Scuola di kitesurfing Mirror

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Come fare il Kitesurfing?

Le tecniche di base del kitesurfing riguardano:

  1. Pilotare l'aquilone
  2. Controllare la potenza dell'aquilone
  3. Trascinare il corpo
  4. Andare in acqua
  5. Prepararsi
  6. Partire dall'acqua
  7. Andare
  8. Orientare la tavola
  9. Risalire il vento
  10. Strambare
  11. Andare di spalle
  12. Il Kitesurf in condizioni di sovrapotenza
  13. Il Kitesurf in condizioni di scarsa potenza
  14. Partire dalla spiaggia
  15. Saltare
  16. Atterrare
  17. Looping
  18. Trucchi avanzati

Queste sono le tecniche base del kitesurfing.  Una volta che le avrete imparate, create i vostri movimenti e le vostre figure e mettetemene a conoscienza; il limite è solo il cielo.

Imparare il kitesurf è al momento più facile che non imparare a fare windsurf.   Inoltre, la curva di apprendimento è più ripida.  Per esempio, una delle prime cose da imparare è la partenza dall'acqua.

   Riguardare il diario di apprendimento di un altro kitesurfer  renderà il vostro apprendimento più semplice evitando tutte le frustrazioni e gli errori stupidi. Cliccate qui per vedere il diario di apprendimento di un medio kitesurfer. Controllare costantemente il "diario" di apprendimento mentre praticate le tecniche descritte nella seguente sezioni vi farà apprendere più velocemente il kitesurfing.

1. Pilotaggio dell'Aquilone

Per essere un kitesurfer, dovete essere un buon pilota di aquilone.  Prima di prendere il vostro aquilone da trazione fate pratica con aquiloni a 2 o 4 linee (oppure usate un piccolo aquilone da kitesurf come il C-Quad 2,2 m2).  Se non avete mai volato con un aquilone, leggete la sezione Dispositivi di Controllo della pagina Attrezzature per avere informazioni su come far volare un aquilone a 4 linee.

Aquiloni differenti hanno differenti tecniche di lancio, atterraggio e rilancio dall'acqua.  Noi diamo per scontato che potete apprendere queste informazioni direttamente dal vostro rivenditore.   Se state usando uno dei più diffusi aquiloni per kitesurfing: foil o gonfiabili, potete usare le seguenti istruzioni per il lancio e atterraggio:

Lancio dei Gonfiabili:

  1. Ponete l'aquilone in giù sulla sabbia, il bordo di attacco rivolto verso il vento, un estremo dell'aquilone è sulla sabbia e l'altro è in aria. L'aquilone si mostra come una "C" verticale con il bordo di attacco verso il vento.  
  2. Piegate l'estremità dell'aquilone e mettetevi sopra abbastanza sabbia per tenerlo fermo e non farlo trascinare via dal vento.
  3. Prendete la barra di controllo e posizionatevi in modo che l'aquilone sia al bordo della finestra del vento rispetto alla vostra posizione (l'aqiulone sarà a 85° alla vostra destra o alla vostra sinistra con il bordo di attacco rivolto verso il vento).
  4. Se usate un gonfiabile a 4 linee, aggiustate lo strap del trim per depotenziare l'aquilone.
  5. Attaccate il laccio di sicurezza al polso o all'imbracatura.  Non agganciatevi all'aquilone finchè non lo avete lanciato e non siete arrivati in acqua.
  6. Tirate la barra di controllo e le linee vicine al terreno per spiegare il bordo dell'aquilone per liberarlo dalla sabbia con cui lo avevate appesantito.
  7. Tirate le linee superiori (le linee più lontane dal terreno) per portare l'aquilone allo zenith.

Lancio con scarroccio dei Gonfiabili:

  1. Usate questa tecnica se non avete abbastanza spazio sulla spiaggia per lanciare il vostro gonfiabile.
  2. Gonfiate l'aquilone e portatelo vicino all'acqua (assicuratevi che non ci sia niente sulla spiaggia che possa danneggiare il vostro aquilone quando in seguito lo trascinerete nell'acqua).
  3. Disponete le vostre linee e la barra di controllo assicurandovi che siano ben collegati e senza intrecci.
  4. Attaccate il laccio di sicurezza al polso sinistro, prendete la barra di controllo e camminate in acqua.
  5. Camminate, nuotate finchè non avete portato il vostro aquilone in acqua.
  6. Lasciate che l'aquilone vada alla deriva (scarrocci) sotto vento e eseguite un lancio dall'acqua.

Rilancio dall'acqua di un Gonfiabile:

  1. Per rilanciare dall'acqua un gonfiabile a 2 linee con basso valore di AR (aspect ratio), dovete semplicemente tirare una linea oltre l'altra in modo che l'aquilone si porti in una posizione a "C" verticale con una estremità nell'acqua e l'altra in aria.
  2. Tenete tirata la linea che è collegata all'estremità più vicina all'acqua fino a che l'aquilone non scivola fino al bordo della finestra del vento.
  3. Tirate la linea superiore (la linea più lontana dall'acqua) per lanciare l'aquilone.
  4. Con un bordo di attacco molto lungo e un altezza dell'ala ridotta, un gonfiabile ad elevato AR come il Naish AR5, gli ARX sono soliti collassare da una posizione con il bordo di attacco verso il basso.  A causa del grande bordo di attacco, gli aquiloni gonfiabili ad alto AR si rifiutano di stare in posizione a "C" verticale necessaria a rilanciare un aquilone del tipo con basso AR.  Il solo modo per portare un gonfiabile nella posizione di una luna crescente è lasciarlo poggiare sul suo dorso nuotando verso di lui; comunque, con vento forte, la trazione dell'aquilone è così forte che rende inutile il nuotare verso di lui perchè la distanza che percorrete verso di lui è facilmente assorbita dalla sua trazione. In questo caso, è necessario tirare la linea centrale dell'aquilone (che è connessa con le linee frontali) mentre nuotate verso di lui.  Dopo che avete tirato circa 2 della linea centrale, lasciatela improvvisamente riprendendo la barra di controllo. L'aquilone si posizionerà immediatamente sul suo dorso. 

Auto- atterraggio di un gonfiabile in acqua bassa:

  1. Se siete agganciati, sganciatevi prima di avvicinarvi a terra e regolate lo strap del trim per depotenziare l'aquilone.
  2. E' meglio atterrare l'aquilone in acqua bassa perchè è più sicuro e facile (questo metodo funziona anche a terra sebbene sia un po' più pericoloso)
  3. Portare l'aquilone al bordo della finestra del vento vicino a terra (se il laccio di sicurezza è attaccato a sinistra dell'aquilone portatelo sul bordo sinistro della finestra del vento; altrimenti portatelo a destra)
  4. Lasciare la barra, tirate sul laccio di sicurezza  (che dovrebbe essere attaccato a sinistra - sia linea principale che freno)
  5. Tenete la linea dove è attaccato il laccio di sicurezza e mantenetela camminando verso l'aquilone finchè non ne afferrate il bordo di attacco.
  6. Ponete l'aquilone sulla spiaggia, mettetelo in posizione sicura e quindi prendete la barra di controllo e avvolgetevi sopra le linee.

