CRISTIANO TARSIA Un treno ogni nove minuti. Almeno nelle ore di punta. E maggiori informazioni su ritardi, orari ed eventuali disservizi. In più arrivano anche i treni con aria condizionata. Tutto questo a partire da oggi. La linea 2 tenta il rilancio e prova a smettere di essere la cenerentola delle metropolitane: troppi ritardi se non vere e proprie soppressionii mprovvise, che gettano nello sconforto gli utenti senza possibilità di difesa.. E soprattutto centinaia di persone che aspettano alle banchine delle varie stazioni o pigiati in qualche treno fermo lungo la linea senza sapere nulla del loro destino sulla linea 2. «In effetti - ammette l’assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta - abbiamo avuto centinaia di segnalazioni, telefonate, lettere, proteste. E lo dico con grande onestà: la linea 2, la più usata d’Italia, sinora non ha funzionato a dovere. Dunque, Trenitalia, proprietaria del passante ferroviario Gianturco-Pozzuoli, ha deciso di potenziare il servizio, con l’aumento delle frequenze delle corse nelle fasce di maggior affluenza e l’impiego di treni rinnovati, dotati di tutti i comfort, compresa aria condizionata, informazioni all’utenza e sedili imbottiti. La frequenza, come detto, sarà di 9 minuti nei giorni lavorativi, e di 15 nei festivi. Anzi, più precisamente, la frequenza sarà di 9’ dalle 7 alle 13 e di 10’ dalle 13 alle 22. E i treni nuovi saranno quelli della linea Salerno-Formia-Salerno che prima fermavano solo a piazza Garibaldi, Mergellina e Campi Flegrei e da oggi sostano in tutte le stazioni. In tutto 15 convogli con sedili imbottiti e impianto di climatizzazione disponibili entro settembre, mentre sono in funzione attualmente i primi due. «Non eravamo soddisfatti della linea 2 - continua Cascetta - per questo abbiamo dato via a una ristrutturazione degli orari che eliminerà i ritardi. Che possono sempre accadere, statisticamente parlando. Per questo abbiamo deciso di potenziare anche il servizio informazioni, da cui ormai non si può prescindere». È prevista un’informazione satellitare a bordo dei metrò, con indicazione sonora della prossima fermata e comunicazione, sempre a bordo del treno, di anormalità del servizio, oltre a una rimodulazione degli annunci in stazione. A spiegare le novità ieri nel corso di una conferenza stampa lo stesso Cascetta, oltre a Giancarlo Laguzzi, direttore del trasporto regionale, e Ferdinando Gambardella, direttore territoriale per Calabria e Campania di Trenitalia. Ci saranno dei cambiamenti nell’intera regione. Innanzitutto treni nuovi di zecca, i «minuetto», saranno disponibili per la tratta Pozzuoli-Villa Literno. «E poi - spiega Laguzzi - abbiamo recepito le istanze delle varie associazioni di utenti sul territorio». Per questo è stata attivata una nuova coppia di relazioni dirette Napoli-Roma con partenza alle 5.35 da Napoli Centrale (diretto 34538)e arrivo nella Capitale alle 8.11 e (regionale 34537) partenza da Termini alle 18.50 e arrivo a Napoli Centrale alle 21.38. Nuovi collegamenti anche sulla linea Napoli-Caserta via Aversa, con l’istituzione del regionale 34554 con partenza da Caserta alle 8.50 e arrivo a Napoli Centrale alle 9.37, con percorso inverso (partenza 10.17 e arrivo 11.08) e sulla Napoli-Benevento via Aversa, con il regionale 34527 che parte da Napoli Centrale alle 15.55 e arriva a Benevento alle 17.46 e il regionale 34546 che parte dal capoluogo sannita alle 16.10 e arriva a Napoli Centrale alle 18.04. Per quanto riguarda Salerno sono state assegnate le fermate presso la nuova stazione di Fratte-Villa Comunale nell’area urbana di Salerno per i treni della linea Mercato San Severino-Salerno, cioè quelli che servono la zona universitaria.
L’assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta durante la presentazione dei nuovi treni (Sud Foto)