Queste sono le tecniche base del kitesurfing. Una volta che le
avrete imparate, create i vostri movimenti e le vostre figure e mettetemene
a conoscienza; il limite è solo il cielo.
Imparare il kitesurf è al momento più facile che non imparare a fare
windsurf. Inoltre, la curva di apprendimento è più ripida.
Per esempio, una delle prime cose da imparare è la partenza dall'acqua.
Riguardare il diario di apprendimento di un altro kitesurfer
renderà il vostro apprendimento più semplice evitando tutte le frustrazioni
e gli errori stupidi. Cliccate qui per
vedere il diario di apprendimento di un medio kitesurfer. Controllare
costantemente il "diario" di apprendimento mentre praticate le tecniche
descritte nella seguente sezioni vi farà apprendere più velocemente il
kitesurfing.
Per essere un kitesurfer, dovete essere un buon pilota di
aquilone. Prima di prendere il vostro aquilone da
trazione fate pratica con aquiloni a 2 o 4 linee (oppure usate un
piccolo aquilone da kitesurf come il C-Quad 2,2 m2). Se
non avete mai volato con un aquilone, leggete la sezione Dispositivi di Controllo
della pagina Attrezzature per avere informazioni su come far volare un
aquilone a 4 linee.
Aquiloni differenti hanno differenti tecniche di lancio, atterraggio e
rilancio dall'acqua. Noi diamo per scontato che potete apprendere
queste informazioni direttamente dal vostro rivenditore. Se
state usando uno dei più diffusi aquiloni per kitesurfing: foil o
gonfiabili, potete usare le seguenti istruzioni per il lancio e
atterraggio:
Lancio dei Gonfiabili:
Ponete l'aquilone in giù sulla sabbia, il bordo di attacco rivolto
verso il vento, un estremo dell'aquilone è sulla sabbia e l'altro è
in aria. L'aquilone si mostra come una "C" verticale con il bordo di
attacco verso il vento.
Piegate l'estremità dell'aquilone e mettetevi sopra abbastanza
sabbia per tenerlo fermo e non farlo trascinare via dal vento.
Prendete la barra di controllo e posizionatevi in modo che
l'aquilone sia al bordo della finestra del vento rispetto alla
vostra posizione (l'aqiulone sarà a 85° alla vostra destra o alla
vostra sinistra con il bordo di attacco rivolto verso il vento).
Se usate un gonfiabile a 4 linee, aggiustate lo strap del trim per
depotenziare l'aquilone.
Attaccate il laccio di sicurezza al polso o all'imbracatura.
Non agganciatevi all'aquilone finchè non lo avete lanciato e non
siete arrivati in acqua.
Tirate la barra di controllo e le linee vicine al terreno per
spiegare il bordo dell'aquilone per liberarlo dalla sabbia con cui
lo avevate appesantito.
Tirate le linee superiori (le linee più lontane dal terreno) per
portare l'aquilone allo zenith.
Lancio con scarroccio dei Gonfiabili:
Usate questa tecnica se non avete abbastanza spazio sulla spiaggia
per lanciare il vostro gonfiabile.
Gonfiate l'aquilone e portatelo vicino all'acqua (assicuratevi che
non ci sia niente sulla spiaggia che possa danneggiare il vostro
aquilone quando in seguito lo trascinerete nell'acqua).
Disponete le vostre linee e la barra di controllo assicurandovi
che siano ben collegati e senza intrecci.
Attaccate il laccio di sicurezza al polso sinistro, prendete la
barra di controllo e camminate in acqua.
Camminate, nuotate finchè non avete portato il vostro aquilone in
acqua.
Lasciate che l'aquilone vada alla deriva (scarrocci) sotto vento e
eseguite un lancio dall'acqua.
Rilancio dall'acqua di un Gonfiabile:
Per rilanciare dall'acqua un gonfiabile a 2 linee con basso valore
di AR (aspect ratio), dovete semplicemente tirare una linea oltre
l'altra in modo che l'aquilone si porti in una posizione a "C"
verticale con una estremità nell'acqua e l'altra in aria.
Tenete tirata la linea che è collegata all'estremità più vicina
all'acqua fino a che l'aquilone non scivola fino al bordo della
finestra del vento.
Tirate la linea superiore (la linea più lontana dall'acqua) per
lanciare l'aquilone.
Con un bordo di attacco molto lungo e un altezza dell'ala ridotta,
un gonfiabile ad elevato AR come il Naish AR5, gli ARX sono soliti
collassare da una posizione con il bordo di attacco verso il basso.
A causa del grande bordo di attacco, gli aquiloni gonfiabili ad alto
AR si rifiutano di stare in posizione a "C" verticale necessaria a
rilanciare un aquilone del tipo con basso AR. Il solo modo per
portare un gonfiabile nella posizione di una luna crescente è
lasciarlo poggiare sul suo dorso nuotando verso di lui; comunque,
con vento forte, la trazione dell'aquilone è così forte che rende
inutile il nuotare verso di lui perchè la distanza che percorrete
verso di lui è facilmente assorbita dalla sua trazione. In questo
caso, è necessario tirare la linea centrale dell'aquilone (che è
connessa con le linee frontali) mentre nuotate verso di lui.
Dopo che avete tirato circa 2 della linea centrale, lasciatela
improvvisamente riprendendo la barra di controllo. L'aquilone si
posizionerà immediatamente sul suo dorso.
Auto- atterraggio di un gonfiabile in acqua bassa:
Se siete agganciati, sganciatevi prima di avvicinarvi a terra e
regolate lo strap del trim per depotenziare l'aquilone.
E' meglio atterrare l'aquilone in acqua bassa perchè è più sicuro
e facile (questo metodo funziona anche a terra sebbene sia un po'
più pericoloso)
Portare l'aquilone al bordo della finestra del vento vicino a
terra (se il laccio di sicurezza è attaccato a sinistra
dell'aquilone portatelo sul bordo sinistro della finestra del vento;
altrimenti portatelo a destra)
Lasciare la barra, tirate sul laccio di sicurezza (che
dovrebbe essere attaccato a sinistra - sia linea principale che
freno)
Tenete la linea dove è attaccato il laccio di sicurezza e
mantenetela camminando verso l'aquilone finchè non ne afferrate il
bordo di attacco.
Ponete l'aquilone sulla spiaggia, mettetelo in posizione sicura e
quindi prendete la barra di controllo e avvolgetevi sopra le linee.
Auto- atterraggio di un gonfiabile su terra:
Se siete agganciati, sganciatevi prima di avvicinarvi a terra e
regolate lo strap del trim per depotenziare l'aquilone.
Portare l'aquilone al bordo della finestra del vento vicino a
terra (se il laccio di sicurezza è attaccato a sinistra
dell'aquilone portatelo sul bordo sinistro della finestra del vento;
altrimenti portatelo a destra)
Lasciare la barra, tirate molto velocemente verso di voi 2 -3
metri del laccio di sicurezza.
L'aquilone si adagerà dolcemente al suolo nella posizione in cui
lo mettete normalmente (il bordo di attacco a terra, il dorso verso
il vento, il vento che mantiene l'aquilone a terra)
Tenete la linea dove è attaccato il laccio di sicurezza ,
camminate verso l'aquilone e fermatelo con della sabbia.