Auto- atterraggio di un gonfiabile su terra:

  1. Se siete agganciati, sganciatevi prima di avvicinarvi a terra e regolate lo strap del trim per depotenziare l'aquilone.
  2. Portare l'aquilone al bordo della finestra del vento vicino a terra (se il laccio di sicurezza è attaccato a sinistra dell'aquilone portatelo sul bordo sinistro della finestra del vento; altrimenti portatelo a destra)
  3. Lasciare la barra, tirate molto velocemente verso di voi 2 -3 metri del laccio di sicurezza.
  4. L'aquilone si adagerà dolcemente al suolo nella posizione in cui lo mettete normalmente (il bordo di attacco a terra, il dorso verso il vento, il vento che mantiene l'aquilone a terra) 
  5. Tenete la linea dove è attaccato il laccio di sicurezza , camminate verso l'aquilone e fermatelo con della sabbia.

Lancio di un Foil:

  1. Ponete il vostro aquilone sulla sabbia e mettete della sabbia sul suo bordo di uscita in modo da tenerlo fermo sul posto.  Cliccate qui per vedere una immagine.
  2. Se usate un foil a celle chiuse che ha valvole di pre-gonfiaggio (come il New Wave o lo Jojo Wet), apritele ora per pre-gonfiare l'aquilone.
  3. Una volta che l'aquilone è adeguatamente pre-gonfiato, chiudete le valvole di pre-gonfiaggio.  Liberate la linee dalla vostra barra o dalle maniglie e attaccate il laccio di sicurezza al vostro polso. Cliccate qui per vedere una immagine.
  4. Lanciate l'aquilone.  Se state usando un foil a celle chiuse, prima del lancio, assicuratevi di mantenere la tensione sulle linee frontali per almeno 60 secondi in modo che il vento possa gonfiare adeguatamente il vostro aquilone. Cliccate qui per vedere una immagine.
  5. Se l'aquilone non è completamente in forma (non gonfiato abbastanza dal vento), muovetelo attraverso la finestra del vento per poche volte prima di di portarlo direttamente sopra la vostra testa.

Rilancio dall'acqua di un Foil:

  1. Rilanciare dall'acqua un foil è semplice.  Il foil cadrà in giù con il bordo di attacco o con il bordo di uscita dell'ala.
  2. Se è giù il bordo di attacco (è a testa in giù), tirate semplicemente le linee dei freni (la linea centrale) per rilanciare l'aquilone alla rovescia.
  3. Se è giù il bordo di uscita, per lanciare l'aquilone dovete semplicemente tirare la barra di controllo.
  4. Se l'aquilone è messo malamente, aspettate semplicemente che il vento lo gonfi nella sua forma adeguata prima di seguire il passo numero 2 o il numero 3 in funzione della posizione che assumeranno il suo bordo di uscita o di attacco.

Atterraggio di un Foil:

  1. Se il foil ha un suo sistema di sgancio di sicurezza, per atterrare un foil lasciate andare la barra di controllo o le maniglie, l'aquilone prenderà terra dolcemente e sottovento rispetto a voi.

Dopo che avete ricevuto il vostro aquilone da kitesurf, fate pratica per almeno un paio di volte prima di tentare il kitesurfing in acqua.  Il miglior vento per fare pratica a terra con il vostro aquilone è un vento di circa 7-10 per un aquilone relativamente piccolo (circa 5 m2 o meno).  7 - 10 nodi rappresentano una velocità tale da poter volare e generare un pò di potenza, non troppa.   Inoltre, mentre fate pratica su terra usate linee da 10 a 20 m. Dovete essere padroni delle seguenti manovre (prima di fare pratica con il vostro aquilone da kitesurf, assicuratevi di aver completamente letto e compreso le linee guida della sicurezza e le tecniche di autosoccorso):

  1. Ruotare l'aquilone a sinistra.
  2. Ruotare l'aquilone a destra.
  3. Effettuare un certo numero di figure a 8 sul lato sinistro della finestra del vento (la figura ad 8 è inclinata di circa 45°; la parte superiore è allo zenith, la parte inferiore è al bordo sinistro).
  4. Effettuare un certo numero di figure a 8 sul lato destro della finestra del vento (la figura ad 8 è inclinata di circa 45°; la parte superiore è allo zenith, la parte inferiore è al bordo destro).
  5. Effettuare un certo numero di percorsi ad onda sinusoidale (su e giù, su e giù, ecc.) mentre correte verso sinistra.
  6. Effettuare un certo numero di percorsi ad onda sinusoidale mentre correte verso destra.
  7. Posizionate l'aquilone a sinistra della finestra del vento, a 45° di elevazione, mentre correte a sinistra.
  8. Posizionate l'aquilone a destra della finestra del vento, a 45° di elevazione, mentre correte a destra.
  9. Mettetevi a terra con l'aquilone fermo allo zenith sopra di voi; abbassate l'aquilone sul lato sinistro e usate la sua trazione per alzarvi a sedere.  Fatelo un certo numero di volte.
  10. Mettetevi a terra con l'aquilone fermo allo zenith sopra di voi; abbassate l'aquilone sul lato destro e usate la sua trazione per alzarvi a sedere.  Fatelo un certo numero di volte.

Se non sapete come controllare il vostro aquilone, leggete la sezione Dispositivi di Controllo della pagina Attrezzature.  Ripetete questi esercizi finchè non riuscite a farli senza il bisogno di guardare costantemente l'aquilone(per es., tenete chiusi gli occhi e provate a "sentire" l'aquilone).

Foto di Jan Pina.

Fare pratica con il Wipika su terra con vento lieve: "Posizionate l'aquilone a destra della finestra del vento, a 45° di elevazione, mentre correte a destra".

Adesso dovrebbe essere il momento buono per fare pratica con la vostra imbracatura.  Assicuratevi almeno di fare queste prove con un vento inferiore agli 8 nodi e con un piccolo aquilone da kitesurf (circa 5 m2 o più piccolo):

  1. Agganciatevi e provate a controllare l'aquilone tenendo la barra solo con la vostra mano sinistra (o tenendo solo la maniglia sinistra se avete un aquilone a 4 linee).
  2. Agganciatevi e provate a controllare l'aquilone tenendo la barra solo con la vostra mano destra (o tenendo solo la maniglia destra se avete un aquilone a 4 linee).

Questo può essere il momento buono per controllare il sistema di sgancio di sicurezza, funzionante ad "uomo morto", associato al vostro dispositivo di controllo funziona correttamente.  Se l'aquilone ed il sistema di controllo non vi vengono forniti con un sistema di sgancio di sicurezza operante a "uomo morto", inviate un messaggio alla Kitesurfing School e/o alla Kitesurfing mailing lists.  Lì qualcuno sarà in grado di aiutarvi.  Come principianti, non provate ad imparare il kitesurf da soli, senza un sistema di sgancio di sicurezza operante ad uomo morto.

2. Controllo della potenza dell'aquilone

Prima di provare a fare il kitesurfing in acqua, dovete comprendere alcune tecniche fondamentali per il controllo della potenza dell'aquilone. La forza generata dall'aquilone è proporzionale alla proiezione della sua superficie ed al quadrato della velocità del suo vento apparente. Quindi, per controllare la potenza dell'aquilone è necessario saper come controllare la proiezione della sua superficie e la sua velocità di volo. In effetti ci sono diversi sistemi per controllare la potenza dell'aquilone e voi dovrete comprenderli tutti per usare poi quello che trovate per voi più agevole.

