"Il
Corpo è il luogo di trasformazioni per eccellenza. L'Essere esperisce il mondo
attraverso la sensorialità e trasforma l'esperienza vissuta sul piano immaginale.
Sensazione ed immaginazione vivono in stretta risonanza. Partendo da questi
presupposti non è più possibile pensare il corpo come simulacro biologico,
come oggetto da analizzare. Fulcro della riflessione di Damiano Bosco è il
Corpo originario, mitico, alchemico che trova nell'immagine archetipica dell'Androgino
la summa dei suoi significati".