OLTRE I BINARI
Sono quattro le stazioni che saranno aperte, almeno per il
momento, al pubblico, vale a dire Piazza Vanvitelli e
Museo, i due capolinea, Cilea-Piazza Quattro Giornate e
Salvator Rosa, fermate intermedie. C’è poi Materdei, che
funge anche da cantiere per cui sarà utilizzabile soltanto
in estate, comunque da quando sarà inaugurata anche la
fermata di piazza Dante.
Ognuna delle stazioni ha una
sua peculiarità. Del resto per i progetti sono stati
chiamati architetti di fama internazionale. Tutte nuove le
stazioni, tranne ovviamente quella di piazza
Vanvitelli.
Stazione Dante - Progettata da Gae Aulenti.
L’architetto ha scelto di rispettare rigorosamente la
bellezza dell’esedra Vanvitelliana che delimita la piazza
soprastante.
Stazione Museo - Altro progetto di Gae
Aulenti. Nell’atrio saranno conservate la riproduzione
dell’Ercole Farnese e l’originale della Testa Carafa. Nel
corridoio di collegamento con il Museo Nazionale saranno
esposte le foto artistiche di Mimmo Iodice.
Stazione
Salvator Rosa - Il progetto è dell’Atelier Mendini. Si è
intervenuto non soltanto sulla stazione ma anche sugli
edifici circostanti, con diverse forme e colori. I
frontespizi dei palazzi, infatti, sono decorati dai mosaici
delle opere di Gianni Pisani, Mimmo Rotella, Ernesto
Tatafiore, Renato Barisani, Mimmo Paladino. Il chiosco bar
è decorato dai mosaici di Ugo Marano, il parco giochi da
Mimmo e Salvatore Paladino, e sono esposte sculture di
Barisani, Riccardo Dalisi e Augusto Perez. C’è anche un
angolo di storia: i resti di un ponte romano portato alla
luce dai lavori, e una piccola cappella ottocentesca,
salvata dal degrado, con all’interno un mosaico di Ugo
Marano, una scultura di Lucio Del Pezzo e un’installazione
di Gloria Pastore. All’interno della stazione saranno
esposte le opere di Enzo Cucchi, Luca Castellano, Raffaella
Nappo, Fulvia Mendini e le installazioni di Perio e Vele e
Anna Sargenti.
Stazione Materdei - Progetto curato da
Atelier Mendini. L’intervento esterno è contenuto a piazza
Scipione Ammirato. Nella stazione sculture di Renato
Barisani e Alex Mocika, rivestimenti policromi di Lucio Del
Pezzo. Le colonne dorate sono di Nino Longobardi, i
pannelli di Ezo Cucchi e Fulvia Mendini.
Stazione
Cilea-Quattro Giornate - Progetto dell’Architetto Domenico
Orlacchio. Le Quattro Giornate, la liberazione di Napoli
dal gioco nazista, sono commemorate da Nino Longobardi, da
Marisa Albanese e da Sergio Fermariello. I pannelli sono di
Umberto Manzo, Anna Sargenti, Baldo Diodato, Maurizio
Cannavacciuolo e Betty Bee.