Controllo della superficie di proiezione

Il controllo della superficie di proiezione è il metodo che viene maggiormente utilizzato nella navigazione a vela tradizionale (incluso il windsurfing) riducendo la forza prodotta dalla vela terzarolandola (manualmente od automaticamente), lascandola o inclinando la vela  verso il vento (nel windsurfing) od a favore di vento (barche a vela). Questo perchè i navigatori tradizionali (specialmente i windsurfers) hanno la tendenza ad usare delle vele di dimensioni idonee ad affrontare le minime condizioni di vento che si presentano al momento dell'uscita e quindi devono spesso affrontare condizioni di navigazione in sovrapotenza (avvolgendo, inclinando la vela, ecc). Le moderne vele da windsurfing dotate di sistemi "automatici" di riduzione della superficie velica (terzarolatura) favoriranno questa tendenza anche nel futuro.

Se state usando un aquilone a 4 linee che consente la riduzione di potenza tirando o mollando le linee frontali (o la linea centrale che è regolabile tramite con una giunzione a strappo o con un "chicken loop") per cambiare l'angolo di attacco (cambiando quindi la superficie proiettata), fate una prova adesso. Fate volare l'aquilone attraverso la finestra del vento e provate a ridurre la potenza dell'aquilone un numero di volte tale da poterlo controllare agevolmente e da poter avvertire facilmente la riduzione della sua potenza.

Se state usando un aquilone foil a 4 linee che vi consente di ridurre la sua potenza cambiandone la forma (e quindi la proiezione della superficie, come nel Concept Air New Wave), fate una prova adesso.  Fate volare l'aquilone attraverso la finestra del vento e provate a ridurre la potenza dell'aquilone un numero di volte tale da poterlo controllare agevolmente e da poter avvertire facilmente la riduzione della sua potenza.

Uno dei grossi vantaggi del metodo del controllo della proiezione della superficie è che voi potrete bloccare l'aquilone in una certa posizione e quindi sempre con un certo angolo di attacco e una certa superficie proiettata.  Questa caratteristica amplia la scala dei venti in cui operare con un aquilone e consente al kitesurfer di avere maggiore confidenza con il kitesurf in condizioni di elevata potenza (infatti,  in condizioni di sovrapotenza, un kitesurfer può bloccare velocemente l'aquilone in una posizione corrispondente ad una ridotta proiezione della sua superficie).

Controllo della velocità

La regolazione della velocità è il metodo di di aumentare o ridurre la potenza dell'aquilone variando la sua velocità di volo. Questa tecnica è disponibile solamente per la navigazione con l'aquilone e spesso overlooked da molti navigatori tradizionali dotati di grande esperienza.

Essendo la trazione dell'aquilone proporzionale alla proiezione della sua superficie e al quadrato della velocità del vento apparente, è evidente che controllare la velocità del vento apparente è il modo più efficacie per controllare la potenza dell'aquilone. Ci sono due metodi per controllare la velocità dell'aquilone:

  1. Usare le linee dei freni
  2. Farlo volare, muovere

La maggior parte degli aquiloni a 4 linee (specialmente del tipo ram air foil) vi consentirà una riduzione drastica della velocità dell'aquilone tirando le linee dei freni (questo sistema non potrà essere usato su alcuni aquiloni a 4 linee - specialmente i 4-linee Naish e  Wipika - verificatelo con il vostro fornitore). L'unico problema con questo metodo è che quando vi accorgete che avete la necessità di far rallentare l'aquilone, spesso, è già troppo tardi (specialmente per il kitesurfing quando normalmente avete la necessità di trazioni maggiori rispetto al buggying ed al "kitesnowskiing"). Finchè non avrete una grossa esperienza nel pilotaggio di potenza, potrebbe essere difficile far rallentare l'aquilone, con un movimento verso il basso del polso, mentre vi sta tirando con una "tremenda" forza sempre crescente. Un kitesurfer in "sovrapotenza" potrebbe non essere capace di far rallentare abbastanza l'aquilone e, in questo caso, potrebbe lagnarsi della sua "inabilità" di controllo della potenza dell'aquilone.

Se state usando un aquilone ram air foil a 4 linee, provate a giocare con le linee dei freni. Provate a farlo rallentare, mentre sta volando attraverso la finestra del vento, un numero di volte tale da poterlo controllare agevolmente e da poter avvertire facilmente la riduzione della sua potenza.

L'altra possibilità è il metodo di "far volare l'aquilone". Questo metodo è il più semplice, sicuro e disponibile per tutti gli aquiloni (2 o 4 linee). Il principio su cui si basa questo metodo è semplice. E' difficile ridurre la potenza dell'aquilone (specialmente per quelli a 2 linee) ed è molto semplice aumentare la sua potenza facendolo volare. Quando un aquilone vola attraverso la finestra del vento, può generare 2, 4 o 10 volte la forza che genera quando è "stazionario" (al bordo della finestra del vento). Di seguito si riportano dei dettagli relativi al metodo "far volare l'aquilone":

  1. Scegliete un "piccolo" aquilone che possa generare abbastanza potenza per navigare (o, se volete farlo, per saltare) con il vento massimo presente al momento dell'uscita in mare.
  2. Usate linee lunghe (40 m). Linee più lunghe estendono la dinamica dei venti in cui può operare un aquilone. Sarete sorpresi dalla differenza tra i set di linee da 30 e da 40 metri.
  3. Se il vento è al limite massimo delle possibilità del vostro aquilone, portate l'aquilone al limite in avanti della finestra del vento (se le raffiche di vento sono molto forti, dovrete "combattere" per portare là l'aquilone, leggete il Kitesurf in condizioni di sovrapotenza)
  4. Se il vento è a metà delle possibilità del vostro aquilone, fatelo volare su un "ridotto" percorso ad onda sinusoidale tra i 30 ed i 60° di elevazione
  5. Se il vento è al minimo delle possibilità di volo del vostro aquilone, fatelo volare su un "ampio" percorso ad onda sinusoidale tra i 5 ed i 75° di elevazione

Il vantaggio di questo metodo è che il kitesurfer ha sempre tutto sotto controllo e con un elevato livello di capacità, può generare una potenza continua abbastanza omogenea rispetto alle fluttuazioni del vento (una prestazione non eguagliabile da nessun'altra imbarcazione).

Personalmente, quando sono opportuni, io uso tutti questi metodi per controllare la potenza del mio aquilone.  Avere il pieno controllo della potenza del vostro aquilone è importantissimo perchè vi da maggiore sicurezza e più confidenza quando con il kitesurfing quando siete in condizioni di sovrapotenza (facilita i salti e le andature di bolina).

3. Body Dragging (Trascinamento del Proprio Corpo)

Prima di procedere in questa parte siate sicuri di:

  1. Aver letto e compreso perfettamente i fondamenti della sicurezza e le tecniche di autosoccorso.
  2. Saper lanciare il vostro aquilone (informandovi presso il vostro rivenditore)
  3. Saper rilanciare il vostro aquilone in acque poco profonde (informandovi presso il vostro rivenditore)
  4. Saper far atterrare il vostro aquilone (informandovi presso il vostro rivenditore)
  5. Saper pilotare il vostro aquilone (la precedente sezione 1)
  6. Sapere se il vostro  sistema di sgancio di sicurezza, "ad uomo morto",  funziona correttamente (la precedente sezione 1)
  7. Sapere come controllare la potenza del vostro aquilone (la precedente sezione 2)

Come regola generale (Livornese: a regola di bazzica - ndr.), se non sapete come lanciare e far atterrare un aquilone che volete comprare e non potete avere nessuna istruzione dal vostro rivenditore su come lanciarlo, farlo atterrare e rilanciarlo (o tali informazioni non sono disponibili su questo sito web), rifiutate di fare l'acquisto perchè il kitesurfing è abbastanza pericoloso e voi non avete bisogno di ulteriori pericoli dovuti alla non conoscenza di come operare adeguatamente con il vostro aquilone nuovo.

