Scuola di kitesurfing

Mappa del sito

Attrezzature per il Kitesurfing

Il Kitesurfing è l'azione svolta dal kitesurfer nell'utilizzare se stesso e gli altri componenti del sistema "kitesurfing" per usare la potenza del vento disponibile allo scopo di muovere l'intero sistema sull'acqua o sopra di essa (salti).

In un sistema per il kitesurfing ci sono cinque componenti principali:

  1. L'aquilone (incluse le sue briglie).
  2. Le linee (funi).
  3. I sistemi di controllo (comprendenti anche i sistemi di sgancio di sicurezza).
  4. La tavola (incluse le derive, i foot straps gli attacchi ed il laccio).
  5. Il kitesurfer (incluso gli harness, giubbetto di salvataggio, scarpette o calzari da mare, casco di protezione, ecc.).

La sezione seguente descrive in dettaglio ciascun componente.  Per un elenco di rivenditori di materiale per il Kitesurfing, potete cliccare qui.  Per una elenco di rivenditori di materiali usati, potete cliccare qui.

L'obbiettivo delle informazioni fornite nelle sezioni seguenti è semplicemente quello di darvi una idea dei diversi tipi di equipaggiamento disponibili (o annunciati) sul mercato.  Qualora queste informazioni non saranno più aggiornate non potrete acquistare più nessuna attrezzatura facendovi riferimento.

1. Aquiloni

Festival dell'aquilone - Adelaide 1999

Ogni aquilone da trazione (aquiloni grandi e controllabili che possono generare trazione mentre sono in volo) può essere usato per il kitesurfing.  Comunque, ci sono un paio di punti che rendono certi tipi di aquiloni più idonei per il Kitesurfing:

  1. Rilanciabilità:  è preferibile avere un aquilone che può essere rilanciato dall'acqua dopo un caduta. 
  2. Elevate Prestazioni:  è preferibile avere un aquilone di prestazioni elevate per essere facilitati nei salti e per risalire il vento.
  3. Controllo della potenza: è preferibile poter controllare la potenza dell'aquilone in modo dinamico. La capacità di controllare la potenza implica una più ampia gamma di venti di uso di un aquilone.

Il grado di rilanciabilità dall'acqua e la capacità di un aquilone di risalire il vento varia molto in funzione delle capacità del kitesurfer.  Un kitesurfer esperto può essere capace di rilanciare un aquilone parzialmente affidabile tutte le volte (specialmente in acqua poco profonda) mentre un principiante può avere problemi a rilanciarne uno completamente affidabile per l'impiego in acqua (specialmente con vento leggero).  D'altra parte, un kitesurfer esperto può non aver problemi per risalire il vento con un aquilone di normali caratteristiche mentre un principiante può incontrare delle difficoltà a risalire il vento anche con un aquilone caratterizzato da alte prestazioni.  Nel kitesurfing come in ogni altro sport, avere una buona tecnica è generalmente più importante che non avere le attrezzature più avanzate.

Attualmente sono disponibili molti aquiloni per il kitesurfing. Tutti hanno un certo grado di rilanciabilità dall'acqua. Principalmente gli aquiloni si suddividono in tre tipi:

Aquiloni gonfiabili

Questo tipo di aquiloni, normalmente, è dotato di un bordo di attacco dell'ala e di 5 stecche gonfiabili per dargli la forma permanente di "luna crescente" (questo tipo di aquiloni è chiamato anche gonfiabile a slitta o LEI). Essi sono veramente affidabili per il rilancio eccetto per certe condizioni come in presenza di venti leggeri (inferiori ai 6-7 nodi) o con le briglie invertite (il rilancio è possibile anche se molto difficoltoso). Wipika è l'inventore dell'aquilone gonfiabile e ha concesso la licenza d'uso della propria tecnologia Naish ed ad altri costruttori come Cabrinha, Neilfryde, Liquid Force, ecc. Sia Wipika che Naish continuano a sviluppare e commercializzare le proprie versioni di aquiloni. A causa della sua forma (per facilitare il rilancio dall'acqua) permanente e "disturbante" l'aquilone è sempre in "potenza" anche nell'aqua. Quando si usa questo tipo di aquiloni è necessario disporre di un buon sistema di sgancio di sicurezza..

Generalmente ci sono due tipi di aquiloni gonfiabili, a due linee con basso AR (aspect ratio) ed a quattro linee con alto AR.  Il vantaggio di un aquilone a due linee è che è più facile da usare e più stabile. Il vantaggio di un aquilone gonfiabile a 4 linee è quello di avere alte prestazioni ed un miglior controllo della potenza (variando l'angolo di attacco dell'aquilone AOA).