Lancio di un Foil:
Ponete il vostro aquilone sulla sabbia e mettete della sabbia sul
suo bordo di uscita in modo da tenerlo fermo sul posto.
Cliccate qui per vedere una immagine.
Se usate un foil a celle chiuse che ha valvole di pre-gonfiaggio
(come il New Wave o lo Jojo Wet), apritele ora per pre-gonfiare
l'aquilone.
Una volta che l'aquilone è adeguatamente pre-gonfiato, chiudete le
valvole di pre-gonfiaggio. Liberate la linee dalla vostra
barra o dalle maniglie e attaccate il laccio di sicurezza al vostro
polso. Cliccate qui per vedere una
immagine.
Lanciate l'aquilone. Se state usando un foil a celle chiuse,
prima del lancio, assicuratevi di mantenere la tensione sulle linee
frontali per almeno 60 secondi in modo che il vento possa gonfiare
adeguatamente il vostro aquilone.
Cliccate qui per vedere una immagine.
Se l'aquilone non è completamente in forma (non gonfiato
abbastanza dal vento), muovetelo attraverso la finestra del vento
per poche volte prima di di portarlo direttamente sopra la vostra
testa.
Rilancio dall'acqua di un Foil:
Rilanciare dall'acqua un foil è semplice. Il foil cadrà in
giù con il bordo di attacco o con il bordo di uscita dell'ala.
Se è giù il bordo di attacco (è a testa in giù), tirate
semplicemente le linee dei freni (la linea centrale) per rilanciare
l'aquilone alla rovescia.
Se è giù il bordo di uscita, per lanciare l'aquilone dovete
semplicemente tirare la barra di controllo.
Se l'aquilone è messo malamente, aspettate semplicemente che il
vento lo gonfi nella sua forma adeguata prima di seguire il passo
numero 2 o il numero 3 in funzione della posizione che assumeranno
il suo bordo di uscita o di attacco.
Atterraggio di un Foil:
Se il foil ha un suo sistema di sgancio di sicurezza, per
atterrare un foil lasciate andare la barra di controllo o le
maniglie, l'aquilone prenderà terra dolcemente e sottovento rispetto
a voi.
Dopo che avete ricevuto il vostro aquilone da kitesurf, fate pratica per
almeno un paio di volte prima di tentare il kitesurfing in acqua. Il
miglior vento per fare pratica a terra con il vostro aquilone è un vento di
circa 7-10 per un aquilone relativamente piccolo (circa 5 m2 o
meno). 7 - 10 nodi rappresentano una velocità tale da poter volare e
generare un pò di potenza, non troppa. Inoltre, mentre fate
pratica su terra usate linee da 10 a 20 m. Dovete essere padroni delle
seguenti manovre (prima di fare pratica con il vostro aquilone da
kitesurf, assicuratevi di aver completamente letto e compreso
le linee guida della sicurezza e le tecniche di autosoccorso):
Ruotare l'aquilone a sinistra.
Ruotare l'aquilone a destra.
Effettuare un certo numero di figure a 8 sul lato sinistro della
finestra del vento (la figura ad 8 è inclinata di circa 45°; la parte
superiore è allo zenith, la parte inferiore è al bordo sinistro).
Effettuare un certo numero di figure a 8 sul lato destro della
finestra del vento (la figura ad 8 è inclinata di circa 45°; la parte
superiore è allo zenith, la parte inferiore è al bordo destro).
Effettuare un certo numero di percorsi ad onda sinusoidale (su e
giù, su e giù, ecc.) mentre correte verso sinistra.
Effettuare un certo numero di percorsi ad onda sinusoidale mentre
correte verso destra.
Posizionate l'aquilone a sinistra della finestra del vento, a 45° di
elevazione, mentre correte a sinistra.
Posizionate l'aquilone a destra della finestra del vento, a 45° di
elevazione, mentre correte a destra.
Mettetevi a terra con l'aquilone fermo allo zenith sopra di voi;
abbassate l'aquilone sul lato sinistro e usate la sua trazione per
alzarvi a sedere. Fatelo un certo numero di volte.
Mettetevi a terra con l'aquilone fermo allo zenith sopra di voi;
abbassate l'aquilone sul lato destro e usate la sua trazione per alzarvi
a sedere. Fatelo un certo numero di volte.
Se non sapete come controllare il vostro aquilone, leggete la sezione Dispositivi di Controllo
della pagina Attrezzature. Ripetete questi esercizi finchè non
riuscite a farli senza il bisogno di guardare costantemente l'aquilone(per
es., tenete chiusi gli occhi e provate a "sentire" l'aquilone).
Foto di Jan Pina.
Fare pratica con il Wipika su terra con vento lieve: "Posizionate
l'aquilone a destra della finestra del vento, a 45° di elevazione,
mentre correte a destra".
Adesso dovrebbe essere il momento buono per fare pratica con la
vostra imbracatura. Assicuratevi almeno di fare queste prove con un
vento inferiore agli 8 nodi e con un piccolo aquilone da kitesurf (circa 5 m2
o più piccolo):
Agganciatevi e provate a controllare l'aquilone tenendo la barra
solo con la vostra mano sinistra (o tenendo solo la maniglia sinistra se
avete un aquilone a 4 linee).
Agganciatevi e provate a controllare l'aquilone tenendo la barra
solo con la vostra mano destra (o tenendo solo la maniglia destra se
avete un aquilone a 4 linee).
Questo può essere il momento buono per controllare il sistema di
sgancio di sicurezza, funzionante ad "uomo morto", associato al vostro
dispositivo di controllo funziona correttamente. Se l'aquilone ed
il sistema di controllo non vi vengono forniti con un sistema di sgancio
di sicurezza operante a "uomo morto", inviate un messaggio alla
Kitesurfing School e/o alla Kitesurfing mailing lists. Lì
qualcuno sarà in grado di aiutarvi. Come principianti, non
provate ad imparare il kitesurf da soli, senza un sistema di sgancio di
sicurezza operante ad uomo morto.
Prima di provare a fare il kitesurfing in acqua, dovete comprendere
alcune tecniche fondamentali per il controllo della potenza
dell'aquilone. La forza generata dall'aquilone è proporzionale alla
proiezione della sua superficie ed al quadrato della velocità del suo
vento apparente. Quindi, per controllare la potenza dell'aquilone è
necessario saper come controllare la proiezione della sua superficie e
la sua velocità di volo. In effetti ci sono diversi sistemi per
controllare la potenza dell'aquilone e voi dovrete comprenderli tutti
per usare poi quello che trovate per voi più agevole.