Provate a praticare il body dragging almeno un paio di volte. Per il body dragging usate linee lunghe (30 ÷ 50 m).  Provate a fare quanto segue:

  1. Assicuratevi che ci sia una spiaggia "sicura" sottovento rispetto al punto della vostra partenza.
  2. Lanciate l'aquilone ed entrate in acqua (oppure andate in acqua e poi lanciate l'aquilone).
  3. Usate la potenza dell'aquilone per farvi trascinare attraverso la baia.
  4. Fate con l'aquilone un certo numero di figure 8 nella parte sinistra della finestra del vento.
  5. Fate con l'aquilone un certo numero di figure 8 nella parte destra della finestra del vento.
  6. Fate con l'aquilone un certo numero di percorsi ad onda sinusoidale sul lato sinistro.
  7. Fate con l'aquilone un certo numero di percorsi ad onda sinusoidale sul lato destro.
  8. Fate atterrare il vostro aquilone quando siete in acque profonde e provate a rilanciarlo (fatelo almeno un paio di volte).
  9. Provate il vostro sistema di imbracatura.  Provate a controllare ed usare l'aquilone quando siete agganciati all'imbracatura.

Una volta che avrete imparato ad andare  con il body drag in direzione del vento, provate a risalire il vento.  Risalire il vento con il body-drag è simile al body-drag normale ad eccezione del fatto che ponete l'aquilone al bordo della finestra del vento (destra o sinistra) con una mano nell'acqua per fargli fare da chiglia e poter risalire il vento.  Una volta che avrete imparato il body-drag per risalire il vento, potrete recuperare la vostra tavola senza la necessità di rimanervi collegato con l'apposito laccio.

4. Andare in acqua

Adesso siete pronti per imparare come fare il kitesurf.  Il miglior vento per fare pratica è tra i 12 ed i 18 nodi usando un aquilone adeguato rispetto al vostro peso.  Aquiloni differenti generano differente potenza.  In vostro rivenditore di aquiloni dovrà fornirvi una tabella che indica quale aquilone utilizzare in certe condizioni di vento.  Come regola generale, durante i vostri primi tentativi, usate un aquilone piccolo con linee molto lunghe (circa 30 ÷ 40 m).  Quando l'aquilone è sopra la vostra testa, dovrete sentire che l'aquilone solleva una parte del vostro peso. Se il vostro aquilone non riesce a farvi sentire un po' sollevati, allora avete bisogno di un aquilone più grande. Se talvolta l'aquilone vi solleva completamente (vi staccate con i piedi da terra), allora avete bisogno di un aquilone più piccolo.

Preparatevi nell'acqua seguendo i passi sotto indicati (questo metodo è scritto per una persona destra – con il laccio di sicurezza applicato al polso sinistro (o all'imbracatura) e la tavola attaccata al piede destro;  scambiate le indicazioni destra/sinistra per una persona mancina):

  1. Lanciare l'aquilone (qualcuno potrà preferire farlo al punto 4) con la linea dello sgancio di sicurezza attaccata al polso sinistro od all'imbracatura.
  2. Camminare nell'acqua fino ad averla all'altezza della cintura.
  3. Attaccate il laccio della tavola alla vostra caviglia destra (obbligatorio per tavole direzionali, facoltativo per tavole bi-direzionali con agganci fissi).  Attualmente, la vostra imbracatura è il posto migliore dove attaccare il laccio della tavola.  Attaccate permanentemente un anello di metallo alla vostra imbracatura.  Alla fine del laccio della tavola attaccate un grande moschettone marino in modo che potrete facilmente attaccare o staccare il laccio della tavola dall'anello metallico posto sulla vostra imbracatura.
  4. Lanciare l'aquilone se non lo avete fatto al punto 1 (cosa possibile solo con un gonfiabile)
  5. Usare la potenza dell'aquilone per farvi trascinare in acqua più alta (questo passo potrebbe anche non essere necessario).

5. Prepararsi

Adesso siete in acqua mentre state tenendo il dispositivo di controllo attaccato al lato destro della vostra imbracatura.  Il vento sta soffiando dalle vostre spalle.  Seguite i successivi passi per essere pronti a partire dall'acqua (questo metodo è scritto per una persona destra – con il laccio di sicurezza applicato al polso sinistro e la tavola attaccata al lato destro della vostra imbracatura;  scambiate le indicazioni destra/sinistra per una persona mancina):

  1. Agganciate l'imbracatura alla barra di controllo e controllate l'aquilone con la mano sinistra (il sistema di sgancio di sicurezza è attaccato al polso sinistro o all'imbracatura). L'aquilone, durante tutto il periodo che serve per prepararvi,  deve rimanere allo zenith.
  2. Prendete il laccio della tavola e, usando la mano destra, tiralo per portarvi la tavola di fronte. Se la tavola viene verso sinistra, afferratela per il foot strap posteriore. Se la tavola viene verso destra, afferratela per il foot strap anteriore.
  3. Per una tavola direzionale o bi-direzionale con straps o agganci elastici (bungees), inserite prima il piede sinistro e quindi quello destro. La mano destra potrà lasciare la tavola solo una volta che il piede destro è quasi inserito nello strap.  Usate la mano destra per tirare il bungees sopra il vostro tallone.
  4. E' appena più complicato e difficile se usate gli agganci ed in particolar modo gli agganci che fasciano molto in alto perchè con questi avrete  bisogno di entrambe le mani per infilarveli.  E' meglio usare tipi di agganci che richiedono sola una mano (straps e bungees o legature tipo sandalo).  Mettete il vostro piede destro sulla tavola in mezzo agli agganci equilibrando la tavola mentre provate a mettere il piede sinistro nel suo aggancio (se necessario con tutte e due le mani).  Ripetete lo stessa procedura con il piede destro.   Buona fortuna fino a che più kitesurfers non saranno pratici nell'infilarsi agganci molto alti utilizzando una mano sola..  Se usate dei foil, potrebbe essere meglio lasciare la tavola e far atterrare l'aquilone dritto davanti prima di infilarsi negli agganci.  Prendete il controllo e rilanciate il vostro foil una volta che avete i piedi assicurati negli agganci.
  5. Afferrate la barra di controllo con entrambe le mani e liberatela dalla imbracatura.
  6. Adesso siete pronti per andare al passo n° 1 della partenza dall'acqua.

Per una tavola bi-direzionale, se la tavola è davanti  a voi, affondatela semplicemente sotto il peso del vostro corpo per portarvela di fronte.  La tavola non dovrebbe avere molto volume; se non fosse così sarebbe molto difficoltoso fare in questo modo.  L'altra possibilità è quella di usare la potenza dell'aquilone per farvi tirare leggermente fuori dall'acqua e portare la tavola di fronte a voi (movendo l'aquilone leggermente in avanti a 75° di elevazione e portandolo velocemente in alto e indietro a 85° di elevazione )

6. Partenza dall'Acqua

In questa fase, iniziamo con il vostro sistema di controllo agganciato all'imbracatura; entrambi i vostri piedi sono negli straps o negli agganci; la tavola vi è di fronte ed il vento proviene dalle vostre spalle.  Partite dall'acqua salendo sulla vostra tavola seguendo i successivi passi:

Cliccate sulla foto per vedere la sequenza fotografica della partenza dall'acqua.

