INDICE EDIZIONI Giovedì 23 Gennaio 2003

VIA VERNIERI LA PRIMA STAZIONE

L’appuntamento con il metrò regionale è per il 28 febbraio: in quella data il progetto della metropolitana leggera salernitana, dopo tre anni di lavori, diventerà una realtà concreta collegandosi con il grande circuito della metropolitana regionale. È fissata per la fine del prossimo mese, infatti, l’inaugurazione della prima stazione rifatta, quella di via Vernieri.
Nel giorno dell’assessore regionale Ennio Cascetta, che nel corso del convegno «Il metrò regionale per la mobilità sostenibile e lo sviluppo della Campania», organizzato a Napoli dalla Regione e dall'Università Federico II, ha annunciato nei prossimi tre anni l’apertura in tutta la Campania di 25 chilometri di nuovi binari, con 23 stazioni e sei nuove linee o tratte della metropolitana regionale, Salerno può rivendicare il suo ruolo. «Abbiamo infatti fissato per il 28 febbraio - dice l’assessore alla Mobilità del Comune Rino Avella - l’inaugurazione della stazione di via Vernieri a cui dovrebbe seguire in tempi brevi la conclusione dei lavori anche in altre stazioni».
Ed anche in termini generali, la rivendicazione di Cascetta che ha ricordato che le realizzazioni in programma entro il 2005 sono di entità pari a ciò che era stato realizzato in Campania, sul versante delle infrastrutture di trasporto, negli ultimi 15 anni, vede Salerno in prima linea. L’apertura dei cantieri del metrò, infatti, qui risale agli ultimi mesi del 1999. La chiusura dei lavori era prevista per il 2001 ma il ritrovamento di residuati bellici e il contenzioso successivamente aperto dall’Ati Mattioli-Perilli di Padova proprio per questo imprevisto, hanno fatto slittare i tempi. La questione-metrò è stata ai primi punti dell’agenda di Mario De Biase che già nell’estate 2001 è riuscito a sbloccare la vertenza con le ditte incaricate dei lavori.
Come ha ricordato Cascetta, entro il 2004 si dovrebbe completare la metropolitana di Salerno. Resta tuttavia aperta la questione della stazione M1, quella del centro storico in via Monti, che a causa di problemi idrogeologici è stata spostata di fronte alle scale mobili con un costo di quattro milioni di euro che non è ancora stato coperto. Intanto si è già provveduto a firmare il contratto per la fornitura dei nuovi treni a trazione elettrica lunghi 52 metri, con un appalto del valore di oltre 9 milioni di euro che rilancia il progetto-cardine del nuovo sistema di trasporti salernitano mentre continuano i lavori per la realizzazione delle stazioni e per la sistemazione del terzo binario.
f.s.