Controllo della superficie di proiezione
Il controllo della superficie di proiezione è il metodo che viene
maggiormente utilizzato nella navigazione a vela tradizionale (incluso
il windsurfing) riducendo la forza prodotta dalla vela
terzarolandola (manualmente od automaticamente), lascandola o inclinando
la vela verso il vento (nel windsurfing) od a favore di vento
(barche a vela). Questo perchè i navigatori tradizionali (specialmente i
windsurfers) hanno la tendenza ad usare delle vele di dimensioni idonee
ad affrontare le minime condizioni di vento che si presentano al momento
dell'uscita e quindi devono spesso affrontare condizioni di navigazione
in sovrapotenza (avvolgendo, inclinando la vela, ecc). Le moderne vele
da windsurfing dotate di sistemi "automatici" di riduzione della
superficie velica (terzarolatura) favoriranno questa tendenza anche nel
futuro.
Se state usando un aquilone a 4 linee che consente la riduzione di
potenza tirando o mollando le linee frontali (o la linea centrale che è
regolabile tramite con una giunzione a strappo o con un "chicken loop")
per cambiare l'angolo di attacco (cambiando quindi la superficie
proiettata), fate una prova adesso. Fate volare l'aquilone attraverso la
finestra del vento e provate a ridurre la potenza dell'aquilone un
numero di volte tale da poterlo controllare agevolmente e da poter
avvertire facilmente la riduzione della sua potenza.
Se state usando un aquilone foil a 4 linee che vi consente di ridurre
la sua potenza cambiandone la forma (e quindi la proiezione della
superficie, come nel Concept Air New Wave), fate una prova adesso.
Fate volare l'aquilone attraverso la finestra del vento e provate a
ridurre la potenza dell'aquilone un numero di volte tale da poterlo
controllare agevolmente e da poter avvertire facilmente la riduzione
della sua potenza.
Uno dei grossi vantaggi del metodo del controllo della proiezione della
superficie è che voi potrete bloccare
l'aquilone in una certa posizione e quindi sempre con un certo angolo di
attacco e una certa superficie proiettata. Questa caratteristica
amplia la scala dei venti in cui operare con un aquilone e consente al
kitesurfer di avere maggiore confidenza con il kitesurf in condizioni di
elevata potenza (infatti, in condizioni di sovrapotenza, un
kitesurfer può bloccare velocemente l'aquilone in una posizione
corrispondente ad una ridotta proiezione della sua superficie).
Controllo della velocità
La regolazione della velocità è il metodo di di aumentare o ridurre la
potenza dell'aquilone variando la sua velocità di volo. Questa tecnica è
disponibile solamente per la navigazione con l'aquilone e spesso
overlooked da molti navigatori tradizionali dotati di
grande esperienza.
Essendo la trazione dell'aquilone proporzionale alla proiezione della
sua superficie e al quadrato della velocità del vento apparente,
è evidente che controllare la velocità del vento apparente è il modo più
efficacie per controllare la potenza dell'aquilone. Ci sono due metodi
per controllare la velocità dell'aquilone:
Usare le linee dei freni
Farlo volare, muovere
La maggior parte degli aquiloni a 4 linee (specialmente del tipo ram
air foil) vi consentirà una riduzione drastica della velocità
dell'aquilone tirando le linee dei freni (questo sistema non potrà
essere usato su alcuni aquiloni a 4 linee - specialmente i 4-linee Naish
e Wipika - verificatelo con il vostro fornitore). L'unico problema
con questo metodo è che quando vi accorgete che avete la necessità di
far rallentare l'aquilone, spesso, è già troppo tardi (specialmente per
il kitesurfing quando normalmente avete la necessità di trazioni
maggiori rispetto al buggying ed al "kitesnowskiing"). Finchè non avrete
una grossa esperienza nel pilotaggio di potenza, potrebbe essere
difficile far rallentare l'aquilone, con un movimento verso il basso del
polso, mentre vi sta tirando con una "tremenda" forza sempre crescente.
Un kitesurfer in "sovrapotenza" potrebbe non essere capace di far
rallentare abbastanza l'aquilone e, in questo caso, potrebbe lagnarsi
della sua "inabilità" di controllo della potenza dell'aquilone.
Se state usando un aquilone ram air foil a 4 linee, provate a giocare
con le linee dei freni. Provate a farlo rallentare, mentre sta volando
attraverso la finestra del vento, un numero di volte tale da poterlo
controllare agevolmente e da poter avvertire facilmente la riduzione
della sua potenza.
L'altra possibilità è il metodo di "far volare l'aquilone". Questo
metodo è il più semplice, sicuro e disponibile per tutti gli aquiloni (2
o 4 linee). Il principio su cui si basa questo metodo è semplice. E'
difficile ridurre la potenza dell'aquilone (specialmente per quelli a 2
linee) ed è molto semplice aumentare la sua potenza facendolo
volare. Quando un aquilone vola attraverso la finestra del vento, può
generare 2, 4 o 10 volte la forza che genera quando è "stazionario" (al
bordo della finestra del vento). Di seguito si riportano dei dettagli
relativi al metodo "far volare l'aquilone":
Scegliete un "piccolo" aquilone che possa generare abbastanza potenza
per navigare (o, se volete farlo, per saltare) con il vento massimo
presente al momento dell'uscita in mare.
Usate linee lunghe (40 m). Linee più lunghe estendono la dinamica dei
venti in cui può operare un aquilone. Sarete sorpresi dalla differenza
tra i set di linee da 30 e da 40 metri.
Se il vento è al limite massimo delle possibilità del vostro aquilone,
portate l'aquilone al limite in avanti della finestra del vento (se le
raffiche di vento sono molto forti, dovrete "combattere" per portare là
l'aquilone, leggete
il Kitesurf in condizioni di sovrapotenza)
Se il vento è a metà delle possibilità del vostro aquilone, fatelo
volare su un "ridotto" percorso ad onda sinusoidale tra i 30 ed i 60° di
elevazione
Se il vento è al minimo delle possibilità di volo del vostro aquilone,
fatelo volare su un "ampio" percorso ad onda sinusoidale tra i 5 ed i
75° di elevazione
Il vantaggio di questo metodo è che il kitesurfer ha sempre tutto sotto
controllo e con un elevato livello di capacità, può generare una potenza
continua abbastanza omogenea rispetto alle fluttuazioni del vento (una
prestazione non eguagliabile da nessun'altra imbarcazione).
Personalmente, quando sono opportuni, io uso tutti questi metodi
per controllare la potenza del mio aquilone. Avere il pieno
controllo della potenza del vostro aquilone è importantissimo perchè vi
da maggiore sicurezza e più confidenza quando con il kitesurfing quando
siete in condizioni di sovrapotenza (facilita i salti e le andature di
bolina).
Saper lanciare il vostro aquilone (informandovi presso il vostro
rivenditore)
Saper rilanciare il vostro aquilone in acque poco profonde
(informandovi presso il vostro rivenditore)
Saper far atterrare il vostro aquilone (informandovi presso il
vostro rivenditore)
Saper pilotare il vostro aquilone (la precedente sezione 1)
Sapere se il vostro sistema di sgancio di sicurezza, "ad uomo
morto", funziona correttamente (la precedente sezione 1)
Sapere come controllare la potenza del vostro aquilone (la
precedente sezione 2)
Come regola generale (Livornese: a regola di bazzica - ndr.), se non
sapete come lanciare e far atterrare un aquilone che volete comprare e
non potete avere nessuna istruzione dal vostro rivenditore su come
lanciarlo, farlo atterrare e rilanciarlo (o tali informazioni non sono
disponibili su questo sito web), rifiutate di fare l'acquisto perchè il
kitesurfing è abbastanza pericoloso e voi non avete bisogno di ulteriori
pericoli dovuti alla non conoscenza di come operare adeguatamente con il
vostro aquilone nuovo.
