31/07/2006
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E la «talpa» lascia dopo quindici anni


La talpa è ancora lì, da anni, tredici, quattordici. Sempre in funzione. Regge il fronte della galleria che si iniziò a scavare alla Riviera di Chiaia, altezza piazza della Repubblica. Tra poco, rinforzato il fronte, verrà smontata pezzo pezzo e sostituita con un’altra talpa più piccola. A cui poi toccherà scavare e farsi largo sino a piazza Municipio. Inizia la seconda parte della linea 6. Il Cipe ha deliberato i finanziamenti (circa 500 milioni di euro) e c’è da aggiungere che questa tratta è sicuramente la più utile. Se la prima, Mostra-Mergellina, può apparire un doppione della linea 2, le stazioni di Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio raggiungeranno zone mai servite dal metrò e per questo assumeranno un’importanza strategica nel piano trasporti comunale. Saranno quattro stazioni nuove di zecca, ognuna firmata da un grande architetto. La linea 6 poi finirà a piazza Municipio dove si interscambierà con la linea 1. E qui ci sarà un sicuro capolinea. Perché l’altro, quello di Mostra, potrebbe essere spostato a Bagnoli, nell’area Italsider. Il progetto di riqualificazione dell’ex area Iltasider prevede anche una stazione ferroviaria. che in teoria dovrebbe essere quella della Cumana, che devierebbe così il proprio percorso, allungandolo. Più semplice, almeno sulla carta, portare la linea 6 attraverso l’ex arsenale di Cavalleggeri a Coroglio e poi Bagnoli. Anche perchè in questo caso sarebbe un percorso a vista, non si dovrebbero costruire strutture faraoniche e si potrebbe avere anche in un tempo relativamente breve. Condizionale d’obbligo perché legato ai tempi della bonifica di Bagnoli che sinora, per varie ragioni, non sono stati brevi. c. t.