INDICE EDIZIONI Mercoledì 6 Marzo 2002

IL 27 L’INAUGURAZIONE DELLA STAZIONE DI PIAZZA DANTE
Un passeggero d’eccezione sul Metrò, corsa in treno per Ciampi

La metropolitana avrà un passeggero d’eccezione. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi salirà sul treno collinare per «sbarcare» nella nuova stazione di piazza Dante. Un breve tragitto - non è ancora deciso se Ciampi prenderà il metrò da piazza Quattro Giornate o da via Salvatore Rosa - nella linea più moderna di Italia: una maniera per far vedere al Capo dello Stato un’opera decisamente all’avanguardia della tecnologia. Ma anche un modo per far apprezzare le stazioni-museo della metropolitana. E probabilmente Ciampi si fermerà anche a Museo, la stazione di piazza Cavour, un altro «gioiello» della linea 1.
A piazza Dante, invece, dopo il brindisi di prammatica, il Presidente dovrebbe tenere anche un discorso.
Il cerimoniale per l’inaugurazione, prevista per mercoledì 27 marzo, non è stato ancora messo a punto. Ieri pomeriggio, però, è stato a Napoli il responsabile per la sicurezza del Presidente. Prima c’è stata una riunione a Palazzo San Giacomo per iniziare a mettere a punto alcuni dettagli, da definire la settimana prossima. Poi è stato effettuato un sopralluogo nel cantiere di piazza Dante, insieme a rappresentanti del Comune e al presidente di Metropolitana Napoli, Giannegidio Silva. Visite che seguiranno anche nei prossimi giorni, quando il programma della cerimonia sarà ultimato.
A piazza Dante, dunque, si continua a lavorare e si fa sapere da Palazzo San Giacomo e dalla stessa Metropolitana Napoli, la società che si occupa della realizzazione della linea, che si finirà in tempo. Al centro della piazza sarà sistemata la statua di Dante, opera dello scultore napoletano Tito Angelini. Una collocazione, sul basamento di Gherardo Rega, che dovrebbe avvenire la settimana prossima. Da risistemare anche le facciate degli edifici circostanti, nascosti sotto le impalcature, così come la chiesa, antistante l’emiciclo vanvitelliano, di San Domenico Soriano. Sarà anche rispettato il progetto originario del celebre architetto olandese con una pavimentazione adeguata. Ma sarà anche l’occasione per recuperare le zone circostanti, come la stessa Port’Alba. Insomma piazza Dante ritornerà a essere un punto di riferimento della città.
c. t.