A causa delle sue molte e buone caratteristiche, eccellente gamma dei venti e ampia gamma di scelta, gli aquiloni gonfiabili hanno dominato più o meno il mercato del kitesurfing e sono usati dalla maggioranza dei kitesurfers.

2004 GlobeRider Lift 2

Aquiloni Framed Single Skin

Gli aquiloni del tipo Frame single skin normalmente hanno il bordo di attacco realizzato in fibra di vetro o grafite, una stecca principale nel centro e un certo numero di stecche più piccole lungo la corda dell'ala in modo da dare all'aquilone una forma permanente. Come per il windsurfing, imparare a rilanciare dall'acqua un aquilone a 2 linee framed single skin richiede pochissima pratica (con l'aiuto di una barra avvolgente per due linee). Una volta che si è imparato, questo aquilone è probabilmente il più affidabile per il rilancio dall'acqua. L'unico momento in cui non si riesce a rilanciare questi aquiloni è quando il vento è leggero (in genere meno di 8-10 nodi). KiteSki è l'inventore del sistema a 2 line framed single skin. KiteSki in genere fa costruire i propri aquiloni da Banshee. Sia KiteSki che Banshee, attualmente, sviluppano e commercializzano proprie versioni di questo tipo di aquiloni (aquiloni spesso molto differenti).

Dopo una caduta, un framed single skin sta piatto sull'acqua; quindi, non è necessario avere un sistema di sgancio di sicurezza. Comunque è raccomandabile avere un sistema di sgancio di sicurezza per recuperare facilmente l'aquilone e la barra di controllo (sia l'aquilone che la barra di controllo voleranno abbastanza distanti sotto vento prima di toccare l'acqua).

Per varie ragioni, gli aquiloni di questo tipo sono diventati sempre meno popolari tra i kitesurfers e raramente si vedono kitesurfers che li usano ancora.

Aquiloni Ram Air Foil

Concept Air Leader

Gli aquiloni Ram air foil non hanno una struttura rigida. La forma dell'aquilone si genera e mantiene durante il volo. Questi aquiloni hanno una forma molto simile a quella di un'ala di aereo e quindi, probabilmente, sono gli aquiloni più aerodinamici. Gli aquiloni Ram air foil sono stati sul mercato per molto tempo e sono stati usati da molti buggiers. Fin dai primi giorni del kitesurfing Concept Air e F-One distribuirono i primi aquiloni ram air foil rilanciabili dall'acqua, il Concept Air EX's Wave e lo FOne ATK. Questi aquiloni normalmente hanno un numero limitato di ingressi per l'aria ed un sistema di valvole che evitano l'uscita dell'aria dalla vela dopo una caduta. A causa di queste caratteristiche, questo tipo di aquiloni è chiamato anche "closed cell foil" (aquiloni a strato chiuso). In accordo con un certo numero di kitesurfers si può dire che, una volta appreso come rilanciarli dall'acqua, questi aquiloni sono abbastanza affidabili (specialmente con venti da moderati a forti). Per il fatto che questi aquiloni mantengono la loro forma anche dopo una caduta è necessario che siano corredati sempre di un sistema di sgancio di sicurezza.

Dopo Concept Air e F-One,  un certo numero di compagnie ha iniziato a introdurre sul mercato nuovi aquiloni ram air foil.  Quadrifoil, Windtools e Peter Lynn, Jojo, Boom Vector e Flysurfer  hanno introdotto i loro nuovi foil rilanciabili dall'acqua. Il nuovo rilanciabile della Quadrifoil è chiamato Kitesurfer, l'aquilone Windtool è chiamato Mosquito Pro KS e l'aquilone di Peter Lynn kite è chiamato Waterfoil.

Per la primavera 2000, Concept Air ha introdotto il "New Wave", il primo foil che incorpora un sistema che consente al kitesurfer di controllare la potenza dell'aquilone tirando la terza linea dell'aquilone stesso per cambiarne la forma (quindi cambiando, in proiezione, la superficie dell'aquilone). Flysurfer sembra usare la stessa tecnica.  Jojo neutralizza la zona centrale dell'aquilone per controllarne la potenza. Boom Vector è l'unico foil attuale che usa lo AOA per controllare la potenza dell'aquilone.

Peter Lynn ha introdotto un nuovo tipo di foil denominato Arc.  Lo Arc è principalmente un foil a celle chiuse con la forma di un gonfiabile. Come un gonfiabile a quattro linee l'aquilone Arc può essere depotenziato tirando le sue linee anteriori per cambiare l'angolo di attacco.