Provate a praticare il body dragging almeno un paio di volte. Per il
body dragging usate linee lunghe (30 ÷ 50 m). Provate a fare
quanto segue:
Assicuratevi che ci sia una spiaggia "sicura" sottovento
rispetto al punto della vostra partenza.
Lanciate l'aquilone ed entrate in acqua (oppure andate in acqua e
poi lanciate l'aquilone).
Usate la potenza dell'aquilone per farvi trascinare attraverso la
baia.
Fate con l'aquilone un certo numero di figure 8 nella parte sinistra
della finestra del vento.
Fate con l'aquilone un certo numero di figure 8 nella parte destra
della finestra del vento.
Fate con l'aquilone un certo numero di percorsi ad onda sinusoidale
sul lato sinistro.
Fate con l'aquilone un certo numero di percorsi ad onda sinusoidale
sul lato destro.
Fate atterrare il vostro aquilone quando siete in acque profonde e
provate a rilanciarlo (fatelo almeno un paio di volte).
Provate il vostro sistema di imbracatura. Provate a
controllare ed usare l'aquilone quando siete agganciati all'imbracatura.
Una volta che avrete imparato ad andare con il body drag in
direzione del vento, provate a risalire il vento. Risalire il
vento con il body-drag è simile al body-drag normale ad eccezione del
fatto che ponete l'aquilone al bordo della finestra del vento (destra o
sinistra) con una mano nell'acqua per fargli fare da chiglia e poter
risalire il vento. Una volta che avrete imparato il body-drag per
risalire il vento, potrete recuperare la vostra tavola senza la
necessità di rimanervi collegato con l'apposito laccio.
Adesso siete pronti per imparare come fare il kitesurf. Il
miglior vento per fare pratica è tra i 12 ed i 18 nodi usando un
aquilone adeguato rispetto al vostro peso. Aquiloni differenti
generano differente potenza. In vostro rivenditore di aquiloni
dovrà fornirvi una tabella che indica quale aquilone utilizzare in certe
condizioni di vento. Come regola generale, durante i vostri primi
tentativi, usate un aquilone piccolo con linee molto lunghe (circa 30 ÷
40 m). Quando l'aquilone è sopra la vostra testa, dovrete sentire
che l'aquilone solleva una parte del vostro peso. Se il vostro aquilone
non riesce a farvi sentire un po' sollevati, allora avete bisogno di un
aquilone più grande. Se talvolta l'aquilone vi solleva completamente (vi
staccate con i piedi da terra), allora avete bisogno di un aquilone più
piccolo.
Preparatevi nell'acqua seguendo i passi sotto indicati (questo
metodo è scritto per una persona destra – con il laccio di sicurezza
applicato al polso sinistro (o all'imbracatura) e la tavola attaccata al
piede destro; scambiate le indicazioni destra/sinistra per una
persona mancina):
Lanciare l'aquilone (qualcuno potrà preferire farlo al punto 4) con
la linea dello sgancio di sicurezza attaccata al polso sinistro od
all'imbracatura.
Camminare nell'acqua fino ad averla all'altezza della cintura.
Attaccate il laccio della tavola alla vostra caviglia destra
(obbligatorio per tavole direzionali, facoltativo per tavole
bi-direzionali con agganci fissi). Attualmente, la vostra
imbracatura è il posto migliore dove attaccare il laccio della tavola.
Attaccate permanentemente un anello di metallo alla vostra imbracatura.
Alla fine del laccio della tavola attaccate un grande moschettone marino
in modo che potrete facilmente attaccare o staccare il laccio della
tavola dall'anello metallico posto sulla vostra imbracatura.
Lanciare l'aquilone se non lo avete fatto al punto 1 (cosa possibile
solo con un gonfiabile)
Usare la potenza dell'aquilone per farvi trascinare in acqua più
alta (questo passo potrebbe anche non essere necessario).
Adesso siete in acqua mentre state tenendo il dispositivo di
controllo attaccato al lato destro della vostra imbracatura. Il vento
sta soffiando dalle vostre spalle. Seguite i successivi passi per
essere pronti a partire dall'acqua (questo metodo è scritto
per una persona destra – con il laccio di sicurezza applicato al polso
sinistro e la tavola attaccata al lato destro della vostra
imbracatura; scambiate le indicazioni destra/sinistra
per una persona mancina):
Agganciate l'imbracatura alla barra di controllo e
controllate l'aquilone con la mano sinistra (il sistema di sgancio di
sicurezza è attaccato al polso sinistro o all'imbracatura). L'aquilone,
durante tutto il periodo che serve per prepararvi, deve rimanere
allo zenith.
Prendete il laccio della tavola e, usando la mano
destra, tiralo per portarvi la tavola di fronte. Se la tavola viene
verso sinistra, afferratela per il foot strap posteriore. Se la tavola
viene verso destra, afferratela per il foot strap anteriore.
Per una tavola direzionale o bi-direzionale con straps o agganci
elastici (bungees), inserite prima il piede sinistro e quindi quello
destro. La mano destra potrà lasciare la tavola solo una volta che il
piede destro è quasi inserito nello strap. Usate la mano destra
per tirare il bungees sopra il vostro tallone.
E' appena più complicato e difficile se usate gli agganci ed in
particolar modo gli agganci che fasciano molto in alto perchè con questi
avrete bisogno di entrambe le mani per infilarveli. E'
meglio usare tipi di agganci che richiedono sola una mano (straps e
bungees o legature tipo sandalo). Mettete il vostro piede destro
sulla tavola in mezzo agli agganci equilibrando la tavola mentre provate
a mettere il piede sinistro nel suo aggancio (se necessario con tutte e
due le mani). Ripetete lo stessa procedura con il piede destro.
Buona fortuna fino a che più kitesurfers non saranno pratici
nell'infilarsi agganci molto alti utilizzando una mano sola.. Se
usate dei foil, potrebbe essere meglio lasciare la tavola e far
atterrare l'aquilone dritto davanti prima di infilarsi negli agganci.
Prendete il controllo e rilanciate il vostro foil una volta che avete i
piedi assicurati negli agganci.
Afferrate la barra di controllo con entrambe le mani e liberatela
dalla imbracatura.
Adesso siete pronti per andare al passo n° 1 della
partenza dall'acqua.
Per una tavola bi-direzionale, se la tavola è davanti a voi,
affondatela semplicemente sotto il peso del vostro corpo per portarvela
di fronte. La tavola non dovrebbe avere molto volume; se non fosse
così sarebbe molto difficoltoso fare in questo modo. L'altra
possibilità è quella di usare la potenza dell'aquilone per farvi tirare
leggermente fuori dall'acqua e portare la tavola di fronte a voi
(movendo l'aquilone leggermente in avanti a 75° di elevazione e
portandolo velocemente in alto e indietro a 85° di elevazione )
In questa fase, iniziamo con il vostro sistema di controllo agganciato
all'imbracatura; entrambi i vostri piedi sono negli straps o negli
agganci; la tavola vi è di fronte ed il vento proviene dalle vostre
spalle. Partite dall'acqua salendo sulla vostra tavola seguendo i
successivi passi:
Cliccate sulla
foto per vedere la sequenza fotografica della partenza dall'acqua.
