Il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) dà semaforo verde al progetto per l’ultimazione della linea 6 del metrò (ex Ltr) e consente per lo scopo l’utilizzo di 341 milioni di euro della Legge Obiettivo in carico alla Regione. Il Cipe aveva già deliberato in precedenza una spesa pari a 226 milioni di euro: complessivamente i 4,5 chilometri di lunghezza della linea e le sue 8 stazioni che collegheranno la città dalla Mostra d’Oltremare a piazza Municipio, costeranno 567 milioni. Cifre importanti per un’opera che vedrà in esercizio la sua prima tratta nel 2009 e la sua ultimazione entro il 2011. La decisione è stata presa ieri nel corso della preriunione del Cipe tenutasi al ministero per le Infrastrutture alla quale ha partecipato l’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta. Rispetto al progetto originario numerose sono le novità studiate da Cascetta di concerto con il vicesindaco Rocco Papa. Fra le principali c’è la realizzazione di una seconda uscita della stazione Mergellina nell’area di piazza Sannazaro che di fatto servirà a collegare la stazione al molo degli aliscafi di Mergellina. Sparisce dalla mappa la stazione Martiri perché la ex Ltr devierà verso Pizzofalcone dove ci sarà la stazione Chiaia-Monte di Dio, che rispetto alla precedente progettazione può vantare tre uscite: la prima su via Chiaia, in corrispondenza del ponte di via Nicotera, la seconda su piazza Santa Maria degli Angeli e la terza su piazza Santa Caterina nelle immediate vicinanze di piazza dei Martiri. E questo è il pezzo del nuovo progetto più corposo. Infine, sarà realizzata una stazione di interscambio con la Linea 1 a piazza Municipio. Stazione che entrerà a far parte a pieno titolo del cosiddetto waterfront il cui disegno è stato affidato all’architetto portoghese Alvaro Siza e che ormai è alle battute finali. Piazza Municipio diventerà, in sostanza, uno dei nodi di interscambio più importanti dell’intera rete anche per il suo collegamento al metrò regionale. Questi i dati principali dell’opera: nel 2015 i passeggeri trasportati giornalmente saranno circa 150mila per un totale annuo di circa 46 milioni, velocità commerciale 30 Km/h, ogni carrozzza potrà contenere fino a 570 passeggeri, cadenzamento treni 4,5 minuti. Il sistema è predisposto per potersi adeguare a eventuali incrementi della domanda di trasporto pari a circa il 60% in più di quella stimata al 2015 e offrire treni anche ogni 3 minuti. Soddisfatto Papa: «L’approvazione costituisce un altro passo avanti nella realizzazione della nuova rete metropolitana che consentirà di servire una bacino di utenza molto più ampio, grazie ai cambiamenti del progetto originario. La pedonalizzazione di via Chiaia trova il suo presupposto in queste opere della linea 6, così come le pedonalizzazioni delle aree di San Pasquale lo trovano nell’approvazione del tram del mare». Particolarmente contento è anche l’assessore Cascetta: «Ora l’intera linea 6 entra a far parte delle grandi opere della Legge Obiettivo e sarà finanziata secondo il progetto che abbiamo messo in atto in collaborazione con il Comune di Napoli e con l’Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, concessionaria dell’opera. Si fa dunque un altro importante passo avanti per un’opera nata come linea tranviaria troppo costosa e che si sarebbe sovrapposta a altri collegamenti ferroviari già esistenti senza una logica di rete, e che adesso diventerà un altro pezzo del sistema metropolitano cittadino e regionale, con ben tre nodi di interscambio a Mostra, a Mergellina e a Municipio». Cascetta va oltre e annuncia addirittura nuovi investimenti: «La Regione, dopo aver assegnato già 98 milioni di euro, di cui 23 appena qualche giorno fa, per la realizzazione della prima tratta Mostra-San Pasquale, contribuirà al completamento dell’intervento con ulteriori finanziamenti, auspicando che il Cipe assegni a breve i fondi promessi dalla Legge Obiettivo». lu.ro.
Nelle immagini i lavori nel cantiere di viale Augusto della Linea 6 (Sud Foto)