Martedì 13 Febbraio 2001

LA SCOMMESSA
TRASPORTI

FRANCO BUONONATO
Il sogno diventa pian piano realtà, con la nascita di una moderna ed efficiente rete ferroviaria regionale. Se ne parlava da decenni. Ieri, con il via libera sulla tratta San Giorgio-Ponticelli-Casalnuovo della Circumvesuviana, si è passato alle inaugurazioni delle nuove linee su ferro nell’area metropolitana. Nei prossimi giorni entreranno invece in funzione tre nuove stazioni della Metropolitana a Napoli. «Ora si vede che facevamo sul serio», dice Antonio Bassolino, orgoglioso a tagliare simbolicamente il nastro della nuova linea, «emblema delle realizzazioni concrete attuate dal centrosinistra a Napoli e in Campania», oltre che «opera di enorme importanza per l'area Est del capoluogo e tutti i comuni interessati». Bassolino sale sul locomotore del treno inaugurale nella stazione Argine-Palasport. È accanto al conducente fino alla stazione successiva, Villa Visconti, dove si tiene la cerimonia ufficiale. «Malgrado tutto il nostro impegno - dice Bassolino - c'era sempre un'aria di incredulità, c'era chi diceva: ma davvero volete realizzare la più grande opera pubblica in una città italiana? Sì, ora la risposta è sotto gli occhi di tutti, in questi treni, binari e stazioni».
Tra poche settimane sarà tagliato il nastro di altre tre stazioni della metropolitana. «Tutto ciò - continua il governatore della Regione Campania - è il progetto del Duemila per il futuro della città e della provincia, ma anche la prova della serietà con cui abbiamo guardato ai grandi quartieri di cerniera tra il centro storico e l'area metropolitana». Bassolino ricorda come l'inaugurazione della linea Circum (che di fatto è il prolungamento della Linea 3 della metropolitana a Ponticelli) si inserisca in un articolato quadro di iniziative per l'area orientale. «Già oggi Ponticelli è uno tra i quartieri italiani a più alto tasso di impianti sportivi e civili», continua Bassolino ricordando che all'orizzonte ci sono l'accordo di programma già stipulato per San Giovanni a Teduccio (porto, facoltà di ingegneria e giurisprudenza), la nuova darsena di levante, l'ospedale del mare che sarà realizzato, primo in Italia, secondo i progetti dell'architetto Renzo Piano.
La linea della Circumvesuviana inaugurata ieri da Bassolino e dal sindaco di Napoli, Riccardo Marone, è lunga 10 chilometri, di cui 4,5 in galleria. Servirà una popolazione di circa 150mila residenti con un'utenza di almeno 4000 viaggiaori al giorno. Da ieri sono in funzione tre nuove stazioni a Ponticelli (Villa Visconti, Argine/Palasport, Madonnelle), ed entro giugno saranno inaugurate quelle di Bartolo Longo, sempre a Ponticelli, Volla e Salice. Il costo complessivo è di 390 miliardi, di cui 360 finanziati con la ricostruzione post-terremoto. La San Giorgio-Ponticelli-Casalnuovo (o linea 3 della metropolitana di Napoli) offrirà per il momento una corsa ogni 60 minuti, con orari programmati in modo da garantire le coincidenze di interscambio con altri due tracciati Circum, la Napoli-San Giuseppe Vesuviano-Sarno (nella stazione Vesuvio-De Meis) e la Napoli-Nola-Baiano, a Casalnuovo. Ciascuna delle stazioni di Ponticelli sarà servita da cinque linee di bus dell'Anm, in modo da garantirne la raggiungibilità da tutto il circondario.
Da aprile i treni sulla nuova tratta avranno a disposizione due binari, e la frequenza dei convogli raddoppierà. Ci sarà così almeno una corsa ogni mezz’ora. A Ponticelli si potrà usufruire della Circum sempre usando il biglietto integrato Giranapoli, al costo di 1.500 lire per 90 minuti su bus e altri mezzi. Entro il 2003 sulla stessa linea sarà realizzata una bretella di collegamento tra la stazione di Madonnelle (della San Giorgio-Ponticelli-Casalnuovo) e quella di Botteghelle (della Napoli-Nola-Baiano), con un investimento di 13 miliardi. Ciò permetterà di raggiungere con un solo treno piazza Garibaldi e il centro direzionale da Ponticelli e da tutti i comuni dell'hinterland toccati da questa linea. Già da ieri, però, la nuova linea Circum collega i comuni a Nord ed a Sud di Napoli, consentendo di raggiungere Sorrento, Castellammare, la zona vesuviana da Casalnuovo, Pomigliano, Nola e viceversa, passando per Ponticelli. Il Comune di Napoli ha un progetto per la riqualificazione delle zone intorno alle stazioni: con 15 miliardi verranno realizzate aree di verde attrezzato, parcheggi per 400 posti e percorsi pedonali di accesso.