INDICE EDIZIONI Mercoledì 3 Ottobre 2001

INAUGURAZIONE CON IL SINDACO
Metrò, a Montedonzelli
nuova uscita pedonale

«È la prima volta che assisto a una cosa del genere. Napoli sta diventando davvero un’altra città». Il sindaco Iervolino, con casco giallo da operaio, percorre la galleria impolverata che dalla stazione del Metrò di Montedonzelli, porta a via dell’Erba, nel cuore dell’Arenella, dove sorgerà un complesso polifunzionale, con verde, parcheggi e immancabile centro commerciale.
Un’uscita pedonale che secondo la Metronapoli, società che gestisce la linea, raddoppierà e più i passeggeri attuali, portandoli da 2000 ai 5000 al giorno. «Si sperimenta - ha detto il sindaco - un concetto diverso di Metropolitana». E poi, rivolta ai vertici di Metronapoli, la società mista che gestisce la liena, la Iervolino ha aggiunto, «è tutto molto bello, la città sta cambiando volto. È un’opera che servirà gli abitanti del quartiere». Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di circoscrizione, Alberto Patruno. «È un progetto che recepisce le istanze dei residenti, anche perché sorgerà un complesso che migliorerà la vivibilità della zona».
E un’altra uscita potrebbe sorgere a via Domenico Fontana, altra popolosa strada che da piazza Arenella porta alla zona ospedaliera.Il presidente di Metronapoli, Giannegidio Silva, ha sottoposto al primo cittadino e al vicesindaco Rocco Papa, presenti all’inaugurazione insieme al deputato Riccardo Marone, il progetto per un altro corridoio, che appunto da via dell’Erba dovrebbe salire sino a via Fontana. Costo dell’opera tra i 25 e i 30 miliardi. Se ne riparlerà in un altro incontro a Palazzo San Giacomo.Selva ha anche illustrato al sindaco lo stato dei lavori della tratta tra piazza Cavour e piazza Garibaldi, spiegando che si sta procedendo nei tempi stabiliti.
Sempre sul fronte metropolitana, a fine ottobre dovrebbe riaprire la strada a piazza Dante. Il cantiere «traslocherebbe» sotto il Convitto. Ovviamente per aprire la storica piazza, progettata da Vanvitelli, si dovranno aspettare i lavori di ripavimentazione. La stazione dovrebbe entrare in funzione per fine gennaio. Il condizionale è d’obbligo, sia perché sinora ci sono stati diversi ritardi sulla tabella di marcia, sia soprattutto perché il nubifragio del 15 settembre ha provocato diversi danni ai lavori.
c. t.