INDICE EDIZIONI Domenica 2 Dicembre 2001

VERTICE A SANTA LUCIA PER IL COLLEGAMENTO CAPODIMONTE-NAZIONALE

CRISTIANO TARSIA
La metropolitana dei due Musei si farà. Tempi e costi sono ancora da definire, ma la Regione ha espresso la volontà di contribuire alla realizzazione dell’opera, presumibilmente entro il 2005. Finanziamenti che, dunque, arriveranno da Palazzo Santa Lucia dopo che il Governo aveva escluso il collegamento tra il Museo Nazionale Archeologico e quello di Capodimonte dai fondi della 211, o meglio aveva relegato il progetto napoletano al ventesimo posto, dove le opere finanziabili sono state le prime nove.
Ieri mattina c’è stato un summit in Regione. Il presidente Antonio Bassolino ha incontrato il sindaco Rosa Russo Iervolino, alla presenza anche del vicesindaco Rocco Papa, dell’assessore comunale al bilancio Enrico Cardillo, dell’assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta, i tecnici del Comune Elena Camerlingo e Gianfranco Pomicino.
Come detto, si è trattato di un incontro assolutamente preliminare. L’unico dato emerso è stato il finanziamento di 500 milioni di lire da parte della Regione per un ulteriore approfondimento del progetto. È necessario, infatti, un monitoraggio del sottosuolo nel tratto tra i Colli Aminei e piazza Cavour. Il vero problema, al di là del reperimento dei fondi, è tecnico: la linea del metrò dovrebbe essere costruita tra reperti archeologici, l’acquedotto, cavità naturali e artificiali.
«La Regione conferma la propria disponibilità a contribuire alla realizzazione - spiega l’assessore Cascetta - e per questo il collegamento tra i due musei sarà inserito nel Progetto metropolitana regionale. Per i costi poi vedremo».
Il progetto originario presentato dal Comune di Napoli prevedeva una spesa di poco superiore ai 250miliardi di lire. «Il progetto originario - continua Cascetta - era abbastanza impegnativo e volendo anche difficile dal punto di vista tecnologico. Però la Regione ha espresso la volontà di andare avanti, al di là del percorso veramente complicato. Naturalmente di costi non si è parlato, bisogna entrare nelle fasi funzionali quando avremo le idee più chiare sui numeri».
Ovviamente c’è soddisfazione anche a Palazzo San Giacomo, dopo la doccia fredda dell’esclusione dai finanziamenti. «Impropriamente - afferma il vicesindaco e assessore all’urbanistica Rocco Papa - si era detto che si erano persi i fondi. In verità i soldi non sono mai stati nella disponibilità del Comune». Si è dovuto procedere comunque nell’assestamento di bilancio all’eliminazione delle quote iscritte preventivamente nei conti del Comune, soldi che rappresentavano il 40 per cento del finanziamento richiesto al Governo.
«Napoli - continua Papa - è stata la città con più finanziamenti dalla legge 211, solo per questo il progetto del metrò dei due Musei non è stato finanziato, anche aspettiamo i nuovi finanziamenti. Ma il collegamento si farà. Anzi, vogliamo ricongiungere questa linea al sistema già esistente, facendolo arrivare sino ai Colli Aminei, dove passa il metrò collinare».