INDICE EDIZIONI Mercoledì 18 Dicembre 2002

IN NOME DEL FEDERALISMO
Metropolitane:
lo Stato affida
alla Regione
i fondi delle opere

Alla Regione competenze e finanziamenti già disponibili per la realizzazione delle opere inserite nel sistema di metropolitana regionale. Ministero delle Infrastrutture e Regione hanno firmato l’accordo, ieri a Roma, presenti il ministro Pietro Lunardi e l'assessore ai Trasporti Ennio Cascetta. È un documento in attuazione del federalismo amministrativo. I fondi - provenienti da leggi statali di settore - ammontano a 760 milioni di euro e coprono i costi di competenza statale per Alifana, Circumvesuviana e Sepsa (Cumana e Circumflegrea), in corso di realizzazione o in fase di progettazione.
Nei programmi ci sono la bretella di Monte Sant’Angelo che collega Cumana e Circumflegrea (166 milioni di euro), l'eliminazione di barriere architettoniche e di passaggi a livello e il raddoppio e il triplicamento di alcune linee della Circumvesuviana (277 milioni di euro), le tratte della nuova Alifana (317 milioni di euro), l'adeguamento e il rinnovo dei treni. «Grazie a questo accordo - spiega l’assessore Cascetta - la Regione potrà adesso gestire tutte le fasi di realizzazione dei lavori, con in più la certezza della disponibilità diretta dei fondi trasferiti nel proprio bilancio, e dunque vincolati all'esecuzione di queste opere».
Nel campo dei trasporti un altro significativo passo avanti è stato compiuto ieri dal Consiglio provinciale di Napoli, che ha varato il piano di bacino proposto dall’assessore Giuseppe Napolitano. Venticinque i voti a favore, astenuta la minoranza di centrodestra.Il piano definisce i servizi minimi su gomma tenendo conto del progetto di metropolitana regionale. Il tutto in attuazione della nuova legge di settore che prevede ampie privatizzazioni e l’affidamento dei servizi da parte delle province. «Sono soddisfatto del voto del Consiglio - dice Napolitano - L’opposizione non votando contro ha voluto sottolineare l’apprezzamebnto per il lavoro svolto. Napoli è stata prima provincia campana a dotarsi di questo strumento operativo».