesso loro, durante gli
spostamenti tra una località e l'altra per ammazzare la noia della vita
paesana. Il cielo era di un blu intenso, illuminato dalla luna che era allo
loro spalle. Il grande chiarore non permetteva la vista delle stelle.
A un certo punto, però, il giovane che sedeva a fianco del conduttore
ha notato delle luci sfolgoranti superare
la sagoma del Monte Amiata e ha intimato all’amico di fermarsi. Hanno
bloccato l'auto in mezzo alla strada, incuranti di eventuali vetture in
transito. E, naso all'insù, hanno seguito stupefatti quei tre globi insoliti,
luminosi, distanti sicuramente meno di un chilometro da terra.
Dopo alcuni secondi di osservazione - si muovevano sempre allineati come facessero parte di uno stesso componente - hanno avuto l'impressione che si fermassero. E subito dopo si sono di nuovo messi in movimento, lentamente, ma cambiando rotta e dirigendosi dal Monte Amiata verso Vivo, Campiglia d'Orcia e la celebre valle. Il tutto si è svolto in meno di un minuto. I tre hanno abbassato i finestrini dell'automobile, ma non sono scesi. L'oggetto non emanava nessun rumore, o per lo meno che giungesse fino loro.
Si muoveva nel più completo silenzio. Una volta che è sparito, inghiottito dall'oscurità, gli amici, fino allora muti, visibilmente turbati, hanno scambiato le prime parole. Sì, tutti e tre avevano notato che l'oggetto si era fermato per qualche attimo. Non era stata una allucinazione. E che poi aveva proseguito il suo viaggio, svanendo nel buio. Dallo shock subito non hanno nemmeno tentato di fotografarlo con il cellulare. E se ne sono pentiti, ma in quel momento erano come catturati da quella vista. Sono poi ripartiti e rientrati a casa, con il pensiero fisso alla straordinaria avventura. Quella particolare forma ha fatto loro escludere che si trattasse di un aereo o di un elicottero. Ora attendono di sapere se a qualcun altro è capitato di osservare quello strano fenomeno. Hanno segnalato l'avvistamento alla referente di Abbadia San Salvatore per il Centro Ufologico Nazionale, la quale può essere contattata al seguente indirizzo di posta elettronica: elyrose@libero.it. M.B.
Fonte: Elisa Maccari, CUN Abbadia
San Salvatore (Siena).
Da Simona Camiolo , ci arriva la seguente segnalazione:
In provincia di Milano , il giorno 17 aprile il sig.G.B. osserva alle ore 17.30 alto nel cielo un grosso oggetto simile ad un pallone che saliva lentamente sino a raggiungere una stimata altezza di circa due chilometri.
Il testimone che si trovava in macchina sulla strada che collega le località Trezzano sul Naviglio e Gaggiano, ha notato che quell’oggetto sferico oscillava in maniera armoniosa e e faceva dei movimenti da destra verso sinistra, in verticale e in orizzontale, con ampi cambiamenti di quota.
Incuriosito dallo strano fenomeno decide di fermarsi alla prima sosta incontrata sulla strada, per riuscire a capire meglio cosa stesse avvenendo in cielo.
Altre persone intanto notavano l’oggetto che evoliva in cielo e quindi insieme a G.B. si cercava di dare spiegazioni logiche al fenomeno osservato, qualcuno si poneva lo domanda se quella cosa poteva essere un Ufo.
L’oggetto poi osservato con un piccolo binocolo ha denotato alcuni particolari essenziali per la ricostruzione; il suo colore era del tipo verde e grigio metallizzato molto scuro, brillava molto e rifletteva luce, nella parte inferiore aveva una sporgenza e nella parte superiore aveva degli intagli a forma di spicchio d'arancia.
Durante l’osservazione durata quasi un ora, i testimoni raccontano che nella parte finale dell’avvistamento l’oggetto continuava a dondolare e oscillare e sembrava giare su stesso, nel frattempo continuava a salire in cielo fino a diventare un puntino indistinguibile nel cielo azzurro e pulito.