Attualmente gli aquiloni gonfiabili stanno più o meno dominando  il mercato del kitesurfing mentre i foil (sia tradizionali che a celle chiuse) stanno dominando nel kiteskiing, kitesnowboarding, kitelandboarding e nel mercato del buggying.

Gamma dei venti dell'aquilone

Differenti condizioni di vento richiedono differenti dimensioni di aquiloni.  Considerando il fatto che differenti aquiloni hanno diversa aerodinamica e diverse prestazioni, il vostro rivenditore di aquiloni dovrà fornirvi una tabella che consigli quali sono i venti con cui impiegare una aquilone di una certa taglia.

Taglia dell'aquilone

Ricordate che la taglia dell'aquilone e quella dell'aquilonista sono proporzionali (p.e., a parità di condizioni di vento se un aquilonista di 100 lb. usa un aquilone da 5 m2, un aquilonista di 200 lb. dovrebbe usare un aquilone dello stesso tipo di 10 m2) e molti rivenditori propongono le gamme del vento in funzione di un peso dell'aquilonista di 170 - 175 lb.

Se il vostro rivenditore non può fornirvi tali informazioni, qui sono elencate alcune regole generali da seguire:

2. Linee

Il numero delle linee da usare (2, 3 o 4 linee) è dipendente dal tipo di aquilone e dal suo uso da parte del kitesurfer.  Alcuni aquiloni impiegano sistemi di controllo sia a 2 che a 4 linee mentre altri possono utilizzare solo un solo sistema di controllo.  Normalmente, il maggior numero di kitesurfers usa sistemi a 2 linee per la loro semplicità e sistemi a 4 linee per avere un maggior controllo dell'aquilone (es. possono ridurre la potenza dell'aquilone durante una raffica di vento). 

Tipi di linee

Qualsiasi tipo di aquilone da trazione può essere usato per il kitesurfing.  Potete scegliere il tipo di linee in funzione delle seguenti caratteristiche:

  1. Usare linee sia di Spectra (chiamato Dyneema in Europa) o di Kevlar. Questo tipo di linee presenta un allungamento del 4% che è molto basso se comparato con il 15% del Dacron.
  2. Se possibile, usate linee galleggianti.
  3. Per le linee principali scegliete 180 - 220 Kg (le linee per un sistema a 2 linee o le linee superiori per un aquilone foil a 4 linee) e 90 Kg per le linee dei freni (le due linee inferiori di un sistema a 4 linee). Potete notare che non c'è una linea dei freni nei aquiloni a 4 linee tipo Wipika/Naish che usano la stessa resistenza par tutte e 4 le linee.

Resistenza delle linee

Attualmente la resistenza delle linee dipende dal peso del kitesurfer. La resistenza delle linee in aquilone a 2 deve essere almeno 2,5 volte il vostro peso. Per un aquilone foil a 4 linee, le linee principali devono avere una resistenza almeno il doppio del vostro peso mentre le linee dei freni devono avere una resistenza equivalente al vostro peso. Per esempio, se pesate 90 Kg, dovete usare linee almeno di 220 Kg per un 2 linee e, per un 4 linee, 180 Kg per le linee principali e 90 Kg per le linee dei freni. Per gli aquiloni tipo Wipika/Naish le due linee posteriori devono avere la stessa resistenza di quelle anteriori.

Nodi, maniche e giunti

Per collegare le linee alle briglie dell'aquilone od al sistema di controllo, dovete fare un nodo a bocca di lupo all'estremità delle linee. Dato che le linee di Spectra e Kevlar non possono essere annodate su se stesse, hanno bisogno di una manica. Una manica è un piccolo pezzo di Dracon, un piccolo tubo, che consente il passaggio al suo interno delle linee di Spectra o Kelvar che siano. I nodi (2 piani o a forma di 8) sono fatti su questa sezione di Dacron. Questi nodi riducono la resistenza delle linee del 30 ÷ 40 % (questo è stato testato da Dave Culp, un pioniere del kitesailing). Se usate dei nodi sulle linee, sceglietele valutando la loro resistenza applicando un fattore 3/2.

 Un'altra possibilità è quella di collegare le linee cucendole, sulla manica, per farne un loop. Potete seguire i seguenti passi per realizzare un loop cucito:

  1. Ponete una manica di 30 cm all'estremità della linea.
  2. Piegare la manica per formare un loop di 15 cm.
  3. Usando una impuntura a zig-zag piccolo cucire le due maniche assieme (l'ago dovrà passare e cucire assieme sia le maniche che le linee). Cucite soltanto un tratto di 12 cm in modo da ottenere, all'estremità della linea, un piccolo loop di 3 cm.

