Il prossimo appuntamento è per metà novembre, quando verrà aperto il sottopassaggio che dalla stazione Dante porta direttamente nel Museo Nazionale. Tecnicamente è tutto pronto, resta da vedere con quali opere d’arte verrà allestito il locale da parte del Sovrintendente Fausto Zevi. La notizia positiva è che comunque l’Archeologico, che ha perenne fame di locali, recupera uno spazio espositivo. Nell’atrio sarà collocata anche la biglietteria del museo per chi proviene dal metrò. Le due strutture saranno collegate da un tunnel lungo un centinaio di metri.
Per quanto riguarda invece i tempi delle altre stazioni della linea 1 si dovrà aspettare un po’ di più. La prossima ad essere aperta sarà Diaz nel dicembre 2004. Poi via via toccherà alle altre (tra cui la stessa Municipio) sino a piazza Garibaldi e quindi a Capodichino, dove si chiuderà l’anello ferroviario ricongiungendosi con Piscinola. Però fanno sapere dal Comune che i tempi sono più che rispettati. Proprio in questi giorni, infatti, ha iniziato a lavorare la «talpa» nella stazione Brin. Una decisione presa, quella di far partire la talpa dall’estremità del circuito, nella zona orientale, per non ingolfare il traffico. Il macchinario infatti scava tonnellate di materiali per l’equivalente del carico di circa cinquanta camion che costituirebbero un serio problema alla circolazione veicolare se dovessero fare l’andirivieni giornaliero nel centro città.
c.t.