  1. Sganciate il sistema di controllo dall'imbracatura (sganciarsi).
  2. Portare l'aquilone leggermente indietro.
  3. Affondare l'aquilone in avanti (la profondità dell'affondo dipendono dal vento e dal vostro peso – più affondate l'aquilone più potenza genererete). A questo punto è meglio essere sottopotenza e cadere indietro che in sovrapotenza e cadere in avanti. Una volta che siete caduti indietro, dovrete iniziare di nuovo tutto da capo dal Prepararsi!
  4. Provate a salire sulla tavola mentre l'aquilone è a metà del suo percorso di volo. Se non avete successo, ripetete il passo 1 (questa volta, nel passo 2 portate l'aquilone un poco più indietro).
  5. Una volta sulla tavola, premete leggermente sul piede anteriore e muovete in avanti l'aquilone finchè non arriverà al limite della finestra del vento upward (se siete capaci di controllare bene l'aquilone, potete aspettare fino a che l'aquilone non raggiunge quasi la parte inferiore o il limite della finestra del vento; comunque, è meglio muovere l'aquilone in alto il prima possibile da quando iniziate a planare con la tavola).
  6. Se la tavola inizia ad affondare, state perdendo equilibrio o l'aquilone sta tirando troppo in avanti, piegate le ginocchia per spostarvi più sul centro della tavola (questo abbasserà il vostro centro di gravità consentendovi un miglior equilibrio)
  7. Quando l'aquilone raggiunge una buona altezza (70 ÷ 75° di elevazione), dirigetelo verso il basso per generare trazione. Se state perdendo l'equilibrio, abbassate subito l'aquilone (finchè non raggiunge i 60 ÷ 65° di elevazione).
  8. Quando l'aquilone inizia a tirare, piegate indietro il vostro corpo.

Se siete dei windsurfer, questo passo dovrebbe essere abbastanza semplice.  Dovreste essere in grado di salire sulla vostra tavola in due o tre tentativi;  comunque, stare sulla tavola e mantenerla in planata richiede più pratica.

7. Andare

Congratulazioni!  Avete appena completato la vostra prima partenza dall'acqua.  Comunque, per stare sulla tavola e poter andare occorre molta più pratica.  Per mantenere l'andatura, seguire i seguenti passi:

Cliccate sulla foto per vedere la sequenza fotografica del percorso ad onda sinusoidale.

  1. Se il vento è forte, potete mantenere l'andatura mantenendo l'aquilone in avanti a 35 ÷ 45° di elevazione .
  2. Se il vento non è molto forte (la tavola rallenta, la trazione dell'aquilone diventa più debole), dovete muovere l'aquilone su e giù (percorso ad onda sinusoidale) per generare più trazione.  Muovere l'aquilone su e giù tra 15 e 75° di elevazione .  Ricordate di portere l'aquilone in alto non appena siete sulla tavola.
  3. Come regola generale, piegate le ginocchia per avere più equilibrio per stare sulla tavola.  Se state usando una tavola bi-direzionale, mantenete la parte del vostro piede anteriore dritta e quella del piede posteriore piegata.
  4. Le prime volte sarete fortunati se sarete capaci di stare sulla tavola per un paio di secondi.  Non lasciatevi scoraggiare.  Avete bisogno di fare pratica per essere capaci di stare in equilibrio sulla tavola e ed allo stesso tempo controllate l'aquilone per generare potenza costante per rimanere sulla tavola.  Un maggior allenamento di pilotaggio dell'aquilone a terra, indubbiamente, vi potrà aiutare .
  5. Se non avete una grossa esperienza di pilotaggio di aquiloni, non guardate la vostra tavola molto spesso.  Per la maggior parte del tempo tenete i vostri occhi sull'aquilone che è molto più nervoso della tavola.  Naturalmente, all'inizio, potete "sentire" molto meglio la vostra tavola  che non "sentire" l'aquilone.  Sulla tavola, provate solo a bilanciarvi  con la trazione dell'aquilone e semplicemente a "lasciarla andare".  All'inizio, non provate a girare la tavola; lasciate solo "andare" naturalmente.
  6. Quando sentite che la trazione dell'aquilone è troppo forte, portatevi indietro e inclinate il bordo sopravento della tavola per controbilanciare la trazione dell'aquilone.

A questo punto potete andare, a favore di vento, molto veloci.  Lasciate semplicemente la vostra tavola "andare" e non provate a combatterla.  Quello che dovete raggiungere opra è solo la abilità di stare sulla vostra tavola e semplicemente "andare".  Assicuratevi che ci sia una spiaggia sottovento da dove partite e preparatevi a fare una lunga camminata per tornare indietro alla fine della vostra corsa.  Fatelo finchè tutte le volte che provate riuscite a salire sulla tavola e ad "andare".  Fate pratica in tutte e due le direzioni: andare fuori e tornare indietro.

8. Orientare la Tavola

Una volta che siete stati sulla tavola e siete "andati" per un bel po' di tempo in entrambe le direzioni un paio di volte, potete iniziare a pensare a come girare la tavola.   Orientate la tavola usando le seguenti tecniche:

  1. Per orientarla sottovento (lontano dal vento, sul letto del vento), mettere in piano la tavola e premere sul piede anteriore. Il vostro corpo dovrà essere leggermente spostato verso la parte anteriore della tavola.
  2. Per orientare la tavola a stringere il vento (verso il vento, sopravento), inclinare il bordo della tavola sopravento - mantenerlo leggermente in acqua - e fare una pressione lievemente maggiore sul piede posteriore. Più inclinate il bordo sopravento della tavola e più fate pressione sul piede posteriore più la tavola andrà controvento. Avrete bisogno di forti trazioni dell'aquilone per aiutarvi a risalire il vento.  Dovrete essere solo capaci di fare questo con l'aquilone a 35 ÷ 45° di elevazione in un giorno di forte vento o mentre l'aquilone si sta movendo verso il basso.

Fate un paio di corse attraverso la baia e fate pratica nell'orientare la vostra tavola.  Potreste voler coordinare i movimenti dell'aquilone con l'orientamento della tavola.   Quando l'aquilone si muove verso l'alto, girate la vostra tavola leggermente sottovento.  Quando l'aquilone si muove verso il basso, girate la vostra tavola leggermente sopravento.  Esercitatevi finchè non diventa "naturale" (per es. fatelo fintanto chè lo potete fare senza pensarvi).

9. Risalire il vento

Risalite il vento (bolinate) usando le seguenti tecniche:

Cliccate sulla foto per vedere la posizione che dovete assumere per risalire il vento.