Normalmente si ritiene che una linea cucita mantiene la sua resistenza originale.

Un'altra opzione è quella di "impiombare" la vostra linea a formare un loop (inviata alla Kitesurfing mailing list da Roberto, Optikites):

  1. Le linee sono stirate, aprite l'intessitura spingendo con le mani.
  2. Infilate la fine della linea nel suo stesso interno per circa 12 cm
  3. Lisciate, carezzate la linea per renderla liscia
  4. Infilate all'interno della linea altri 12 cm e lisciate ancora.
  5. I passi 4 e 5 per finire il lavoro (per fare un lavoro migliore potete infilare sulla linea una manica di Dacron prima del montaggio)

Per riparare una linea rotta:

  1. Spingete un'estremità nell'interno dell'altra linea, iniziate inserendo 25÷30 cm.
  2. Ripetete l'operazione con l'altra linea in eccedenza
  3. Pettinate la linea per renderla liscia. Se il lavoro è fatto con attenzione dovrete accorgervi molto bene della riparazione.

Lunghezza delle linee

La lunghezza delle linee dipende dalle dimensioni dell'aquilone e dalle condizioni del vento. Le linee più usate hanno lunghezza compresa tra i 20 ed i 40 metri.  Come regola generale, è preferibile usare linee corte se si è in sovrapotenza e linee lunghe se con poca ponza. Le linee più corte riducono la finestra del vento (il percorso di volo dell'aquilone) e inoltre riducono il rischio che l'aquilone possa raggiungere elevate velocità e quindi possa generare una potenza incontrollabile.  Linee più lunghe estendono la finestra del vento aumentando il percorso di volo dell'aquilone consentendogli di raggiungere maggiore velocità e maggiore potenza. Considerando che le linee più lunghe consentono un maggior margine di errore del pilota, un principiante è meglio che usi linee da medie a lunghe (da 30 a 40 m) in condizioni di scarsa potenza (con un aquilone più piccolo rispetto a quello normalmente consigliato dal costruttore per una data situazione).  La stessa regola è applicata quando dovete imparare nuovi trucchi o manovre (es. strambare).  Dall'atra parte, le linee corte hanno meno trazione, oltretutto è più facile risalire il vento con linee corte.

La maggior parte dei kitesurfers usa linee di 30 m perchè sono le più versatili in un'ampia gamma di venti per iniziare a risalire il vento e per saltare; comunque, avventuratevi nel provare differenti lunghezza finchè non trovate una lunghezza che vi soddisfa maggiormente dei classici 30 m.

3. Dispositivi di controllo

I dispositivi di controllo consentono al kitesurfer di controllare l'aquilone. Normalmente, i kitesurfers usano una barra di controllo per gli aquiloni a due linee, una barra di controllo per gli aquiloni gonfiabili a 4 linee e le maniglie o la barra di controllo a 4 linee per i foil a 4 linee.  Usando questi dispositivi si può far volare l'aquilone in qualsiasi punto della finestra del vento. A scopo pratico si può dire che la finestra del vento corrisponde al volume che potete vedere con i vostri occhi (85 gradi verso sinistra, a destra ed in alto) quando siete rivolti sotto vento.

Comunque c'è una scelta, decidere quale sistema di controllo usare è solo questione di preferenza.  Generalmente, i kitesurfers con un passato da windsurfer usano la barra di controllo e kitesurfers con un passato da aquilonisti preferiscono le maniglie.

Dispositivo di controllo per gonfiabili

Usando una barra di controllo a 2 linee, potete far girare l'aquilone verso destra o verso sinistra tirando gli estremi della barra di controllo, rispettivamente, di destra e di sinistra. Se la barra di controllo è in posizione neutra l'aquilone continuerà il suo percorso di volo fino al limite della finestra del vento (destro, sinistro, superiore od inferiore).

Un aquilone gonfiabile a 4 linee ha bisogno di una barra di controllo per 4 linee.  Le due linee posteriore sono legate agli estremi della barra e le linee frontali sono collegate assieme al centro della barra (alcune volte ci sono 2 linee principali centrali).  C'è poi uno strap adattabile e/o un "chicken loop" sulla linea centrale che consente al kitesurfer di accorciare le linee in modo da regolare l'angolo di attacco dell'aquilone (quindi di regolare la potenza dell'aquilone).  Cliccate su http://kitesurftech.home.att.net/4line.html (sulo sito web di KitesurfTech) per vedere come convertire un aquilone gonfiabile a 2 linee in uno a 4 linee con una barra di controllo a 4 linee.

