Bilancio, 2500 miliardi per
opere pubbliche
Investimenti per oltre 2500 miliardi, in favore di una
molteplicità di interventi che spaziano dalla mobilità (con
le linee 1, 6 e 9 della metropolitana) al recupero di
alcuni quartieri del centro (compresi il Pallonetto di
Santa Lucia e il Borgo Marinari), fino alla difesa del
suolo: vede la luce la delibera di previsione di bilancio,
la cui proposta approvata mercoledì sera dalla Giunta
(assessore Roberto Cappabianca) è destinata a passare al
vaglio del Consiglio comunale. Sempre che le dimissioni da
sindaco di Riccardo Marone non finiscano con l’affidare il
varo dell’importante documento contabile al commissario ad
acta nominato dal prefetto. Per ora soltanto un’ipotesi,
per quanto molto accreditata a Palazzo San
Giacomo.
Intanto, in Comune tutto procede nel pieno
rispetto dell’iter ”normale”, e il documento - prima di
essere dibattuto nella Sala dei Baroni - viene affidato
alle osservazioni della commissione consiliare Bilancio
(presidente Salvatore Galiero, Ds) e del Collegio dei
revisori dei conti (presidente Luigi Soprano, componenti
Antonio D'Antonio e Francesco Condurro). Obiettivo:
l’approvazione entro il 31 marzo, scadenza già prorogata
rispetto a quella originariamente prevista alla fine di
febbraio.
Il progetto di Bilancio prevede
nell’esercizio 2001 entrate e spese per l’importo
complessivo di 4624,8 miliardi. In particolare, le spese di
investimento raggiungono l’importo 1017 miliardi, in parte
finanziate con trasferimenti dallo Stato, dalla Regione e
dall’Unione europea (757 miliardi), in parte alimentate da
mutui (164 miliardi) e infine accresciute con le entrate
correnti (44 miliardi). A questi 1017 miliardi vanno, poi,
aggiunti gli investimenti del 2002 (845 miliardi) e del
2003 (634 miliardi): sì, perché la novità di quest’anno è
costituita dall’approvazione, accanto all’esercizio 2001,
del programma triennale dei lavori pubblici 2001-2003 e
dell’elenco annuale dei lavori che saranno realizzati
quest’anno. Per il 2001, il programma prevede interventi di
manutenzione straordinaria per 124,2 miliardi, interventi
di manutenzione ordinaria per 90,2 miliardi e nuovi
investimenti per 768,2 miliardi. Per i due anni successivi,
invece, il programma prevede rispettivamente interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria pari a 112,6
miliardi e a 114,4 miliardi, compresi nuovi investimenti
per 769,6 miliardi e per 563,5 miliardi.
Ecco alcuni
degli interventi più significativi:
Metropolitana di
Napoli-Linea Uno. Nel 2001, 57,7 miliardi per la tratta
Vanvitelli-Dante e 3,8 miliardi per il nodo-Cilea; nel
2002, 200 miliardi per la chiusura dell’anello della Linea
Uno.
Linea 9 Due Musei. Nel 2001, 214,8 miliardi; nel
2002, 107,4 miliardi; nel 2003, 35,8 miliardi.
Linea 6.
Nel 2001, 335 miliardi per la tratta Mostra-San Pasquale;
nel 2002, 246 miliardi per la tratta San
Pasquale-Municipio; nel 2003, 164 miliardi per la tratta
Mostra-San Pasquale.
Vele Scampìa. Nel 2001, 29
miliardi per interventi di riqualificazione
dell’area.
Interventi di recupero. Per il patrimonio
edilizio privato, del centro storico, dei bassi, del
Pallonetto di Santa Lucia e del Borgo Marinari sono
previsti nel 2001 17 miliardi, 104 miliardi per il 2002 e
184 miliardi nel 2003.
Pup e difesa del suolo. Per il
piano urbano parcheggi e la difesa del suolo nel 2002 è
prevista la spesa di 75,4 miliardi, nel 2003 di 147,6
miliardi.
Edilizia sportiva. Nel 2001 interventi per
complessivi 17 miliardi: tra le altre cose, in programma il
recupero del Palazzetto dello Sport «Mario
Argento».
Centro storico. Restano confermati i
finanziamenti già stanziati nel Bilancio 2000 e negli anni
precedenti, relativi agli interventi, in parte già in fase
di attuazione, nelle periferie e nelle zone degradate del
centro storico, per un totale di oltre 700 miliardi.