Sganciate il sistema di controllo dall'imbracatura
(sganciarsi).
Portare l'aquilone leggermente indietro.
Affondare l'aquilone in avanti (la profondità
dell'affondo dipendono dal vento e dal vostro peso – più affondate
l'aquilone più potenza genererete). A questo punto è meglio essere
sottopotenza e cadere indietro che in sovrapotenza e cadere in
avanti. Una volta che siete caduti indietro, dovrete iniziare di
nuovo tutto da capo dal Prepararsi!
Provate a salire sulla tavola mentre l'aquilone è a
metà del suo percorso di volo. Se non avete successo, ripetete il
passo 1 (questa volta, nel passo 2 portate l'aquilone un poco più
indietro).
Una volta sulla tavola, premete leggermente sul
piede anteriore e muovete in avanti l'aquilone finchè non arriverà
al limite della finestra del vento upward (se siete capaci di
controllare bene l'aquilone, potete aspettare fino a che l'aquilone
non raggiunge quasi la parte inferiore o il limite della finestra
del vento; comunque, è meglio muovere l'aquilone in alto il prima
possibile da quando iniziate a planare con la tavola).
Se la tavola inizia ad affondare, state perdendo
equilibrio o l'aquilone sta tirando troppo in avanti, piegate le
ginocchia per spostarvi più sul centro della tavola (questo
abbasserà il vostro centro di gravità consentendovi un miglior
equilibrio)
Quando l'aquilone raggiunge una buona altezza (70 ÷
75° di elevazione), dirigetelo verso il basso per generare trazione.
Se state perdendo l'equilibrio, abbassate subito l'aquilone (finchè
non raggiunge i 60 ÷ 65° di elevazione).
Quando l'aquilone inizia a tirare, piegate indietro
il vostro corpo.
Se siete dei windsurfer, questo passo dovrebbe essere
abbastanza semplice. Dovreste essere in grado di salire sulla vostra
tavola in due o tre tentativi; comunque, stare sulla tavola e
mantenerla in planata richiede più pratica.
Congratulazioni! Avete appena completato la vostra prima partenza
dall'acqua. Comunque, per stare sulla tavola e poter andare
occorre molta più pratica. Per mantenere l'andatura, seguire i
seguenti passi:
Cliccate sulla foto per
vedere la sequenza fotografica del percorso ad onda sinusoidale.
Se il vento è forte, potete mantenere l'andatura
mantenendo l'aquilone in avanti a 35 ÷ 45° di elevazione .
Se il vento non è molto forte (la tavola rallenta,
la trazione dell'aquilone diventa più debole), dovete muovere
l'aquilone su e giù (percorso ad onda sinusoidale) per generare più
trazione. Muovere l'aquilone su e giù tra 15 e 75° di
elevazione . Ricordate di portere l'aquilone in alto non
appena siete sulla tavola.
Come regola generale, piegate le ginocchia per
avere più equilibrio per stare sulla tavola. Se state usando
una tavola bi-direzionale, mantenete la parte del vostro piede
anteriore dritta e quella del piede posteriore piegata.
Le prime volte sarete fortunati se sarete capaci di
stare sulla tavola per un paio di secondi. Non lasciatevi
scoraggiare. Avete bisogno di fare pratica per essere capaci
di stare in equilibrio sulla tavola e ed allo stesso tempo
controllate l'aquilone per generare potenza costante per rimanere
sulla tavola. Un maggior allenamento di pilotaggio
dell'aquilone a terra, indubbiamente, vi potrà aiutare .
Se non avete una grossa esperienza di pilotaggio di
aquiloni, non guardate la vostra tavola molto spesso. Per la
maggior parte del tempo tenete i vostri occhi sull'aquilone che è
molto più nervoso della tavola. Naturalmente, all'inizio,
potete "sentire" molto meglio la vostra tavola che non
"sentire" l'aquilone. Sulla tavola, provate solo a bilanciarvi
con la trazione dell'aquilone e semplicemente a "lasciarla andare".
All'inizio, non provate a girare la tavola; lasciate solo "andare"
naturalmente.
Quando sentite che la trazione dell'aquilone è
troppo forte, portatevi indietro e inclinate il bordo sopravento
della tavola per controbilanciare la trazione dell'aquilone.
A questo punto potete andare, a favore di vento, molto
veloci. Lasciate semplicemente la vostra tavola "andare" e non provate
a combatterla. Quello che dovete raggiungere opra è solo la abilità di
stare sulla vostra tavola e semplicemente "andare". Assicuratevi che
ci sia una spiaggia sottovento da dove partite e preparatevi a fare una
lunga camminata per tornare indietro alla fine della vostra corsa.
Fatelo finchè tutte le volte che provate riuscite a salire sulla tavola e ad
"andare". Fate pratica in tutte e due le direzioni: andare fuori e
tornare indietro.
Una volta che siete stati sulla tavola e siete "andati" per un bel po'
di tempo in entrambe le direzioni un paio di volte, potete iniziare a
pensare a come girare la tavola. Orientate la tavola usando
le seguenti tecniche:
Per orientarla sottovento (lontano dal vento, sul
letto del vento), mettere in piano la tavola e premere sul piede
anteriore. Il vostro corpo dovrà essere leggermente spostato verso la
parte anteriore della tavola.
Per orientare la tavola a stringere il vento (verso
il vento, sopravento), inclinare il bordo della tavola sopravento -
mantenerlo leggermente in acqua - e fare una pressione lievemente
maggiore sul piede posteriore. Più inclinate il bordo sopravento della
tavola e più fate pressione sul piede posteriore più la tavola andrà
controvento. Avrete bisogno di forti trazioni dell'aquilone per aiutarvi
a risalire il vento. Dovrete essere solo capaci di fare questo con
l'aquilone a 35 ÷ 45° di elevazione in un giorno di forte vento o mentre
l'aquilone si sta movendo verso il basso.
Fate un paio di corse attraverso la baia e fate pratica
nell'orientare la vostra tavola. Potreste voler coordinare i movimenti
dell'aquilone con l'orientamento della tavola. Quando l'aquilone
si muove verso l'alto, girate la vostra tavola leggermente sottovento.
Quando l'aquilone si muove verso il basso, girate la vostra tavola
leggermente sopravento. Esercitatevi finchè non diventa "naturale"
(per es. fatelo fintanto chè lo potete fare senza pensarvi).
Risalite il vento (bolinate) usando le seguenti tecniche:
Cliccate sulla foto per
vedere la posizione che dovete assumere per risalire il vento.