Se state usando un gonfiabile a 4 linee e avete problemi con l'avvitamento delle linee dopo una rotazione, vi dovrete attrezzare con un laccio di avvitamento (http://www.scka.org/spinleash.htm) che vi permetterà di districare le linee dopo un avvitamento.  Se usate questo sistema, assicuratevi di connettere questo laccio durante il lancio o l'atterraggio e connettete il depotenziatore solo quando siete in acqua aperta.

Sistema di Depotenziamento per gonfiabili

Un gonfiabile a 4 linee può essere depotenziato accorciando la linea principale anteriore (riducendo l' AOA) e la potenza può essere aumentata allungando la stessa linea (aumentando l'AOA).  Questo allungamento o accorciamento della linea principale di potenza può essere fatto tramite il chicken loop o lo strap del trim (l'aggiustatore, in questo caso dell'assetto e della potenza).  Qualcuno al pari lega la linea frontale alla sua imbracatura (che può essere liberata con un meccanismo di sgancio di sicurezza)

Sistemi di controllo per Foil

Con l'uso di un paio di maniglie, potrete far girare il foil verso sinistra tirando la maniglia di sinistra e verso destra tirando la maniglia di destra (come in un aquilone a due cavi). Questo, attualmente, è il modo preferito per far girare l'aquilone durante il kitesurfing finchè le curve sono regolari e l'aquilone può generare potenza. Potete far girare l'aquilone più velocemente tirando le linee dei freni (le due linee di fronte, le superiori sono chiamate linee principali; le due linee posteriori sono dette linee dei freni). Potete girare l'aquilone a sinistra tirando la linea dei freni di sinistra ed a destra tirando la linea dei freni di destra. Alcuni 4-line possono ruotare in uno stesso punto se tirate una linea dei freni mentre spingete leggermente sull'altra linea principale.  Se tutte e due le maniglie sono in posizione neutra, l'aquilone continuerà il suo percorso di volo e volerà fino al bordo della finestra del vento (in funzione della regolazione delle briglie, alcuni aquiloni non si muoveranno in avanti ma rimarranno in volo nello stesso punto.   Per farli andare in avanti, tirate semplicemente sulle linee principali).  Potrete far rallentare l'aquilone tirando dolcemente tutte e due le linee dei freni; tirando molto forte entrambe le linee dei freni è possibile fermare l'aquilone durante il suo volo; o farlo muovere, tirando ancora più forte, indietro.

Potete controllare il foil con una barra di controllo per 4 linee.   Le linee frontali sono connesse con il centro della barra (o a circa 20 cm l'una dall'altra) e le linee dei freni sono connesse alle due estremità della barra.

Se avete una briglia per il "power steering" (una linea che connette la briglia frontale alla briglia posteriore), potete utilizzare una regolazione a 3 linee collegando le linee frontali agli estremi della barra di controllo e una linea centrale alla briglia del bordo di uscita (come con il Concept Air New Wave)

Sistemi di depotenziamento per Foil

I Foils hanno molti sistemi per la riduzione di potenza:

Barra Avvolgente

Una barra avvolgente a due linee può essere usata con aquiloni come i gonfiabili a 2 linee.  Il vantaggio principale di una barra avvolgente è che vi consente di lanciare l'aquilone in maniera professionale in aree molto affollate e vi offre la possibilità di utilizzare differenti lunghezze di linee senza la necessità di cambiare le linee stesse.

Ci sono alcune barre di controllo a 4 linee che possono essere utilizzate con aquiloni gonfiabili a 4 linee come la barra avvolgente Flowbee.  Maggiori informazioni possono essere trovate su http://www.flowbeekite.com/

Safety Systems

Relativamente a qualsiasi sistema di controllo usiate, siate sicuri che abbia un sistema di sgancio di sicurezza operante a "uomo morto" (specialmente se usate aquiloni gonfiabili).  Questo sistema sarà capace di disabilitare completamente l'aquilone anche se perdete coscienza.  Una volta attivato, il sistema permetterà anche di recuperare l'aquilone ed il sistema di controllo (così non potrete perdere l'aquilone).  Prima di usarlo provate il  sistema di sgancio di sicurezza operante a "uomo morto", facente parte del vostro dispositivo di controllo, in condizione di vento debole (il miglior luogo dove provare è in acqua bassa così potrete evitare, quando attivate il sistema di sicurezza, che l'aquilone si possa rompere cadendo su terra).

MAI USARE UN SISTEMA DI CONTROLLO SENZA un sistema di sicurezza operante a uomo-morto.

La barra avvolgente della KiteSki attualmente non è fornita di un sistema di sicurezza.  Cliccate http://www.egroups.com/group/kitesurf/3183.html per le istruzioni su come costruirne una.