  1. Se il vento è forte, posizionate l'aquilone a 30 ÷ 40° di elevazione, inclinate il bordo sopravento della tavola e premete un poco di più sul piede posteriore. La tavola andrà verso il vento. Se state stringendo troppo il vento e la tavola inizia a perdere velocità, avrete la necessità di girare la tavola temporaneamente la tavola a favore di vento per guadagnare un po' di velocità prima di girarla di nuovo a stringere il vento.
  2. Se il vento non è forte, avrete bisogno di fare, con il vostro aquilone, il percorso ad onda sinusoidale. Quando l'aquilone va verso l'alto, dovete girare la tavola sottovento per guadagnare velocità e quando l'aquilone si muove verso il basso, potete girare la tavola verso il vento. La tavola farà un percorso ad S, che va da sottovento a sopravento, dove la parte verso il vento è più pronunciata così che, alla fine, vi muoverete a risalire il vento. Cliccate quì per vedere la sequenza fotografica del percorso ad onda sinusoidale.
  3. Girate il busto in modo da essere rivolti nella direzione in cui state andando. Questa posizione aiuta le vostre gambe a girare la tavola a stringere il vento e vi permette anche di vedere dove state andando. Occasionalmente dovrete girare la testa un poco indietro (non girate mai tutto il vostro busto) per guardare l'aquilone.
  4. Quando girate la vostra tavola verso il vento, inclinate sempre il bordo sopravento della tavola di 30 ÷ 45° rispetto all'acqua ed inclinate anche il vostro corpo all'indietro di 45°.
  5. Quando il vento è forte, La trazione dell'aquilone vi farà spostare sottovento.   Non lasciate che ciò accada.  Dovete combattere questa trazione con tutto quello che avete a disposizione: il vostro peso, i vostri muscoli e la vostra tavola.  Lasciate che l'aquilone trasporti tutto il peso del vostro corpo, usate le gambe per inclinare fortemente la tavola e orientatela sopravento.  Se cambiate abbastanza, la vostra tavola rallenterà e l'aquilone "raggiungerà" il bordo della finestra del vento nella direzione in cui vi state movendo.  Una volta che è lì, la trazione sarà minore e voi potrete, se continuerete a risalire il vento nella stessa direzione, controllare meglio sia la tavola che l'aquilone.  Non orientate la vostra tavola sotto vento e non portate l'aquilone dove poi rischiate di ritrovarvi in condizioni di sovrapotenza.  Sareste di nuovo impegnati in un'altra lotta per risalire il vento.  Risalire il vento è il miglior modo di affrontare il kiteserf in condizioni di sovrapotenza

Essere capaci di risalire il vento non significa necessariamente che voi possiate tornare da dove siete partiti.  Ogni volta che cadete, l'aquilone vi trascinerà sottovento dai 20 ai 50 m. Dovete imparare a risalire il vento e riuscire nel 40 ÷ 50% delle vostre strambate prima di essere capaci di ritornare da dove siete partiti.

10. Strambare

E' più facile imparare a strambare con linee molto lunghe, anche di 40 m.  Tanto sono più lunghe le linee tanto si aumenta la potenza dell'aquilone, usate un aquilone leggermente più piccolo di quello che usate normalmente.

Strambata con tavola Bi-direzionale:

Strambare su una tavola bi-direzionale può essere molto semplice se non dovete fare una strambata completa ed è un semplice trucco quello che occorre per completarla.  Per di più dato che non dovete  cambiare i piedi, la possibilità di successo dovrebbe essere più alta rispetto alle tavole direzionali. Usate i seguenti passi per strambare con una tavola bi-direzionale.

Strambata a dita in giù (Toe Turn Jibe):

  1. Premete leggermente di più sul piede anteriore e tenete la tavola in piano per andare sottovento.  Sganciatevi dall'imbracatura.
  2. Movete l'aquilone indietro ed in alto.
  3. Premete sul bordo della tavola sottovento (premete in avanti sulla dita dei piedi) per farla girare sottovento.
  4. Quando la tavola è quasi in direzione del vento e l'aquilone è diritto sopra la vostra testa, premete sul piede posteriore e sul bordo della tavola sopravento per far scivolare la tavola sottovento. Il piede posteriore è ora pronto per diventare il piede anteriore.
  5. Dive the kite in the new forward direction to get going.

Strambata di tacco (Heel Turn):

  1. Portate l'aquilone verso l'alto e girate la tavola a risalire il vento.
  2. Spostate il vostro peso sul piede anteriore e iniziate a ruotare la tavola sottovento con il piede posteriore che inizia a diventare il nuovo piede anteriore.
  3. Affondate l'aquilone nella nuova direzione e premete sul bordo sopravento della tavola (premete sui talloni) per orientare la tavola nella nuova direzione.

Strambata con tavola Direzionale:

Per le tavole direzionali, ci sono un certo numero di tipi di strambata. Noi discuteremo dei due tipi più comuni: la strambata del windsurfing e la strambata dello snowboarding.    Quando fate una strambata da windsurfing, voi togliete potenza all'aquilone portandolo quasi al vostro zenith e quindi cambiate i vostri piedi mentre la tavola è quasi in piano.  Quando fate una strambata da snowboarding, usate la potenza dell'aquilone per  far girare la tavola costantemente e cambiate i piedi quando la tavola è completamente inclinata e rivolta nella nuova direzione.

Strambata da Windsurfing:

  1. Fate pressione leggermente maggiore sul piede anteriore e mettete un po' più in piano la tavola per andare a favore di vento.  Sganciatevi dall'imbracatura.
  2. Muovete l'aquilone indietro, nella direzione verso cui dovrete andare, ed in alto a 80 ÷ 85° di elevazione.
  3. Togliete il piede posteriore dallo straps e premete sulla parte sottovento della tavola per farla girare.
  4. Appena la tavola passa il letto del vento (la tavola inizia a muoversi nell'altra direzione), portate il piede posteriore davanti allo straps anteriore con il pollice rivolto sottovento.
  5. Togliete dallo straps quello che prima era il piede anteriore, girate il vostro corpo e ponetelo di fronte allo strap posteriore (con il pollice rivolto sottovento).  I passi 4, 5 e 6 devono essere eseguiti con una velocità "fulminea"; altrimenti, la tavola rallenterà troppo e affonderà.
  6. Infilate il nuovo piede anteriore nello strap anteriore. Se arrivate a questo punto al vostra strambata è conclusa, il resto è solo "spettacolo"  (io ho navigato molto spesso con il mio piede posteriore posizionato semplicemente davanti al suo straps).
  7. Infilate il piede posteriore nello strap posteriore (potete eseguire questo passo dopo la fase 8).
  8. Affondare l'aquilone nella nuova direzione e andate normalmente.

Strambata da Snowboarding:

  1. Fate pressione leggermente maggiore sul piede anteriore e mettete un po' più in piano la tavola per andare a favore di vento.  Sganciatevi dall'imbracatura.
  2. Muovete l'aquilone indietro, nella direzione verso cui dovrete andare, ed in alto a 60 ÷ 70° di elevazione.
  3. Togliete il piede posteriore dallo straps e premete sulla parte sottovento della tavola per farla girare.
  4. Girate completamente la tavola in modo tale da trovarvi nella posizione con gli alluci verso il basso (dovrete essere in grado di muovervi in questa posizione per un po' se l'acqua è mossa).
  5. Se siete in sovrapotenza, portate il vostro aquilone su fino a circa 80° di elevazione (normalmente questa operazione non è necessaria a meno che non siate in sovrapotenza o non abbiate abbastanza esperienza).
  6. Con un movimento unico e continuo: spostate il vecchio piede posteriore appena davanti al footstrap anteriore (l'alluce in direzione sottovento); con il nuovo piede anteriore continuate a tenere inclinata la tavola per andare nella nuova direzione, togliete il vecchio piede anteriore dallo strap; mentre girate il vostro corpo, spingete la tavola in avanti (questa spinta è veramente importante) con il nuovo piede anteriore e spostate il nuovo piede posteriore (il vecchio piede anteriore) appena davanti al footstrap posteriore (l'alluce rivolto sottovento); infilate il nuovo piede anteriore nel suo strap.  Se arrivate a questo punto la vostra strambata è conclusa, il resto è solo "spettacolo"  (io ho navigato molto spesso con il mio piede posteriore posizionato semplicemente davanti al suo strap).
  7. Infilate il piede posteriore nello strap posteriore (potete eseguire questo passo dopo la fase 8).
  8. Affondare l'aquilone nella nuova direzione e andate normalmente.