Se il vento è forte, posizionate l'aquilone a 30 ÷
40° di elevazione, inclinate il bordo sopravento della tavola e
premete un poco di più sul piede posteriore. La tavola andrà verso
il vento. Se state stringendo troppo il vento e la tavola inizia a
perdere velocità, avrete la necessità di girare la tavola
temporaneamente la tavola a favore di vento per guadagnare un po' di
velocità prima di girarla di nuovo a stringere il vento.
Se il vento non è forte, avrete bisogno di fare,
con il vostro aquilone, il percorso ad onda sinusoidale. Quando
l'aquilone va verso l'alto, dovete girare la tavola sottovento per
guadagnare velocità e quando l'aquilone si muove verso il basso,
potete girare la tavola verso il vento. La tavola farà un percorso
ad S, che va da sottovento a sopravento, dove la parte verso il
vento è più pronunciata così che, alla fine, vi muoverete a risalire
il vento. Cliccate
quì per vedere la sequenza fotografica del
percorso ad onda sinusoidale.
Girate il busto in modo da essere rivolti nella
direzione in cui state andando. Questa posizione aiuta le vostre
gambe a girare la tavola a stringere il vento e vi permette anche di
vedere dove state andando. Occasionalmente dovrete girare la testa
un poco indietro (non girate mai tutto il vostro busto) per guardare
l'aquilone.
Quando girate la vostra tavola verso il vento,
inclinate sempre il bordo sopravento della tavola di 30 ÷ 45°
rispetto all'acqua ed inclinate anche il vostro corpo all'indietro
di 45°.
Quando il vento è forte, La trazione dell'aquilone
vi farà spostare sottovento. Non lasciate che ciò
accada. Dovete combattere questa trazione con tutto quello che
avete a disposizione: il vostro peso, i vostri muscoli e la vostra
tavola. Lasciate che l'aquilone trasporti tutto il peso del
vostro corpo, usate le gambe per inclinare fortemente la tavola e
orientatela sopravento. Se cambiate abbastanza, la vostra
tavola rallenterà e l'aquilone "raggiungerà" il bordo della finestra
del vento nella direzione in cui vi state movendo. Una volta
che è lì, la trazione sarà minore e voi potrete, se continuerete a
risalire il vento nella stessa direzione, controllare meglio sia la
tavola che l'aquilone. Non orientate la vostra tavola sotto
vento e non portate l'aquilone dove poi rischiate di ritrovarvi in
condizioni di sovrapotenza. Sareste di nuovo impegnati in
un'altra lotta per risalire il vento. Risalire il vento è
il miglior modo di affrontare il kiteserf in condizioni di
sovrapotenza
Essere capaci di risalire il vento non significa
necessariamente che voi possiate tornare da dove siete partiti. Ogni
volta che cadete, l'aquilone vi trascinerà sottovento dai 20 ai 50 m. Dovete
imparare a risalire il vento e riuscire nel 40 ÷ 50% delle vostre strambate
prima di essere capaci di ritornare da dove siete partiti.
E' più facile imparare a strambare con linee molto lunghe, anche di 40
m. Tanto sono più lunghe le linee tanto si aumenta la potenza
dell'aquilone, usate un aquilone leggermente più piccolo di quello che
usate normalmente.
Strambata con tavola Bi-direzionale:
Strambare su una tavola bi-direzionale può essere molto semplice se non
dovete fare una strambata completa ed è un semplice trucco quello che
occorre per completarla. Per di più dato che non dovete
cambiare i piedi, la possibilità di successo dovrebbe essere più alta
rispetto alle tavole direzionali. Usate i seguenti passi per strambare
con una tavola bi-direzionale.
Strambata a dita in giù (Toe Turn Jibe):
Premete leggermente di più sul piede anteriore e tenete la
tavola in piano per andare sottovento. Sganciatevi
dall'imbracatura.
Movete l'aquilone indietro ed in alto.
Premete sul bordo della tavola sottovento (premete in avanti
sulla dita dei piedi) per farla girare sottovento.
Quando la tavola è quasi in direzione del vento e l'aquilone è
diritto sopra la vostra testa, premete sul piede posteriore e sul
bordo della tavola sopravento per far scivolare la tavola
sottovento. Il piede posteriore è ora pronto per diventare il piede
anteriore.
Dive the kite in the new forward direction to get going.
Strambata di tacco (Heel Turn):
Portate l'aquilone verso l'alto e girate la tavola a risalire il
vento.
Spostate il vostro peso sul piede anteriore e iniziate a ruotare
la tavola sottovento con il piede posteriore che inizia a diventare
il nuovo piede anteriore.
Affondate l'aquilone nella nuova direzione e premete sul bordo
sopravento della tavola (premete sui talloni) per orientare la
tavola nella nuova direzione.
Strambata con tavola Direzionale:
Per le tavole direzionali, ci sono un certo numero di tipi di strambata. Noi
discuteremo dei due tipi più comuni: la strambata del windsurfing e la
strambata dello snowboarding. Quando fate una
strambata da windsurfing, voi togliete potenza all'aquilone portandolo
quasi al vostro zenith e quindi cambiate i vostri piedi mentre la tavola
è quasi in piano. Quando fate una strambata da snowboarding, usate
la potenza dell'aquilone per far girare la tavola costantemente
e cambiate i piedi quando la tavola è completamente inclinata e rivolta
nella nuova direzione.
Strambata da Windsurfing:
Fate pressione leggermente maggiore sul piede
anteriore e mettete un po' più in piano la tavola per andare a
favore di vento. Sganciatevi dall'imbracatura.
Muovete l'aquilone indietro, nella direzione
verso cui dovrete andare, ed in alto a 80 ÷ 85° di elevazione.
Togliete il piede posteriore dallo straps e
premete sulla parte sottovento della tavola per farla girare.
Appena la tavola passa il letto del vento (la
tavola inizia a muoversi nell'altra direzione), portate il piede
posteriore davanti allo straps anteriore con il pollice rivolto
sottovento.
Togliete dallo straps quello che prima era il
piede anteriore, girate il vostro corpo e ponetelo di fronte allo
strap posteriore (con il pollice rivolto sottovento). I passi
4, 5 e 6 devono essere eseguiti con una velocità "fulminea";
altrimenti, la tavola rallenterà troppo e affonderà.
Infilate il nuovo piede anteriore nello strap
anteriore. Se arrivate a questo punto al vostra strambata è
conclusa, il resto è solo "spettacolo" (io ho navigato
molto spesso con il mio piede posteriore posizionato semplicemente
davanti al suo straps).
Infilate il piede posteriore nello strap
posteriore (potete eseguire questo passo dopo la fase 8).
Affondare l'aquilone nella nuova direzione e
andate normalmente.
Strambata da Snowboarding:
Fate pressione leggermente maggiore sul piede
anteriore e mettete un po' più in piano la tavola per andare a
favore di vento. Sganciatevi dall'imbracatura.
Muovete l'aquilone indietro, nella direzione
verso cui dovrete andare, ed in alto a 60 ÷ 70° di elevazione.
Togliete il piede posteriore dallo straps e
premete sulla parte sottovento della tavola per farla girare.
Girate completamente la tavola in modo tale da
trovarvi nella posizione con gli alluci verso il basso (dovrete
essere in grado di muovervi in questa posizione per un po' se
l'acqua è mossa).