Per cortesia notate che la maggior parte dei sistemi di sgancio di sicurezza a "uomo morto" non operano finchè siete agganciati alla vostra attrezzatura.  Alcuni loro consentono inoltre di disattivare l'aquilone "coscentemente" tirando alcune funi.  Se conoscete uno di questi sistemi di sicurezza che lavora anche quando il kitesurfer è agganciato alla sua attrezzatura fatemelo sapere. Nel periodo medio, la miglior cosa da fare è farsi una buona muscolatura nelle braccia, facendo un bel pò di esercizi idonei, in modo che potrete sganciarvi dalla vostra attrezzatura (tirando il vostro corpo più vicino alla barra o alle maniglie) in tutte le condizioni.

Cliccate su http://www.kitesurfingschool.org/safety.htm per maggiori informazioni sulla sicurezza e sui sistemi di sicurezza.

4. Tavole

Potete usare tutte queste "tavole" con il vostro aquilone: quelle sulla sinistra (4) sono per l'inverno su neve/ghiaccio e quelle sulla destra (3) sono per l'acqua.

Potete usare quasi qualsiasi cosa come tavola da kitesurfing: sci d'acqua, tavole da sci, tavole da windsurf e tavole fatte specificatamente per il kitesurfing.  Generalmente è meglio usare una tavola specifica per kitesurfing.  Un certo numero di anni di R&D e di esperienze ha consentito la progettazione di queste tavole (comunque, personalmente, ho comprato una economica wakeboard usata e va discretamente).

Tavole Bidirezionali

Principalmente,  per la progettazione delle tavole da kitesurf, ci sono due scuole di pensiero .  La prima scuola di pensiero deriva da kitesurfers che hanno una precedente esperienza di sci d'acqua o tavola da sci.   Questo tipo di tavole, dette di tipo 1,  sono normalmente sottili, appena galleggianti da sole e usano 1 o 2 vincoli per attaccare il piede davanti o tutti e due i piedi del kitesurfer alla tavola.   Fin tanto che il piede od i piedi del kitesurfer sono attaccati alla tavola il controllo della tavola è molto preciso.  Queste tavole sono eccezionali per i salti e per movimenti "esotici" in condizioni di vento forte.  Queste tavole non sono ideali in condizioni di vento debole (meno di 10 nodi).  Questo tipo di tavole sono normalmente di dimensioni comprese tra i 140 ed i 200 cm di lunghezza e tra 30 e 40 cm di larghezza. Il Kitesurfers, su queste tavole, non deve cambiare la posizione dei suoi piedi durante la strambata.  Il kitesurfer, durante una strambata, deve semplicemente passare da una posizione heel-down a una posizione toe-down (come nello snowboarding) o semplicemente cambiare direzione (come con la  wakeboard, tavola da sci d'acqua). 

I moderni kitesurfers usano maggiormente le tavole bidirezionali, che stanno più o meno dominando il mercato, a causa della facililtà di strambata ed un maggior controllo durante i salti.

 

kitePurp1.JPG (19242 bytes)

Una wakeboard standard (qui mostrata con uno snow board) può essere usata come una kiteboard con venti medi e forti.

 Kbrd1.jpg (43042 bytes)

Le due tavole direzionali sono mostrate in centro tra una wakeboard ed una piccola tavola da windsurf per slalom.

Tavole Direzionali

La seconda scuola di pensiero deriva dai kitesurfer che hanno una precedente esperienza di surf o windsurf.  Queste tavole direzionali sono normalmente un pò più sottili di una tavola da surf, con bordi più accentuati e taglienti e 3 footstraps (come una tavola da  windsurf).   Queste tavole sono normalmente di lunghezza compresa tra i 160 ed i 230 cm e di larghezza tra i 35 ed i 50 cm.   Queste tavole sono eccezionali per velocità  e per condizioni di vento debole. Mentre si comportano egregiamente nei salti e nelle manovre più "esotiche", queste tavole sono normalmente grosse e quindi difficili da controllare con venti molto forti.  Il Kitesurfers, durante la strambata, cambia la posizione dei piedi come nel windsurf.

Solo pochi moderni kitesurfers usano tavole direzionali.  Questi kitesurfers normalmente usano tavole direzionali con venti leggeri mentre con venti forti usano tavole dette "Mutant" che sono tavole direzionali dotate di solo due straps che possono essere guidate anche in senso contrario al normale.

boardrails.jpg (61230 bytes)

Vari tipi di bordo e di derive (in alto una wakeboard, piccole direzionali al centro e in basso grandi direzionali).