La strambata da Windsurfing è più semplice per un principiante; comunque, in determinate condizioni (vento sostenuto, acqua agitata, ecc..), la strambata da snowboarding è più semplice per un più esperto kitesurfer.

Cliccate sulla foto per vedere la sequenza fotografica di una strambata

C'è un altro tipo di strambata - detta pre-strambata - che è molto popolare tra gli Hawaiani.  L'intenzione del metodo della pre-strambata è quella di portarvi  il prima possibile in una posizione favorevole.  Cliccate qui per leggere un articolo di Robby Naish edito sul Kiteboarding Magazine dell'estate 2000.

Imparare come strambare  è attualmente più semplice  nel kitesurfing che nel windsurfing.  Un medio kitesurf riuscirà ad eseguire correttamente la sua prima strambata dopo 5 ÷ 10 ore di pratica.  Comunque, per riuscire nel 80 ÷ 90 % delle strambate vi occerrerà molto più tempo.

11. Andatura di spalle

L'andatura di spalle è una tecnica che potrete utilizzare con una tavola a due straps (una eccezione per la wakeboard-tipo kiteboard.  Questo tipo di tavola vi consente di andare in entrambe le direzioni nella stessa posizione ad alluci in giù semplicemente andando in dietro).  Questa tecnica è raccomandata anche per le tavole direzionali con 3 o per tavole bidirezionali da kitesurfer.  E' una tacnica molto utile se volete imparare a fare la strambata da snowboarding e specialmente se volete fare il wave kitesurfing.  Inoltre, un buon kiteserfer dovrebbe essere capace di fare il kitesurf con tutti i tipi di tavola.

E' molto difficile partire dall'acqua in questa posizione (anche se ho visto un paio di kitesurfer esperti che lo facevano).  Per posizionarvi su questa andatura, dovete andare nella posizione a tacco in giù e quindi girare la tavola.  Usate la seguente procedura per passare da una posizione a tacco in giù alla posizione ad alluce in giù:

  1. Premete leggermente di più sul piede anteriore e cercare di mettere in piano la tavola in direzione sottovento.  Sganciatevi dall'imbracatura.
  2. Muovete l'aquilone indietro ed in alto a 60 ÷ 70° di elevazione nella direzione opposta al vostro moto.
  3. Per una tavola a due straps, usate semplicemente i vostri alluci per fare pressione sul bordo sottovento della tavola per farla girare (più peso sul piede anteriore per iniziare a girare).  Per una grande tavola con 3 straps, togliete il piede posteriore dallo strap e premete sul bordo sottovento della tavola per farla girare.
  4. Girare la tavola intorno, completamente,  così chè adesso state navigando nella posizione ad alluce in giù.
  5. Affondare l'aquilone nella nuova direzione per andare normalmente.

Adesso siete nella posizione a dita in giù, andate tranquillamente finchè non volete cambiare direzione.  Usate più o meno la stessa tecnica per passare da una posizione a dita in giù a tacco in giù.  Se siete su una tavola grande con 3 straps, nel passaggio 3 muovete il piede posteriore al centro della tavola  prima di girare la tavola stessa:

  1. Premete leggermente di più sul piede anteriore e cercare di mettere in piano la tavola in direzione sottovento.  Sganciatevi dall'imbracatura.
  2. Muovete l'aquilone indietro ed in alto a 60 ÷ 70° di elevazione nella direzione opposta al vostro moto.
  3. Per una tavola a due straps, usate semplicemente i vostri talloni per fare pressione sul bordo sottovento della tavola per farla girare (più peso sul piede anteriore per iniziare a girare).  Per una grande tavola con 3 straps, portare il piede posteriore al centro della tavola per farla girare (adesso è il piede anteriore che fa girare la tavola).
  4. Girare la tavola intorno, completamente,  così chè adesso state navigando nella posizione a tacco in giù.
  5. Affondare l'aquilone nella nuova direzione per andare normalmente.
  6. Se state usando una tavola a 3 straps, inserite il piede posteriore nel suo strap.

Se non avete mai fatto wakeboarding o snowboarding, questo è un gran successo da raggiungere.  Congratulazioni!

12. Il Kitesurfing in condizioni di sovrapotenza

Non è un problema come scegliete le dimensioni del vostro aquiloni, presto o tardi, incontrerete una situazione dove sarete completamente sopraffatti dalla sua potenza.  Se state usando un aquilone ram air a 4 linee, potrete ridurre la potenza del vostro aquilone tirando contemporaneamente su entrambe le linee dei freni.  Se state usando un aquilone gonfiabile a 4 linee, potrete ridurre la sua potenza appiattendolo ovvero agganciandovi alla "trim line" e allontanando da voi la barra di controllo (cosa che cambierà l'angolo di attacco dell'aquilone rilasciando le linee posteriori).  Se state usando un aquilone a 2 linee, la situazione è molto più difficile.   Non potete togliere potenza ad un aquilone usando un barra di controllo a 2 linee.  L'unico modo per poter diminuire la trazione dell'aquilone è quello di farlo volare in prossimità del limite della finestra del vento.   Ci sono due sole posizioni in cui far volare l'aquilone per ridurne la trazione: in prossimità del limite superiore e del limite anteriore della finestra del vento.