Se siete in sovrapotenza, portate il vostro
aquilone su fino a circa 80° di elevazione (normalmente questa
operazione non è necessaria a meno che non siate in sovrapotenza o
non abbiate abbastanza esperienza).
Con un movimento unico e continuo: spostate il
vecchio piede posteriore appena davanti al footstrap anteriore
(l'alluce in direzione sottovento); con il nuovo piede anteriore
continuate a tenere inclinata la tavola per andare nella nuova
direzione, togliete il vecchio piede anteriore dallo strap; mentre
girate il vostro corpo,
spingete la tavola in avanti (questa spinta è
veramente importante) con il nuovo piede anteriore e
spostate il nuovo piede posteriore (il vecchio piede anteriore)
appena davanti al footstrap posteriore (l'alluce rivolto
sottovento); infilate il nuovo piede anteriore nel suo strap.
Se arrivate a questo punto la vostra strambata è conclusa, il resto
è solo "spettacolo" (io ho navigato molto spesso con il mio
piede posteriore posizionato semplicemente davanti al suo strap).
Infilate il piede posteriore nello strap
posteriore (potete eseguire questo passo dopo la fase 8).
Affondare l'aquilone nella nuova direzione e
andate normalmente.
La strambata da Windsurfing è più semplice per un
principiante; comunque, in determinate condizioni (vento sostenuto, acqua
agitata, ecc..), la strambata da snowboarding è più semplice per un più
esperto kitesurfer.
Cliccate sulla foto per vedere la
sequenza fotografica di una strambata
Imparare come strambare è attualmente più semplice
nel kitesurfing che nel windsurfing. Un medio kitesurf riuscirà ad
eseguire correttamente la sua prima strambata dopo 5 ÷ 10 ore di pratica.
Comunque, per riuscire nel 80 ÷ 90 % delle strambate vi occerrerà molto più
tempo.
L'andatura di spalle è una tecnica che potrete utilizzare con una tavola
a due straps (una eccezione per la wakeboard-tipo kiteboard. Questo
tipo di tavola vi consente di andare in entrambe le direzioni nella stessa
posizione ad alluci in giù semplicemente andando in dietro). Questa
tecnica è raccomandata anche per le tavole direzionali con 3 o per tavole
bidirezionali da kitesurfer. E' una tacnica molto utile se volete
imparare a fare la strambata da snowboarding e specialmente se volete fare
il wave kitesurfing. Inoltre, un buon kiteserfer dovrebbe essere
capace di fare il kitesurf con tutti i tipi di tavola.
E' molto difficile partire dall'acqua in questa posizione (anche se ho
visto un paio di kitesurfer esperti che lo facevano). Per posizionarvi
su questa andatura, dovete andare nella posizione a tacco in giù e quindi
girare la tavola. Usate la seguente procedura per passare da una
posizione a tacco in giù alla posizione ad alluce in giù:
Premete leggermente di più sul piede anteriore e
cercare di mettere in piano la tavola in direzione sottovento.
Sganciatevi dall'imbracatura.
Muovete l'aquilone indietro ed in alto a 60 ÷ 70° di
elevazione nella direzione opposta al vostro moto.
Per una tavola a due straps, usate semplicemente i
vostri alluci per fare pressione sul bordo sottovento della tavola per
farla girare (più peso sul piede anteriore per iniziare a girare).
Per una grande tavola con 3 straps, togliete il piede posteriore dallo
strap e premete sul bordo sottovento della tavola per farla girare.
Girare la tavola intorno, completamente, così
chè adesso state navigando nella posizione ad alluce in giù.
Affondare l'aquilone nella nuova direzione per andare
normalmente.
Adesso siete nella posizione a dita in giù, andate
tranquillamente finchè non volete cambiare direzione. Usate più o meno
la stessa tecnica per passare da una posizione a dita in giù a tacco in giù.
Se siete su una tavola grande con 3 straps, nel passaggio 3 muovete il piede
posteriore al centro della tavola prima di girare la tavola stessa:
Premete leggermente di più sul piede anteriore e
cercare di mettere in piano la tavola in direzione sottovento.
Sganciatevi dall'imbracatura.
Muovete l'aquilone indietro ed in alto a 60 ÷ 70° di
elevazione nella direzione opposta al vostro moto.
Per una tavola a due straps, usate semplicemente i
vostri talloni per fare pressione sul bordo sottovento della tavola per
farla girare (più peso sul piede anteriore per iniziare a girare).
Per una grande tavola con 3 straps, portare il piede posteriore al
centro della tavola per farla girare (adesso è il piede anteriore che fa
girare la tavola).
Girare la tavola intorno, completamente, così
chè adesso state navigando nella posizione a tacco in giù.
Affondare l'aquilone nella nuova direzione per andare
normalmente.
Se state usando una tavola a 3 straps, inserite il
piede posteriore nel suo strap.
Se non avete mai fatto wakeboarding o snowboarding, questo
è un gran successo da raggiungere. Congratulazioni!
Non è un problema come scegliete le dimensioni del vostro aquiloni,
presto o tardi, incontrerete una situazione dove sarete completamente
sopraffatti dalla sua potenza. Se state usando un aquilone ram air a 4
linee, potrete ridurre la potenza del vostro aquilone tirando
contemporaneamente su entrambe le linee dei freni. Se state usando un
aquilone gonfiabile a 4 linee, potrete ridurre la sua potenza
appiattendolo ovvero agganciandovi alla "trim line" e allontanando da voi la
barra di controllo (cosa che cambierà l'angolo di attacco dell'aquilone
rilasciando le linee posteriori). Se state usando un aquilone a 2
linee, la situazione è molto più difficile. Non potete togliere
potenza ad un aquilone usando un barra di controllo a 2 linee. L'unico
modo per poter diminuire la trazione dell'aquilone è quello di farlo volare
in prossimità del limite della finestra del vento. Ci sono due
sole posizioni in cui far volare l'aquilone per ridurne la trazione: in
prossimità del limite superiore e del limite anteriore della finestra del
vento.
Potete ridurre la potenza del vostro aquilone facendolo volare
vicino al limite superiore della finestra del vento. Comunque,
l'elevazione massima con cui potete far volare il vostro aquilone è di
circa 60°. Al di sopra, l'aquilone tenderà ad alzarvi e renderà
più difficile risalire il vento. Se siete sovrapotenza e volete
andare a favore di vento, semplicemente, fate volare il vostro aquilone
più in alto (60 ÷ 75° di elevazione)
Il secondo metodo per diminuire la trazione dell'aquilone è di farlo
volare in avanti al limite della finestra del vento. In teoria è
più facile; comunque, portare l'aquilone il quella posizione è un gran
successo. Normalmente, quando l'aquilone
tira, è nel centro del suo percorso di volo verso la parte anteriore
della finestra del vento. Se cedete alla trazione dell'aquilone e
andate sottovento, l'aquilone e la tavola andranno molto veloci
(probabilmente alla stessa velocità) in direzione del vento così che
l'aquilone sarà costantemente nel centro del percorso di volo verso il
bordo anteriore della finestra del vento. E' un circolo vizioso:
Maggiore è la trazione dell'aquilone, più andate sottovento, più
l'aquilone continuerà a tirare (perchè l'aquilone non sarà mai in grado
di raggiungere il bordo della finestra del vento). Questo è il
caso peggiore quando siete in condizioni di sovrapotenza; vi muoverete
sottovento in una condizione costante di sovrapotenza! L'unico
modo per "combattere" la trazione dell'aquilone è risalire il vento.
