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sabato 13 settembre 2003



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Nella ''M2'' per ora fermeranno i treni regionali

«Arriveremo all'aeroporto»
Già finanziata l'estensione fino a Pontecagnano Avella: «Rivedere anche le linee degli autobus»

Il progetto della metropolitana di Salerno venne avviato nel 1994 e il primo cantiere fu inaugurato dall'allora sindaco Vincenzo De Luca il 6 dicembre del 1999. Il percorso, dal Centro storico allo stadio Arechi, è di 7,6 chilometri con sei fermate intermedie tra i due capolinea: Duomo Vernieri, stazione centrale, Torrione, Pastena, Mercatello, Arbostella. La stazione M1 Centro storico, inizialmente prevista nei pressi dei Giardini della Minerva, fu stralciata per motivi idrogeologici. La nuova ubicazione della M1 sarà in via Monti, ma la stazione deve essere rifinanziata. L'importo iniziale dell'intera opera ammontava a circa 80 miliardi di lire (75 con delibera Cipe e 5 del del Comune). L'Amministrazione comunale, in collaborazione con il governo nazionale, la Regione Campania ed il Comune di Pontecagnano faiano, è ora impegnata nel prolungamento fino all'aeroporto di Salerno-Pontecagnano. Il primo lotto, fino alla stazione ferroviaria di Pontecagnano, è stato già finanziato per il 60% dal ministero dei Trasporti e per il restante 40% dalla Regione Campania, per un importo complessivo di 27,7milioni di euro. Sono in fase avanzata le procedure di finanziamento per il secondo lotto fino all'aerostazione per un importo di 47,6 milioni di euro, comprensivi anche delle somme necessarie al completamento della tratta Centro storico-stadio Arechi. «Con l'inaugurazione della stazione M2 - ha spiegato l'assessore comunale alla mobilità Rino Avella - viene riaperto al pubblico, dalle ore 5 fino alle 23.30, anche il sottopasso pedonale tra via Vernieri e via Polito che nei prossimi mesi sarà dotato anche di un ascensore per i disabili. Intanto, stiamo già cominciando a rimodulare il trasporto pubblico su gomma in funzione della metropolitana, cominciando la sperimentazione con il Cstp proprio dalla stazione M2 Duomo-via Vernieri».