  1. Potete ridurre la potenza del vostro aquilone facendolo volare vicino al limite superiore della finestra del vento.  Comunque, l'elevazione massima con cui potete far volare il vostro aquilone è di circa 60°.  Al di sopra, l'aquilone tenderà ad alzarvi e renderà più difficile risalire il vento.  Se siete sovrapotenza e volete andare a favore di vento, semplicemente, fate volare il vostro aquilone più in alto (60 ÷ 75° di elevazione)
  2. Il secondo metodo per diminuire la trazione dell'aquilone è di farlo volare in avanti al limite della finestra del vento.  In teoria è più facile; comunque, portare l'aquilone il quella posizione è un gran successo.   Normalmente, quando l'aquilone tira, è nel centro del suo percorso di volo verso la parte anteriore della finestra del vento.  Se cedete alla trazione dell'aquilone e andate sottovento, l'aquilone e la tavola andranno molto veloci (probabilmente alla stessa velocità) in direzione del vento così che l'aquilone sarà costantemente nel centro del percorso di volo verso il bordo anteriore della finestra del vento.  E' un circolo vizioso: Maggiore è la trazione dell'aquilone, più andate sottovento, più l'aquilone continuerà a tirare (perchè l'aquilone non sarà mai in grado di raggiungere il bordo della finestra del vento).  Questo è il caso peggiore quando siete in condizioni di sovrapotenza; vi muoverete sottovento in una condizione costante di sovrapotenza!  L'unico modo per "combattere" la trazione dell'aquilone è risalire il vento.  Combattere la trazione dell'aquilone con qualsiasi cosa avete a disposizione: il vostro peso, i vostri muscoli e la vostra tavola.  Lasciate trasportare dall'aquilone tutto il vostro peso;  Usate le vostre gambe per inclinare molto la tavola e per girarla sopravento.  Se combatterete abbastanza duramente, la vostra tavola rallenterà e l'aquilone "raggiungerà" il bordo della finestra del vento.  Una volta che è lì, la sua trazione diminuirà e voi, risalendo il vento nella stessa direzione, potrete controllare meglio sia la tavola che l'aquilone.  Non indirizzate mai la vostra tavola sottovento o muovere di nuovo l'aquilone per riportarlo in una condizione da generare una sovrapotenza.  Sarete coinvolti in un'altra lotta contro la sovrapotenza.  Risalire il vento è il miglior modo di fare il kitesurf in condizioni di sovrapotenza.  Mantenete il vostro aquilone a 10 ÷ 30° di elevazione.  In questa posizione, l'aquilone vi aiuterà ad inclinare il bordo sopravento della tavola in maniera più efficacie.

13. Il Kitesurfing in condizioni di scarsa potenza

Non è un problema come scegliete le dimensioni del vostro aquiloni, presto o tardi, incontrerete una situazione in cui siete ad un paio di miglia dalla costa ed il vento calerà.   Voi, semplicemente, non avrete più potenza a disposizione per fare il kitesurf.  Usate le seguenti tecniche per poter ritornare sulla costa con un minimo di decenza:

  1. Sganciatevi dal vostro chicken loop e usate solo un loop fisso.  In questo modo potrete ottenere più potenza dal vostro aquilone.
  2. Se la situazione di scarsa potenza è temporanea (es. una stracca di vento), lasciatevi andare in acqua, all'indietro.  Mentre siete in acqua, inclinate maggiormente il bordo in acqua della tavola.    Il vostro corpo e la tavola creeranno una resistenza tale per cui non sarete trascinati, velocemente, sottovento dalla trazione dell'aquilone.
  3. Se sembra che il vento non si rialzerà, andate sottovento risalendo sulla tavola.  L'unico modo di fare il kitesurf in condizioni di scarsa potenza è andare a favore di vento.  Non provate mai a dirigere la tavola sopravento.
  4. Piegate le vostre ginocchia e ponetevi vicino al centro della tavola.
  5. Per generare potenza movete l'aquilone continuamente.  Usate il percorso ad 8 per avere più potenza e il percorso ad onda sinusoidale per avere una minore deriva sottovento.
  6. Usare sempre linee lunghe (40 m) se nella vostra zona il vento fluttua frequentemente.   Linee più lunghe,  in condizioni di scarsa potenza, vi forniranno la necessaria potenza.
  7. Se il vostro aquilone non può più volare, avvolgete le linee e tenete l'aquilone con entrambe le mani per usarlo come una vela per tornare a terra.

14. Partenza dalla spiaggia

Nel kitesurfing la partenza dalla spiaggia è un'azione "avanzata".  Provate la partenza dalla spiaggia solo quando siete molto confidenti nell'uso della vostra attrezzatura.

  1. Attaccate la barra di controllo all'imbracatura e controllate l'aquilone con una mano.  Se andate a sinistra, usate la mano sinistra, se andate a destra usate la mano destra.  L'aquilone deve essere sopra di voi, allo zenith, durante tutto il processo.
  2. Prendete il laccio della tavola e portate, con la mano libera, la tavola di fronte a voi.
  3. Inserite il piede anteriore nello strap anteriore.
  4. Afferrate la barra di controllo con entrambe le mani, sganciatevi dall'imbracatura, e affondare l'aquilone in avanti per partire.

Sul Sito web di Stefan Popprah's, c'è una collezione di fotografie di Raphael Salles sul lago Silvaplana.  Potete vedere tutta la galleria all'indirizzo http://www.kitesailing.ch/ mentre per vedere le immagini relative alla partenza dalla spiaggia potete cliccare quì sotto:

  1. Partenza dalla spiaggia: passi 1,2
  2. Partenza dalla spiaggia: passo 3
  3. Partenza dalla spiaggia: passo 4

15. Salti

Nel kitesurfing potete saltare volontariamente. Provate a saltare usando la seguente procedura:

  1. Portate l'aquilone verso il basso per aumentare di velocità.  Sganciatevi dall'imbracatura.
  2. Repentinamente muovete l'aquilone in alto ed indietro allo zenith.
  3. Piegate le ginocchia e inclinate molto la tavola affondando il suo bordo sopravento.
  4. Quando l'aquilone raggiunge gli 80° di elevazione, repentinamente diminuite la pressione ad inclinare la tavola ed estendete le gambe per saltare.  In questo momento dovreste essere lanciati in aria.
  5. Durante il lancio, provate a spostare la tavola di fronte a voi ed a portare l'aquilone in avanti per avere abbastanza potenza per poter andare ancora al momento dell'atterraggio.

Cliccate qui per una più dettagliata descrizione su come fare i salti in acqua calma.

Cliccate qui per leggere "How Do You Get Air" un articolo di Elliot Leboe stampato su Kiteboarding Magazine dell'inverno 1999.

16. Atterraggio

Nel kitesurfing l'atterraggio dolce è un optional (specialmente mentre state imparando nuovi trucchi); comunque, è un obbligo nello kitesnowboarding se non volete rompervi le ossa.  Nel kitesurfing atterrare dolcemente è anche una questione di stile, assicuratevi di poterlo sempre fare.  Cliccate qui per una descrizione dettagliata su come fare atterraggi morbidi.

17. Looping

Nel kitesurfing il Looping è una figura avanzata che potrete effettuare con onde o con acqua relativamente poco increspata.  Il loop all'indietro è attualmente più semplice da eseguire nel kitesurfing che non nel windsurfing.   Un buon kitesurfer può normalmente effettuare un giro all'indietro dopo uno o due anni di pratica di questo sport.

Per imparare da soli il loop all'indietro dovete avere abbastanza buone capacità di base.  Comunque, può aiutare vedere come alle Barbados Rolf Joosten effettua meravigliosamente il  back loops :

  1. Loop con una mano (500 Kbytes)
  2. Doppio loop all'indietro (370 Kbytes)

18. Trucchi Avanzati

Il sito web della associazione dei professionisti "Professional Kite Rider Association" ha un buon numero di video su questa tematica (e l'associato schema di punteggio) alla pagina http://www.pkra.info/jumps/JUMP%20SCORES.htm


Congratulazioni!  Voi adesso padroneggiate tutte le figure base del kitesurfing.  Il vostro prossimo passo sarà quello di inventare proprie nuove figure e provare il kitesurfing in condizioni estreme:

  1. Vento estremamente lieve (meno di 10 nodi)
  2. Vento forte (maggiore di 30 nodi)
  3. Onde molte alte (maggiori di 3 m)

Per maggiori informazioni sul kitesurfing con venti deboli, cliccate qui. Per informazioni sul vento forte, cliccate qui.   Le informazioni relative al kitesurfing in altre condizioni estreme, dovrete trovale in altri siti web.

 


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