INDICE EDIZIONI | Lunedì 6 Ottobre 2003 |
CRISTIANO TARSIA
Tutto sul metrò d’arte. Napoletani e
turisti da metà ottobre avranno a disposizione un infobox
nel cuore della città. Una struttura comunale, infatti,
aprirà a piazza Municipio. Un ufficio di oltre 500 metri
quadrati, nella struttura curvilinea, il ponte mobile, che
attualmente è di fronte ai giardinetti di Palazzo San
Giacomo. Una vetrata che gli automobilisti hanno sempre
visto coperta, ma che tra qualche giorno conterrà un
ufficio abbellito dalle opere d’arte di Lello Esposito,
Renato De Maria e Mimmo Paladino. E ancora: andranno via
tutti i tabelloni che attualmente circondano e chiudono il
cantiere del metrò e che sono motivo di degrado, visto la
miriade di cartelloni pubblicitari affissi sopra. Al loro
posto una griglia che permetterà di vedere il complesso dei
reperti archeologici che sta emergendo dagli scavi del
cantiere.
«Abbiamo deciso di aprire questo spazio -
spiega il vicesindaco Rocco Papa, uno dei «padri» della
linea 1 - per poter continuare lo stretto rapporto che si
sta delineando tra città e metrò. Questo ufficio vuole
essere un punto di riferimento per uno sguardo di insieme
di tutto il metrò dell’arte».
All’interno della
struttura ci sarà innanzitutto un bancone informativo dove
verranno spiegati tutti i segreti del metrò e distribuiti i
libri di Metronapoli e i depliants delle stazioni d’arte.
Saranno poi allocati i plastici delle stazioni Salvator
Rosa, Museo, Dante, Materdei e Rione Alto. Sarà presente
anche un plastico con la rappresentazione della linea 6
(l’ex Ltr) che da Fuorigrotta arriverà tra un anno a
Mergellina per poi proseguire sino alla stessa piazza
Municipio: saranno illustrate tutte le varie uscite della
linea 6, ad esempio quella di piazza della Repubblica, con
un tunnel che porta nelle adiacenze dell’ufficio postale di
Mergellina. Infine sarà recuperato lo stand, organizzato da
Comune e Regione, presente a Palazzo Reale lo scorso luglio
durante il congresso dei ministri dei trasporti europei:
stand che contiene un immenso plastico della città con
tutta la rete dei trasporti.
Piazza trasformata anche
all’esterno, dove verrano sistemati due spazi per i pedoni
ai lati del cantiere. «Anche per permettere - continua Papa
- ai gruppi di turisti di fermarsi. Siamo in contatto con
la maggior parte delle compagnie di crociera per far sì che
questa diventa una delle tappe obbligate dei tour
cittadini». In pratica il crocerista guarderà lo spazio
informativo e poi deciderà se visitare le stazioni d’arte.
All’interno due mosaici, uno di De Maria e l’altro di
Paladino. Mentre Lello Esposito firmerà l’«uomo-corno», una
statua di quasi tre metri raffigurante un essere mezzo uomo
e mezzo corno (di quelli contro il malocchio).