INDICE EDIZIONI Lunedì 11 Marzo 2002

PIANURA: IN CORSO LA REALIZZAZIONE DEL SECONDO BINARIO CIRCUMFLEGREA, E CENTO FAMIGLIE...
«Scavi, vibrazioni e crepe nei muri. Chi tutela le nostre case?»

Da un paio d’anni a questa parte, la vita di un centinaio di famiglie, quelle che vivono a via Vicinale Campanile, zona Pianura, non è più la stessa. A turbare la loro tranquillità sarebbero i lavori di realizzazione del secondo binario della Circumflegrea: lavori importanti, sia chiaro, ma che hanno finito con l’alimentare paure e sospetti tra i residenti.
«All’inizio, quando cominciarono i lavori sotterranei eseguiti con una talpa - spiega un residente del civico 131 - le vibrazioni erano percepibili soprattutto di notte; oggi sono comparse anche le lesioni, ognuno di noi porta i segni di questi lavori all’interno degli appartamenti». E i segni, effettivamente, sono ben visibili in molti appartamenti: in alcuni casi, come quello che riguarda un appartamento al primo piano dello stesso stabile, corrono sotto forma di lesioni alle pareti per oltre un metro.
«Da un anno a questa parte - replica una signora che abita al civico 129 - la nostra vita è diventata un inferno: e quando passa il treno, puntualmente ogni venti minuti, qui trema tutto». Provare per credere: al transitare del convoglio la cristalliera della sala da pranzo inizia a vibrare. «Va avanti così per tutta la giornata - conclude la signora - ogni venti minuti la stessa storia, non ce la facciamo proprio più».
E non è finita. Perché i residenti di via Vicinale Campanile temono che, al di là dei disagi causati dalle continue vibrazioni, i problemi più gravi siano altri. «Fino a questo momento - dicono - abbiamo chiesto all’impresa che porta avanti i lavori una certificazione che mettesse nero su bianco: che attestasse, cioè, la sicurezza di tutti gli stabili. Ma non l’abbiamo mai ottenuta». Le crepe nelle pareti, intanto, pare si allarghino di mese in mese, e sono in tanti a temere che questa sia la conseguenza di uno slittamento delle strutture portanti. Per questo, negli ultimi mesi un’ottantina di persone ha sottoscritto una costituzione di messa in mora per risarcimento danni nei confronti della impresa titolare dei lavori.
«Ma a noi interessa poco il risarcimento - spiegano ancora i residenti - Quel che ci sta più a cuore è la sicurezza delle nostre case». Sono arrabbiati, ma anche delusi, insomma, i cittadini di via Vivinale Campanile. «Non sappiamo più a chi rivolgerci - concludono - Chiediamo che si faccia qualcosa, e subito, anche perché dalle verifiche compiute dalla stessa impresa titolare dei lavori di raddoppio del binario è emerso che i danni ci sono. Ma se va avanti così rischiamo di trovarci da un momento all’altro di fronte a guai peggiori di quelli che siamo costretti a sopportare oggi...».