Fonte: Simona Camiolo, CUN.
Il 12 maggio, ore 15.30, Alfredo Benni ha ricevuto delle singolari segnalazioni dal suo collega e collaboratore CUN, Marco Marafante., però le attente ricerche hanno portato a smacherare una segnalazione falsa con tanto di presunta foto fatta da un telefonino.
La cosa strana era che cercando una simmetria nella disposizione delle "sfere"/ "palloncini", la simmetria c'è come si vede dall'elaborazione.
Il nostro inquirente Marafante si è attivato subito e ha immediatamente scoperto delle incongruenze nella testimonianza.
Ha cercato se un qualche supermercato, azienda o associazione abbia lanciato dei palloni fatti in questo modo a scopo promozionale / pubblicitario; ed alla fine ha scoperto che si trattava di un falso. La foto infatti ritrae dei palloncini attaccati e messi in simmetria con del filo di nylon. E il presunto testimone, messo alle strette, alla fine, ha confessato la burla. Nulla di alieno quindi.
Nel cielo di Roma, alle ore 23.30, sopra l’orizzonte in direzione Ovest, viene osservato un oggetto di colore rosso scendere in verticale dietro le colline, per circa sedici minuti.
Da quella posizione l’osservatore, che tra l’altro è un astrofilo ha potuto verificare che l’unico pianeta molto visibile in quel momento era Marte, ma si trova a Est.
Il testimone è riuscito comunque a scattare alcune fotografie, che sono al vaglio degli inquirenti CUN di Roma.
Fonte: Aurelio
Nicolazzo, CUN Roma
Al Coordinamento CUN del
Lazio, viene inviata una mail con al seguente lettera, in seguito dopo alcune
indagini e contatti con altri gruppi ufologici, sappiamo che il testimone ha
inviato la segnalazione anche al CISU e Ufologia.net che ha pubblicato in rete
la interessante testimonianza.
Mail ricevuta: “buonasera mi chiamo Andrea Mignano. circa intorno alle ore 19,00 sulla città di Latina ho potuto avvistare una ventina di oggetti di forma sferica come fossero stelle visibili alla luce, questi oggetti hanno stazionato sulla città per almeno 10 minuti dal momento che ho potuto notarli. alcuni erano in una formazione meno numerosa poco distanti dal gruppo più ampio formato da circa una ventina di sfere.
Sembravano alla vista immobili ma mantenendo lo sguardo si ben capiva che danzavano cambiando posizione e poi stazionavano di nuovo immobili.
Ho reso partecipi di questa mia prima e fantastica esperienza un intero bar facendo notare a tutti la stranezza e posso confermare di aver trovato un reale riscontro da parte di chiunque. inoltre al disotto delle formazioni è passato un aereo bianco e penso che chiunque si trovasse su quell'aereo deve per forza aver visto bene il tutto.
Desidererei sapere con una mail quante altre persone hanno avuto la fortuna di vederli. vi porgo i miei saluti e confido speranzoso nel vostro operato. buon lavoro. Andrea Mignano.”
Fonte: Coordinamento
CUN Lazio.
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Siracusa - 24 giugno 2007
Dal sito www.cunlazio.net leggiamo che il collaboratore CUN Lazio, Stefano Eliamo, in vacanza nella sua terra natia, la Sicilia, non ha perso la curiosità e il desiderio di fotografia il cielo che lo sovrasta.
Le caratteristiche tecniche della foto, sono le seguenti: Macchina
fotografica: Canon DIGITAL iXUS 60,Velocità
scatto: 1/403 sec., Apertura:
F/4,9 - Lunghezza focale:
17mm., Tempo di esposizione:
1/400 sec. Dell’immagine originale si possono vedere anche due interessanti
elaborazioni.