Tavole Asimmetriche

Sono state introdotte sul mercato alcune tavole asimmetriche.  Questo nuovo tipo di tavole è stato progettato in maniera specifica per il kitesurfing.  La tavola è simile ad una tavola per lo sci d'acqua eccetto per i due lati che hanno una forma differente per un diverso uso.  Un lato della tavola è per le corse ad alta velocità mentre l'altro lato è per le onde, i salti ed una migliore manovrabilità in genere. Gli attacchi, simili a quelli di una tavola da sci d'acqua, vanno settati sul lati preferito prima di uscire in acqua.  Cliccate http://www.3d-kite.com/produits/planche.htm per vedere un esempio di queste tavole asimmetriche.

boardrockers.jpg (62245 bytes)

Varie tavole ricurve (in alto una grande direzionale, una piccola direzionale al centro e in basso una wakeboard).

Derive ed altri accessori

Tutti i tipi di tavole possono avere derive o non averne.  Sebbene la 3a, 4a e 5a deriva aiutino la tavola a risalire meglio il vento, tutte le derive sono usate per consentire alla tavola di andare dritta.  E' il bordo sopravvento della tavola che si comporta come vera deriva che consente alla tavola di risalire il vento.

Come una tavola da surf, una kiteboard deve avere un laccio che la collega al piede del kitesurfer.  Normalmente, viene usato un laccio  di buona qualità di circa 6' di quelli usati per il surf. Da quando ci sono stati diversi incidenti causati dal laccio dell atavola, alcuni kitesurfers hanno abbandonato il laccio della tavola e preferiscono recuperare la tavola risalendo il vento con il "body drag".

Generalmente, la maggior parte delle tavole costruite per il kitesurfing possono risalire il vento.   Essere capaci di bolinare non vuol dire che potrete tornare da dove siete partiti.  Ciascuna volta che cadete, l'aquilone vi trascinerà dai 20 ai 50 metri sottovento.   Dovete apprendere bene la tecnica per risalire il vento e sprecare il 40, 50% delle vostre strambate prima di essere capaci di tornare da dove siete partiti.

Scelta della Tavola

Scegliere una tavola tra le tante è più o meno un problema di preferenza e delle condizioni che incontrerete sulla vostra spiaggia.  I criteri principali per la scelta della tavola sono il tipo, la dimensione ed il volume.  In aree con venti forti (oltre i 15 nodi per la maggior parte del tempo) potete scegliere la tavola seguendo i sotto indicati criteri:

Selezione di una tavola in area con vento forte Bidirezionale (per la maggior parte dei kitesurfer) Direzionale (per motivi speciali)
per la maggior parte dei kitesurfer 30cm più corta della vostra altezza (la wakeboard che avete già potrà andar bene)  
per casi speciali   6" più corta della vostra altezza
per principianti della vostra altezza 30cm più della vostra altezza

In zone con venti lievi (da 5 a 15 nodi per la maggior parte del tempo) seguite i seguenti consigli:

Selezione di una tavola in area con vento forte Bidirezionale (per la maggior parte dei kitesurfer) Direzionale (per motivi speciali)
1 tavola 6" più corta della vostra altezza 6" più lunga della vostra altezza
2 tavole
  • della vostra altezza per venti deboli
  • 30cm meno della vostra altezza per venti forti
  • 30cm più della vostra altezza per venti deboli

  • della vostra altezza per venti forti

per principianti della vostra altezza 30cm più della vostra altezza

Invece che dipendere dall'altezza, un'altra regola per la scelta della tavola è che la sua superficie deve essere proporzionale alla radice quadrata del perso del kitesurfer (un kitesurfer che pesa il doppio di un'altro deve usare una tavola della superficie più grande di 1,4 volte).

Lunghezza e Larghezza della Tavola

Una tavola non deve essere più lunga di 8'. Durante la partenza dall'acqua il kitesurfer deve muovere ed orientare la tavola usando una sola mano (l'altra mano è impiegata per controllare l'aquilone). Se fosse veramente grossa, sarebbe veramente difficile gestire la tavola con una sola mano .

Poche tavole di nuova generazione sono più larghe e corte delle tavole tradizionali.  Per selezionare la tavola di larghezza adeguata, assicuratevi almeno che la nuova tavola abbia la stessa superficie planante di quelle tradizionali (fino ad un certo limite, tavole con la stessa superficie planante dovrebbero andar bene per gli stesse gamme di vento).

Risalire il vento

Per bolinare, in un sistema di navigazione libero come un windsurfer, il navigante muove la vela indietro per portare il centro di spinta dietro il centro di resistenza della tavola, delle derive e della chiglia.