Combattere la trazione dell'aquilone con qualsiasi cosa avete a
disposizione: il vostro peso, i vostri muscoli e la vostra tavola.
Lasciate trasportare dall'aquilone tutto il vostro peso; Usate le
vostre gambe per inclinare molto la tavola e per girarla sopravento.
Se combatterete abbastanza duramente, la vostra tavola rallenterà e
l'aquilone "raggiungerà" il bordo della finestra del vento. Una
volta che è lì, la sua trazione diminuirà e voi, risalendo il vento
nella stessa direzione, potrete controllare meglio sia la tavola che
l'aquilone. Non indirizzate mai la vostra tavola sottovento o
muovere di nuovo l'aquilone per riportarlo in una condizione da generare
una sovrapotenza. Sarete coinvolti in un'altra lotta contro la
sovrapotenza.
Risalire il vento è il miglior modo di fare il
kitesurf in condizioni di sovrapotenza. Mantenete il
vostro aquilone a 10 ÷ 30° di elevazione. In questa posizione,
l'aquilone vi aiuterà ad inclinare il bordo sopravento della tavola in
maniera più efficacie.
Non è un problema come scegliete le dimensioni del vostro aquiloni,
presto o tardi, incontrerete una situazione in cui siete ad un paio di
miglia dalla costa ed il vento calerà. Voi, semplicemente, non
avrete più potenza a disposizione per fare il kitesurf. Usate le
seguenti tecniche per poter ritornare sulla costa con un minimo di decenza:
Sganciatevi dal vostro chicken loop e usate
solo un loop fisso. In questo modo potrete ottenere più potenza
dal vostro aquilone.
Se la situazione di scarsa potenza è temporanea (es. una stracca di
vento), lasciatevi andare in acqua, all'indietro. Mentre siete in
acqua, inclinate maggiormente il bordo in acqua della tavola.
Il vostro corpo e la tavola creeranno una resistenza tale per cui non
sarete trascinati, velocemente, sottovento dalla trazione dell'aquilone.
Se sembra che il vento non si rialzerà, andate sottovento risalendo
sulla tavola. L'unico modo di fare il kitesurf in condizioni di
scarsa potenza è andare a favore di vento. Non provate mai a
dirigere la tavola sopravento.
Piegate le vostre ginocchia e ponetevi vicino al centro della
tavola.
Per generare potenza movete l'aquilone continuamente. Usate il
percorso ad 8 per avere più potenza e il percorso ad onda sinusoidale
per avere una minore deriva sottovento.
Usare sempre linee lunghe (40 m) se nella vostra zona il vento
fluttua frequentemente. Linee più lunghe, in
condizioni di scarsa potenza, vi forniranno la necessaria potenza.
Se il vostro aquilone non può più volare, avvolgete le linee e
tenete l'aquilone con entrambe le mani per usarlo come una vela per
tornare a terra.
Nel kitesurfing la partenza dalla spiaggia è un'azione "avanzata".
Provate la partenza dalla spiaggia solo quando siete molto confidenti
nell'uso della vostra attrezzatura.
Attaccate la barra di controllo all'imbracatura e
controllate l'aquilone con una mano. Se andate a sinistra, usate
la mano sinistra, se andate a destra usate la mano destra.
L'aquilone deve essere sopra di voi, allo zenith, durante tutto il
processo.
Prendete il laccio della tavola e portate, con la
mano libera, la tavola di fronte a voi.
Inserite il piede anteriore nello strap anteriore.
Afferrate la barra di controllo con entrambe le mani, sganciatevi
dall'imbracatura, e affondare l'aquilone in avanti per
partire.
Sul Sito web di Stefan Popprah's,
c'è una collezione di fotografie di Raphael Salles sul lago Silvaplana.
Potete vedere tutta la galleria all'indirizzo
http://www.kitesailing.ch/
mentre per vedere le immagini relative alla partenza dalla spiaggia potete
cliccare quì sotto:
Nel kitesurfing potete saltare volontariamente. Provate a saltare usando
la seguente procedura:
Portate l'aquilone verso il basso per aumentare di velocità.
Sganciatevi dall'imbracatura.
Repentinamente muovete l'aquilone in alto ed indietro allo zenith.
Piegate le ginocchia e inclinate molto la tavola affondando il suo
bordo sopravento.
Quando l'aquilone raggiunge gli 80° di elevazione, repentinamente
diminuite la pressione ad inclinare la tavola ed estendete le gambe per
saltare. In questo momento dovreste essere lanciati in aria.
Durante il lancio, provate a spostare la tavola di fronte a voi ed a
portare l'aquilone in avanti per avere abbastanza potenza per poter
andare ancora al momento dell'atterraggio.
Nel kitesurfing l'atterraggio dolce è un optional (specialmente mentre
state imparando nuovi trucchi); comunque, è un obbligo nello
kitesnowboarding se non volete rompervi le ossa. Nel kitesurfing
atterrare dolcemente è anche una questione di stile, assicuratevi di poterlo
sempre fare. Cliccate
qui per una descrizione dettagliata su come fare atterraggi morbidi.
Nel kitesurfing il Looping è una figura avanzata che potrete effettuare
con onde o con acqua relativamente poco increspata. Il loop
all'indietro è attualmente più semplice da eseguire nel kitesurfing che non
nel windsurfing. Un buon kitesurfer può normalmente effettuare
un giro all'indietro dopo uno o due anni di pratica di questo sport.
Per imparare da soli il loop all'indietro dovete avere abbastanza buone
capacità di base. Comunque, può aiutare vedere come alle Barbados Rolf
Joosten effettua meravigliosamente il back loops :
Il sito web della associazione dei professionisti "Professional Kite
Rider Association" ha un buon numero di video su questa tematica (e
l'associato schema di punteggio) alla pagina
http://www.pkra.info/jumps/JUMP%20SCORES.htm
Congratulazioni! Voi adesso padroneggiate tutte le figure base del
kitesurfing. Il vostro prossimo passo sarà quello di inventare proprie
nuove figure e provare il kitesurfing in condizioni estreme:
Vento estremamente lieve (meno di 10 nodi)
Vento forte (maggiore di 30 nodi)
Onde molte alte (maggiori di 3 m)
Per maggiori informazioni sul kitesurfing con venti deboli, cliccate
qui. Per informazioni sul vento forte,
cliccate qui. Le informazioni relative al kitesurfing in
altre condizioni estreme, dovrete trovale in altri siti web.
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l'amministratore, l'autore e tutti coloro che hanno collaborato a questo sito
non rappresentano nessuna garanzia riguardo ad errori, omissioni o incorrettezze
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