COMMENTO
ALLE SEGNALAZIONI UFO DEL 19 GIUGNO 2007 (22:30)
Martedì 19 giugno dopo le 22:30 abbiamo avuto numerose segnalazioni di due punti luminosi che volavano silenziosamente in formazione nel medesimo arco temporale e nella medesima posizione di cielo e che hanno interessato diverse zone della penisola.
Per Firenze i dati segnalavano:
ISS-
19 giugno 2007, ora 22:27:23,
magnitudo -0.5, elevazione iniziale 10° da WNW passaggio intermedio alle
22:30:07 con elevazione 53° a SW e terminale alle 22:31:27 a 27° verso SSE
Si è riscontrato anche che la
navicella Space Shuttle Atlantis era
in missione di avvicinamento alla ISS e sempre per Firenze sono stati segnalati
i seguenti dati
STS 117 Atlantis -
19 giugno 2007, ora 22:27:11, magnitudo -1.1, elev. inz. 10° da
WNW, passaggio intermedio alle 22:29:59 con 54° a SW e terminale alle
22:31:15 con 27° verso SSE
Pertanto se ne deduce che la luce maggiore, come descritta
sul disegno fatto da un testimone di Firenze, era lo Space Shuttle di 1° più
elevato della ISS vicina che transitava nel medesimo punto con luminosità
inferiore e con una decina di secondi di ritardo.
Fonte: Franco Mari -
CUN Firenze - SUF.
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30 giugno 2007 -Santa Marinella (Roma)
Alle ore 23.37 quattro persone che si trovavano a passeggiare lungo il porto turistico di Santa Marinella (Roma), vengono attratti da una strana forma circolare a bassa quota, che girava su stessa.
A quel punto uno dei quattro osservatori, richiama l’attenzione anche di altri due passanti, anche loro rimangono immobili a vedere lo strano fenomeno.
Il disco arrivato ad una altezza superiore a 200 metri, si ferma e inizia a fare degli scatti veloci da destra verso sinistra per circa 50 metri ogni volta, le dimensioni apparenti potevano essere del diametro di circa 5 metri circa.
Dopo aver evoluito per circa un minuto a iniziato a procedere in modo lento verso ovest in direzione del mare, l’alone che inizialmente sembrava bianco è poi diventato rosso-arancio, ma l’oggetto non ha mai smesso di girare su se stesso come una trottola.
I testimoni asseriscono di aver notato con attenzione che l’oggetto di forma circolare era proprio come i classici dischi volanti; piatto con una cupola prorompente nella parte superiore.
Tutta l’osservazione è durata circa sei minuti.
I testimoni S.E. e S.M. che rimangono anonimi, hanno ricostruito l’avvistamento con un disegno grafico.
Fonte: Alessandro
Sacripanti, CUN Lazio
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01 luglio 2007 – Castelfranco (Rieti)
Il primo luglio 2007 viene scattata una fotografia di un oggetto apparentemente
metallico di colore grigio argento, in località Castelfranco (Rieti)
alle ore 11,13, in direzione nord con la fotocamera su cavalletto
programmata per una serie di 6 foto in automatico a distanza di un secondo l'una
dall'altra.
Dopo aver riportato l’immagine al computer Silvio Eugeni del CUN Roma ci ha
inviato una prima elaborazione della foto, dove si nota in modo distinto la
forma sferica dell’oggetto.
Fonte: Silvio Eugeni,
CUN Roma.
Concludiamo
questa breve rassegna degli avvistamenti giunti al CUN, affermando che il primo
semestre del 2007 è stato molto ricco di segnalazioni per il Centro Ufologico
Nazionale
Ancora oggi molti di questi avvistamenti che si trovano in
queste pagine, sono in corso di indagine e potrebbero subire eventuali
variazioni di notizie.
Ringraziamo
il presidente del CUN Roberto Pinotti e
quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo servizio, e ricordiamo
l’indirizzo telematico per le segnalazioni al Centro Ufologico Nazionale:
ufoline@hotmail.it.
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