Nel sistema del kitesurfing, il  kitesurfer tiene l'aquilone con le mani ed i suoi piedi trasferiscono la spinta dell'aquilone alla tavola; normalmente il centro della forza è tra i piedi del kitesurfer.  Il kitesurfer può muovere questo centro di forza leggermente trasferendo il suo peso sul suo piede davanti o sul piede dietro.  Per bolinare il kiteserfer deve muovere sia il centro di spinta che il centro di resistenza:

  1. Muovere il centro di resistenza leggermente indietro trasferendo il proprio peso sul piede dietro.  Alcuni kitesurfer ignorano semplicemente questa operazione fintanto che non riescono a muovere il centro di spinta abbastanza indietro.
  2. Muovere il centro di spinta in avanti premendo sul bordo sopravvento della tavola finchè questa non raggiunge un'inclinazione sull'acqua di 15-45°.

Così, il corretto modo di risalire il vento su una tavola da kitesurf è "cavalcare" la tavola sul suo bordo sopravvento.  Quindi, in teoria, se il centro di resistenza della tavola è tra i piedi del kitesurfer, egli può cavalcare la tavola tenendola piatta e trasferendo il peso sul suo piede davanti per andare a favore di vento o trasferire il suo peso sul piede dietro e bolinare.  Ci sono alcuni sperimentatori che cercano di fare delle tavole che possono essere cavalcate in piano come le tavole da windsurf. Ci sono alcuni prototipi, ma questo tipo di tavole non sono state nè provate nè messe in produzione.

5. Attrezzature Associate

Comparato con altri sport come il windsurf, un kitesurfer ha un ruolo molto più importante e complesso.  Mentre un windsurfer deve solo regolare la vela e orientare la tavola in una certa direzione, un kitesurfer deve fare quanto sotto indicato:

  1. Muovere costantemente l'aquilone per portarlo nella esatta posizione della finestra del vento per fargli generare potenza ("tagliare" l'aquilone).
  2. Inclinare il bordo sopravvento della tavola per avere la resistenza laterale necessaria a risalire il vento.
  3. Agire come un "giunto universale" per trasferire la potenza dell'aquilone alla tavola per farla muovere.
  4. Orientare la tavola nella direzione desiderata.

Questo è il perchè nel kitesurfing è più difficile andare di bolina che non nel windsurfing.  Qualsiasi mossa meno-che-perfetta delle quattro azioni indicate avrà come risultato il movimento della tavola sottovento.  Per esempio, se l'aquilone sta volando troppo alto nella finestra del vento, tenderà a tirare in alto il windsurfer rendendogli difficile spingere sulla tavola per inclinare adeguatamente il bordo sopravvento della tavola.

Il kitesurfer normalmente usa un sistema di aggancio (o qualcosa di equivalente) per attaccare temporaneamente il sistema di controllo dell'aquilone al proprio corpo (per ridurre temporaneamente la tensione e lo sforzo sulle braccia).  Qualsiasi tipo di aggancio può essere usato.  In generale, un  normale aggancio da windsurfing è sufficiente (aggancio a seggiolino o  al torace o alla cintura).

Un giubbotto salvagente sarà sempre raccomandabile finchè una tavola da kitesurf non galleggerà con voi seduti sopra, .

Usare scarpe e calzature idonee se in acqua ci sono rocce o "altre cose poco simpatiche".

Da principianti stare più in acqua che sulla tavola e quindi usate una muta più spessa di quella che usate di solito.

Se uscite con venti forti (superiori a 20 nodi) o con grosse onde, mare mosso, indossate un casco, è sufficiente un casco da hockey, per proteggervi dalla vostra tavola.

knife.jpg (42069 bytes)

Potete tenere con voi anche un coltello a gancio (disponibile presso un qualsiasi negozio di  sky diving o paragliding) nel caso che le funi si attorciglino sul vostro corpo.  (ho preso questa foto da "Art Dervaes" art@foxwatersports.com).

 


invia posta a Roberto

Il titolare, l'amministratore, l'autore e tutti coloro che hanno collaborato a questo sito non rappresentano nessuna garanzia riguardo ad errori, omissioni o incorrettezze delle informazioni contenute in questo sito web.  Usare le informazioni quì contenute a proprio rischio e pericolo.  Il titolare, l'amministratore, l'autore e tutti coloro che hanno collaborato a questo sito non sono responsabili per perdite o incidenti a voi o a terzi incluse le perdite di affari, le perdite di materiali, attrezzature o danni alle proprietà, lesioni o morte derivante da voi o terzi che utilizzano le informazioni quì contenute.