21/08/2005
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Regione, si ricomincia da trasporti e sanità


PAOLO MAINIERO Trentacinque minuti, tanto è durata la prima giunta dopo Ferragosto. Il tempo necessario per approvare interventi per la metropolitana regionale, il Piano di prevenzione sanitaria e i piani commerciali di cinque comuni. Due i protocolli d’intesa per la metropolitana regionale. Il primo, tra Regione, Comune di Napoli e Circumvesuviana, prevede interventi per migliorare l’accesso alle stazioni «Bartolo Longo» e «Madonnelle» a Barra e Ponticelli. In particolare è prevista la riqualificazione delle aree con parcheggi di interscambio e opere di viabilità. Il secondo protocollo, tra la Regione e l’Ente Autonomo Volturno, consentirà, utilizzando le linee ferroviarie già esistenti, la realizzazione nel Casertano di sette nuove stazioni: San Tammaro, Curti-Macerata Campania, Casapulla, Casagiove, Caserta est e Capodrise-Portico di Caserta. «Con questi interventi - commenta l’assessore ai Trasporti Ennio Cascetta - miglioriamo e completiamo le infrastrutture della metropolitana regionale». Quanto alla sanità, il Piano di prevenzione approvato dalla giunta rientra nell’intesa Stato-Regioni del 23 marzo scorso. Con il Piano, la Campania si dota di uno strumento di programmazione mediante il quale sarà potenziata ulteriormente tutta l’azione preventiva. Tre i segmenti in cui si interviene: malattie cardiovascolari, oncologia, vaccinazioni. Il Piano si muove in linea con le indicazioni fornite dal ministero della Salute ma aggiunge peculiari elementi di novità in grado di utilizzare al meglio le caratteristiche della propria organizzazione. «In quest’ottica - spiega l’assessore alla Sanità Angelo Montemarano - va l’utilizzo della rete dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl che, in collegamento con l’Osservatorio epidemiologico regionale, avranno il compito di pianificare e monitorare lo sviluppo dei principali interventi preventivi previsti nel Piano». Altro elemento fortemente innovativo è dato dalla strutturazione dei Registri di patologia. In tal modo si consentirà alla popolazione interessata (un milione e quattrocentomila cittadini campani tra i 50 e i 74 anni) di effettuare, ogni due anni, un test finalizzato all’individuazione precoce della patologia. «Con la realizzazione di questo Piano - aggiunge Montemarano - la Regione accederà a una quota di risorse consistente, circa 43 milioni di euro, grazie ai quali sarà possibile avviare progetti e azioni mirate di prevenzione». Sul fronte delle vaccinazioni la Regione ha già steso e avviato un programma aderente alle indicazioni contenute nel recente Piano nazionale vaccini. Ma attraverso il Piano di prevenzione tale programma avrà un ulteriore potenziamento, così come potenziate risulteranno, tra l’altro, le azioni che saranno poste in essere per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e del diabete. Infine, la giunta su proposta dell’assessore regionale alle Attività Produttive Andrea Cozzolino ha approvato i piani commerciali dei Comuni di Castellabate e Oliveto Citra (Salerno), Castel Campagnano e Riardo (Caserta) e di Bacoli (Napoli).