INDICE EDIZIONI | Domenica 18 Aprile 2004 |
LUIGI ROANO
L’Ltr, ex linea tranviaria rapida, ora
linea 6 del metrò, sbarca a Chiaia e si annuncia una vera e
propria rivoluzione visto che è prevista una stazione e ben
tre uscite che metteranno praticamente l’intera zona in
rete. Il progetto è stato approvato 5 giorni fa dalla
giunta, si tratta del completamento della tratta San
Pasquale-Municipio. Un passaggio importante perché consente
di accedere ai finanziamenti della «legge Obiettivo» per
220 milioni di euro che, sommati ai 250 milioni di euro già
disponibili e agli 80 milioni di euro che la Regione si è
impegnata a mettere a disposizione, fanno sì che l’importo
complessivo per la linea 6 arrivi all ragguardevole somma
di 550 milioni. L’ultima parola spetta comunque il Cipe,
che si riunirà il 27 per dare il defintivo via libera.
Dopo 14 anni di inchieste e processi e un’intera
classe politica che verrà ricordata come quella di
Tangentopoli, la LTr che doveva essere il fiore
all’occhiello della città all’epoca dei mondiali di calcio
del ’90, cambia look e si rilancia. Il progetto, riveduto,
modificato e corretto dal vicesindaco e assessore
all’Urbanistica Rocco Papa potrebbe diventare ora il fiore
all’occhiello dell’amministrazione, visto che su Chiaia, a
partire dalla pedonalizzazione dell’intera zona, le
attenzioni sono molteplici e hanno tutte l’obiettivo di
riqualificare il quartiere e restituirgli una nuova e
migliore vivibilità. E Papa è naturalmente soddisfatto: «Il
progetto rappresenta una forte innovazione rispetto a
quello originario, consente da un lato di migliorare
l’impatto dell’infrastruttura sul territorio durante la
fase di realizzazione e dall’altro, di ridurre i tempi di
costruzione dell’opera che inizialmente erano stati stimati
in otto anni. Ma la cosa fondamentale è che anche la parte
alta di Chiaia, Pizzofalcone, non sarà più isolata ma
collegata con il resto del quartiere e della città».
E
infatti la principale novità «è l’ arretramento rispetto
alla linea di costa del tracciato tra San Pasquale e
Municipio - sottolinea ancora Papa - e dalla sostituzione
della stazione Martiri con una nuova stazione, Chiaia-Monte
di Dio, che rispetto alla precedente presenta ben tre
uscite». La prima su via Chiaia, in corrispondenza del
ponte di via Nicotera, la seconda su Piazza Santa Maria
degli Angeli e la terza su Piazza Santa Caterina nelle
immediate vicinanze di piazza dei Martiri. Altra novità è
la previsione di due nuove uscite della stazione
Mergellina: una immediatamente a ridosso della stazione
delle Fs per consentire un facile interscambio con la linea
2 della Metropolitana e un’altra nell’area di piazza
Sannazzaro per migliorare l’accessibilità verso via
Partenope e quindi anche all’imbarco degli aliscafi. Un
altro aspetto rilevante del nuovo progetto è l’abbandono
della vecchia talpa che ancora giace nel sottosuolo di
Mergellina, in luogo di una nuova machina, lo «scudo» con
il quale realizzare la galleria da Mergellina a Municipio:
«Con le due nuove uscite - spiega il vicesindaco - poste
nel cuore di aree densamente urbanizzate e prive di un
mezzo di trasporto su ferro veloce e affidabile come la
metropolitana, sarà possibile servire una bacino di utenza
molto più ampio rispetto a quanto previsto nel progetto
originario, incidendo positivamente sulla congestione da
traffico che attualmente connota queste aree. Inoltre va
sottolineato che poter accedere contestualmente ai
finanziamenti per il completamento della Linea 1 e per la
realizzazione della Linea 6, consente di ridurre i costi di
realizzazione, per esempio a piazza Municipio, e
massimizzare le sinergie tra queste due importanti
infrastrutture di trasporto. Con la previsione di nodi di
interscambio tra le due linee, condizione necessaria per
realizzare un efficiente e moderno sistema integrato di
trasporto su ferro». Secondo le previsioni, al 2015, i
passeggeri trasportati giornalmente dalla Linea 6 saranno
circa 154000, per un totale annuo di circa 46 milioni.